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Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale

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16 Anni 2 Settimane fa #131366 da cenerentola
intendevo dire di discutere del post originale e basta.E\' rivolto non solo a te. ;)
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16 Anni 2 Settimane fa #131697 da Dr.Fede
Francy80 ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

ma i medici conoscono tale patologia?

Sai Francy80 quante variabili che si incontrano quotidianamente che esulano dai libri? quante variabili esistono dalle risposte cellulari di ogni individuo?E\' difficile inquadrare quello che spesso si inquadra in una definizione di \"ipersensibilità ad una data sostanza\" in un\' unica patologia. A patologia clinica abbiamo imparato a vederla in questo modo.
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15 Anni 10 Mesi fa #142992 da Xav
H.P. ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Ti dirò cosa ne penso: a breve saranno ridefinite le patologie invalidanti e i relativi livelli di invalidità civile. Un po\' tutte le associazioni di malati ci si buttano a pesce (mors tua, vita mea & pecunia non olet). A mia modesta opinione ci sono parecchie patologie ben più definite e ben più meritevoli di impegno economico.

Hai ragione H.P., c\'è sempre un grande business dietro tutto. Il primo è da tempo immemorabile quello delle società scientifiche degli specialisti d\'organo che non vogliono far guarire i malati infiammatori cronici. Per questo i pazienti cercano le strade dell\'invalidità. Non perché siano speculatori, semplicemente perché sono stati traditi. Ora, approfitto pure io del privilegio della tua opinione, per rivolgerti alcune semplici domandine: 1) Definisci una malattia del ricambio;2) Definisci una malattia metabolica con rebound sugli apparati sistemici;3) Dimmi a tuo giudizio, che cosa può succedere nel caso si verificasse un deficit primario o secondario nella produzione di un enzima per il controllo del Redox Status;4) Dimmi il nome di un enzima chiave nel controllo degli stati ossidativi; 4) Dimmmi qual è il primo effetto che potrebbe essere registrato a livello encefalico nel caso di un difetto nella produzione del NO.5) Dimmi quale evento tossico potrebbe seguire al problema di cui al numero 4);6) Dimmi quale primo effetto sistemico seguirebbe al problema tossico di cui al numero 5);7) Dimmi quale secondo effetto sistemico seguirebbe al problema di cui al numero 6);(In ultimo) Dimmi in quale ospedale andrai a lavorare, così avviso i pazienti. Grazie
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15 Anni 10 Mesi fa #143312 da DrHP
Sulle provocazioni sorvolo volentieri.Su quanto segue invece vorrei fare qualche breve considerazione.

Il primo è da tempo immemorabile quello delle società scientifiche degli specialisti d\'organo che non vogliono far guarire i malati infiammatori cronici.

Tanto per cominciare c\'è un problema: una patologia cronica per definizione non guarisce, al più la si manda in remissione. Il che, per il paziente equivale di fatto ad una guarigione.Che non si faccia niente contro le malattie infiammatorie croniche è una tua opinione smentita dai fatti, basta vedere il grande impiego che ormai si fa di (costosissimi) (efficacissimi) (a carico del SSN) farmaci biologici proprio per la terapia di queste patologie. Per le quali, peraltro, i pazienti continuano a reclamare l\'invalidità, pur stando ragionevolmente bene se non proprio completamente bene.Il tutto nella mia modesta esperienza.Malattie infiammatorie croniche che (ancora) non si curano ce ne sono sicuramente tante. Ma che la ricerca sia ferma e che ci sia la precisa volontà di non curarle, questo a mio avviso proprio no.

