Finire gli studi all'estero

Salve a tutti, spero di essere nella sezione giusta.
La mia questione è la seguente: ho finito il 4° anno, e sono in procinto di partire per un anno di erasmus a Berlino. Per farla breve, in questi anni sono rimasto tremendamente deluso dalla qualità dell'università che ho frequentato, più o meno sotto ogni aspetto. Avrei quindi una mezza idea di trasferirmi e finire gli studi a Berlino (dando per scontato, cosa in realtà non tanto scontata, di trovarmi meglio lì). Con il tedesco me la cavo già (l'ho studiato per 13 anni a scuola, ho fatto varie vacanze in Germania/Austria e lavorato un mese sempre in Germania), e anche se in questo momento è un po' arrugginito, alla fine dell'anno prossimo conto di non avere alcun problema linguistico.
Con gli esami sono in regola e, se dovessi riuscire a dare tutti gli esami che ho inserito nel learning agreement, alla fine mi mancherebbero:
-neuro e psichiatria
-pediatria e ginecologia
-medicina interna (che in realtà, se non sbaglio, dovrebbe essere geriatria)
-chirurgia generale
-ortopedia.

Qualcuno di voi ha esperienza circa situazioni di questo tipo? Vi sembra una cosa fattibile? Avete qualche informazione che potrebbe essermi utile?
Grazie mille in anticipo!

Ciao,
non dispongo di informazioni precise sulle modalità di trasferimento all'estero durante il corso di studi della laurea.
Tuttavia, ritengo molto probabile che venga richiesto un certificato di lingua tedesca di livello C1 A- C2. Scrivo questo avendo come modello le università inglesi. Chiedi comunque informazioni a Berlino. Nel caso il certificato ti venga richiesto, dovrai mettere in conto tempo da sottrarre allo studio/ospedale e -se lo ritieni opportuno- denaro per il corso della certificazione.

Aggiungo due note personali. Ho diversi amici polacchi che studiano a Wroclaw, nel Sud Ovest. Diversi ospedali  tedeschi richiedono a loro, giovani medici abilitati, di andare a specializzarsi in Germania. Quindi, se il percorso di trasferimento ora è troppo impegnativo, molto probabilmente potrai avere l'opportunità di spostarti poi. Last but not least, mi ha colpito questo tuo inciso: "cosa in realtà non tanto scontata". Tieni conto che quando uno si trasferisce all'estero, verrà sempre visto nel profondo dai locali come uno straniero, non importa quanto bene si sappia parlare la loro lingua o conoscere la loro letteratura. Inoltre, nel Nord Europa le persone sono, a mio giudizio, "cold" dal punto di visto relazionale. A parte città internazionali, come Londra, questi aspetti "umani" si sentono moltissimo dopo qualche tempo che vivi lì e fanno da contrappeso ad una realtà professionale di altissimo livello, dove il merito è spesso premiato e le prestazioni pubbliche sono in genere di qualità più elevata rispetto a quella italiana.

Questi spunti extra professionali spero ti possano indurre a creare un tuo personale e ponderato giudizio sul tuo futuro!

Saluti

Innanzitutto grazie per la risposta.
Per il certificato di lingua non è un problema, ho già un B2 e il C1 spero di darlo senza patemi dopo un anno passato in Germania. Quanto al discorso circa il trasferirsi dopo l'abilitazione sono d'accordo con te, ed è appunto quello che intendo fare se il completare gli studi dovesse rivelarsi troppo dispendioso in termini di tempo.
Sull'essere cold concordo in parte, nel senso che in linea di massima ci sta come descrizione per i popoli nordici, ma come dici tu è una cosa che vale relativamente per le città internazionali, e Berlino rientra pienamente nella categoria!