LEGGETE QUESTA

Sulla prima parte della tua domanda/osservazione, la risposta è no, questo non mette per nulla in dubbio l'efficacia della cura, solo che la terapia è riservata a momenti specifici della malattia ma oggi su questo ci sono studi che dicono che invece è bene cominciare da subito la terapia e presto ci dovrebbero essere nuove direttive in proposito.. comunque non mi dilungo oltre perchè si entra in questioni più farmacologiche e tecniche (problemi di resistenza e altro..) e se comunque leggi tutto quello che segue si comprende bene il significato, estrapolare una singola frase così come hai fatto può esser fuorviante.

Certo che gli studi vengono fatti, ma per la tipologia del farmaco, per la particolarità del farmaco i protocolli sperimentali sono un pò diversi da quelli "normali".

Mi rendo conto che agli occhi di un profano, o di chi conosce poco ricerca scientifica, protocolli sperimentali, registrazione di farmaci, ecc. il tutto possa sembrare un pò strano ma non lo è affatto. Quindi non c'è ragione seria per restare basiti, seppur ripeto che agli occhi di un "inesperto" possa generare diffidenza, uso questo termine senza spirito di offesa, sia chiaro.
Non voglio esser presuntuoso, ma prima di commentare certi documenti bisogna capire di cosa si sta parlando e a che cosa ci si sta riferendo. Non è una critica, è normale esser carenti in certi argomenti se durante il corso di studi non si è affrontato o addirittura non si affronterà mai.

Si hai ragione, però sinceramente se avessi l'AIDS, leggere sul foglio illustrativo che il farmaco non mi curerà, non è stato sufficientemente testato e non si sa se permette di fermare l'avanzata del virus, io qualche dubbione prima di prenderlo ce l'avrei. Anche perchè gli effetti collaterali possono essere molto pesanti( l'acidosi lattica porta anche alla morte). Ne vale la pena?Tu come medico puoi dirmi che io come paziente non so nulla di farmacologia, statistiche ecc, ma io posso dirti che so leggere, e ti dicono senza giri di parole che non sanno nemmeno loro se la terapia funziona.

PS: l'articolo del ministero è di qualche mese fa, che sia "meglio" iniziare la cura da subito l'ho sempre sentito dire.

Ti ripeto, mi rendo conto delle perplessità a primo impatto, anzi mi scuso dell'eventuale asprezza del mio post. Purtroppo i farmaci, tutti, hanno effetti collaterali anche molto gravi, è nel gioco delle cose, cioè si fa sempre un bilancio tra opportunità di instaurare un certo tipo di terapia a fronte di una patologia; certamente se ho un raffreddore non userò un'antivirale, nel senso che non si spara alle mosche con i cannoni.

Ora se hai la sfortuna o poca intelligenza (per circoscritti eventi) di infettarti con l'HIV e di sviluppare l'AIDS, l'unica possibilità di sopravvivenza è quella di assumere questa tipologia di farmaci.
Voglio esser ancora più chiaro, conosci gli effetti collaterali dei chemioterapici antiblastici?? Ecco se tu leggessi il bugiardino di questi farmaci resteresti ancor più allibito, e sai perchè? Perchè tra i regali che può farti la terapia oncologica c'è lo sviluppo di tumori! Già hai capito bene (ma penso tu probabilmente ne sei a conoscenza) tumori, leucemie e quant'altro. Ma qual è l'alternativa? La morte.
Ecco quindi bisogna ragionare su cosa affrontiamo e quali sono le migliori armi che abbiamo a disposizione; certamente prenderesti per folle e criminale se ad esempio ti curerebbero una verruca sulla mano amputandoti l'arto, ma se invece hai sviluppato un'infezione complicata da cancrena?? Allora non troveresti utile liberarti dell'arto per aver salva la vita?
Spero di aver reso il concetto.
Per quanto riguarda il fatto che sia meglio iniziare la cura da subito, a prescindere dal titolo di CD4 o altri parametri, forse la notizia sarà stata data dal Ministero qualche mese fa, ma gli studi a riguardo sono "vecchi" di almeno un anno.

Tornando più strettamente in topic, a proposito di isolamento HIV, ti posto la bibliografia di un articolo, che se vuoi puoi andarti a leggere, a proposito dell'isolamento del virus
J Med Virol. 1988 Sep;26(1):23-32.
Efficient isolation of HIV from plasma during different stages of HIV infection.
Ehrnst A, Sönnerborg A, Bergdahl S, Strannegård O.

O ancora uno più datato:
AIDS. 1988 Apr;2(2):89-93.
HIV isolation from cerebrospinal fluid in relation to immunological deficiency and neurological symptoms.
Sönnerborg AB, Ehrnst AC, Bergdahl SK, Pehrson PO, Sköldenberg BR, Strannegård OO.

Quindi lasciamo perdere le sciocchezze che sono in rete o meglio valutiamo con coscienza critica tutto quello che ci viene sottoposto, pure i lavori scientifici, intendiamoci! Anzi sapessi quanti lavori scientifici sono fatti con i piedi, o volendo essere più tecnici hanno parecchi bias o peggio svolti in malafede o in conflitto di interesse. Quindi occhi sempre aperti anzi have always an open mind!

Si hai ragione, però sinceramente se avessi l'AIDS, leggere sul foglio illustrativo che il farmaco non mi curerà, non è stato sufficientemente testato e non si sa se permette di fermare l'avanzata del virus, io qualche dubbione prima di prenderlo ce l'avrei. Anche perchè gli effetti collaterali possono essere molto pesanti( l'acidosi lattica porta anche alla morte). Ne vale la pena?Tu come medico puoi dirmi che io come paziente non so nulla di farmacologia, statistiche ecc, ma io posso dirti che so leggere, e ti dicono senza giri di parole che non sanno nemmeno loro se la terapia funziona.

PS: l'articolo del ministero è di qualche mese fa, che sia "meglio" iniziare la cura da subito l'ho sempre sentito dire.

Sì ma un medico non ti piazza in mano la scatoletta e ti dice "impasticcati!" ti spiega, per filo e per segno il perché delle cose, visto che non stai assumendo un aspirina.
A un certo punto se credi alla teoria del complotto, vai, vivi la breve vita che ti rimane, e almeno fai pure risparmiare soldi allo stato, che tanto di gente che vuole vivere ce ne è una marea.
Cioè se leggi per filo e pre segno i bugiardi di ogni farmaco, troverai una sfilza di effetti collaterali, dai più intuibili ai più disparati, e ancora, potresti non saperlo e schiattare di allergia. Allora che facciamo, via tutti farmaci perchè a qualcuno ha dato qualche problema?

E poi ribadisco, agli esordi si moriva di aids in 10-15 anni, se adesso si arriva a 30-35,a cosa sarà mai dovuto?

Sì ma un medico non ti piazza in mano la scatoletta e ti dice "impasticcati!" ti spiega, per filo e per segno il perché delle cose, visto che non stai assumendo un aspirina.
A un certo punto se credi alla teoria del complotto, vai, vivi la breve vita che ti rimane, e almeno fai pure risparmiare soldi allo stato, che tanto di gente che vuole vivere ce ne è una marea.
Cioè se leggi per filo e pre segno i bugiardi di ogni farmaco, troverai una sfilza di effetti collaterali, dai più intuibili ai più disparati, e ancora, potresti non saperlo e schiattare di allergia. Allora che facciamo, via tutti farmaci perchè a qualcuno ha dato qualche problema?

E poi ribadisco, agli esordi si moriva di aids in 10-15 anni, se adesso si arriva a 30-35,a cosa sarà mai dovuto?

Ovviamente quoto!