Mai darsi per vinti! Mai arrendersi!
comandante Peter Quincy Taggart
Galaxy Quest, 1999
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15 Anni 10 Mesi fa #143353 da Xav
Puoi anche non credere, ed è una tua scelta, ma se non verificherai, non farai certo un torto ai pazienti, ma a te stesso, perché oggi i pazienti si rivolgono solo ai medici intellettualmente onesti disposti a contestare la spirale spculativa che sino ad ora aveva contraddistinto l\'assistenza ai pazienti infiammatori. Credo che faresti bene, prima di fare la tua scelta professionale, a rapportarti con le associazioni e leggere ciò che i pazienti scrivono in rete.Siamo nel punto più basso della credibilità della classe medica perché al culmine delle violazioni all\'etica professionale (e non devo ricordarti ciò che è successo un mese fa alla Santa Rita...). Quando scrivi che gli ammalati cronici stanno bene se non completamente bene, incorri anche tu in una contraddizione in termini. I cronici purtroppo non stanno bene, sono solo sedati: non apppena interrompono il trattamento sintomatico, incorrono nelle crisi della fase acuta.E pur nel trattamento sintomatico, l\'indice di invalidità resta elevatissimo. Una parte consistente dei pazienti affetti da patologie cardiovascolari, polmonari, gastrointestinali, neurologiche, dermatologiche, renali, endocrinologiche, muscoloscheletriche vivono una intera esistenza improntata alla gestione della propria patologia. Puoi parlarne se vuoi con i portatori di BPCO, Asma, Artrite Reumatoide, Spondilite, Sclerodermia, Psoriasi, Tiroidite, Crohn, Colite Ulcerosa, Celiachia, Retinite, Glaucoma, Diabete, Endometriosi, Sclerosi Multipla, Alzheimer, Parkinson, Cancro, Graft Versus Host Disease, Vasculite, HIV, Epatite C, Vitiligine, Sclerosi Laterale Amiotrofica, Autismo, Sensibilità Chimica Multipla, e via così. Quando tu riferirai anche a quelli ciò che hai scritto a me, tu non lavorerai più, perché perderai i tuoi pazienti al primo incontro.Sai perché? Perché per un paziente la medicina deve servire a restituire qualità della vita, mentre per molti medici, purtroppo, vige ancora il concetto di esaurire il proprio mandato nell\'assicurare l\'esistenza in vita. Si tratta di un atteggiamento arbitrario e violento che oggi gli ammalati non accettano più. Perché si può forse accettare l\'esito di una malattia per la quale la scienza non ha ancora trovato risposte, ma non si può certo accettare di vedersi negata la migliore terapia già esistente perché sperimentata. Una cosa giusta però l\'hai detta: e cioè che è vero che la ricerca ha dato risposte. Questo è avvenuto in molte nazioni avanzate nelle quali il rispetto e l\'attenzione alle maalattie infiammatorie c\'è sul serio (l\'Italia, invece, è tradizionalmente eccellente in chirurgia, medicina dell\'emergenza e traumatologia, ematologia, mentre le notevolissime esperienze nazionali nel campo della biologia molecolare ed oncologica non sono mai state riportate nell\'esperienza clinica: abbiamo i migliori ricercatori molecolari del mondo, mentre i nostri ospedali sono ancora zeppi di piazzisti della radio e della chemioterapia, sfornati a ciclo continuo dall\'università). Vedi, non è per spirito di contestazione verso ciò che scrivi, ma è solo per cercare di dare un taglio netto alle mistificazioni trasmesse ai futuri medici dalle attuali società scientifiche. Le malattie infiammatorie croniche (pertanto non mi riferisco alle malattie genetiche, ma ai disordini e alle predisposizioni immuno-neuro-endocrine), sarebbero guaribili se non fossero il principale terreno della speculazione commerciale universitaria e farmaceutica. Se tu sostituissi a mezzo trapianto una parte del patrimonio Linfocitario, potresti guarire definitivamente, giusto per farti qualche esempio, la malattia di Crohn, l\'Ipertiroidismo e la Sclerosi Multipla. Se vai a leggere il Lancet troverai le tue risposte. I tuoi professori ti hanno mai detto che la Sclerosi Multipla può guarire definitivamente con una terapia genica? Tu credi veramente che sia controllabile per il tramite di una sola citochina (l\'interferone)? E soprattutto che sia giusto fare ciò che fanno ora? I tuoi professori ti hanno mai detto che la cura per il cancro al terzo e quarto stadio e per le metastasi può venire solo da un vaccino immunologico personalizzato e non avente nulla a che vedere con chemio e radioterapia? I tuoi professori ti hanno mai spiegato perché qualcuno riesce a guarire con i Linfociti le metastasi da melanoma al quarto stadio in sessanta giorni e con 4 (quattro) iniezioni? Vai su Nature, e leggi... Leggi tanto e continuamente, perché tutto ciò che non sai è vero. I tuoi professori ti hanno mai detto che è stato rallentato per 30 anni lo sviluppo dei vaccini contro il Diabete, la Celiachia, l\'Artrite Reumatoide, l\'infarto, l\'Aterosclerosi, l\'Ipertensione, la Psoriasi, la Sclerosi Multipla? Sai perché non te ne parlano? Perchè non vogliono danneggiare l\'attività già esistente dei loro vecchi colleghi, e inoltre non hanno neppure la cultura per insegnarti come operare con i componenti biologici e col sistema immunitario dell\'ospite. Ecco perché ti istruiscono a prescrivere farmaci a vita, corrompendo alla radice le tue reali potenzialità intellettuali ed operative e soprattutto la possibilità di svolgere il tuo dovere onorando il patto deontologico di Ippocrate.Nulla di personale, ovviamente. Un cordiale saluto. P.S. Quando ti ho fatto quelle domande, non era mia intenzione quella di provocarti. Volevo solo sapere se ti fossi espresso sulla Sensibilità Chimica Multipla conoscendo i fondamenti della malattia. Ma sicuramente non sai nulla di quella forma ambientale. Mi spiace per te ma è sin troppo palese.Converrai però sul fatto che indicare come fantasma una patologia riconosciuta con atto ufficiale dai ministeri della sanità di Canada e Stati Uniti, sia davvero sin troppo azzardato...
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15 Anni 10 Mesi fa #143369 da DrHP
Prima di tutto: io ho parlato espressamente della mcs. Tu stai estendendo il mio pensiero sulla mcs a praticamente tutta la patologia (ci hai messo dentro malattie genetiche, autoimmuni e neoplastiche, ovvero praticamente tutto; hai buttato dentro pure la psichiatria).Poi, mi scuserai se non rispondo a tutto punto su punto (cosa che potrei anche fare) ma mi concentro sui punti che mi interessano.In estrema sintesi: sì, la act la conosco. Sì, mi hanno parlato di farmacogenetica e di farmaci mirati sul singolo paziente. Sbagli se pensi che ci siano forze occulte che non vogliono guarire la gente, perchè da sempre il medico che ha successo (anche economico) è quello che guarisce, non quello che fa restare malato il paziente; mi sento poi di garantirti che se anche non fosse garantito il successo economico, tale è la soddisfazione nel veder guarire una persona che lo faresti anche gratis. In effetti, tanti medici lo fanno gratis; a tutti i medici viene chiesto (specie dai pazienti) di farlo gratis, con dedizione assoluta, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Infatti inizialmente lo stipendio è da fame.Il medico della santa rita che porti ad esempio è un chirurgo, che se non vado errato secondo te è una di quelle specialità in cui in italia eccelliamo. Ah, meno male!Vengo ai punti fondamentali:

I cronici purtroppo non stanno bene, sono solo sedati: non apppena interrompono il trattamento sintomatico, incorrono nelle crisi della fase acuta.

Questo non è vero. Ho esperienza quotidiana di malattie croniche che restano in remissione senza terapia per anni.

le notevolissime esperienze nazionali nel campo della biologia molecolare ed oncologica non sono mai state riportate nell\'esperienza clinica: abbiamo i migliori ricercatori molecolari del mondo, mentre i nostri ospedali sono ancora zeppi di piazzisti della radio e della chemioterapia, sfornati a ciclo continuo dall\'università

Ripeto, a me risulta che il glivec venga dato, il rituximab pure, e non sono i soli.Il problema vero delle terapie \"nuove\" è nell\'ossessiva ricerca, da parte del paziente, del principio di precauzione, che fa muovere coi piedi di piombo anche i medici: è vero, in Italia se non c\'è un protocollo terapeutico accertato è difficile che si proponga la terapia innovativa. Ma questo succede perchè quando la terapia non funziona, parte invariabilmente la denuncia: allora ci si barrica dietro alle terapie consolidate, in attesa che qualcuno, da qualche parte dove si può fare, attesti che la terapia miracolosa è miracolosa davvero e per il paziente tale e non per il talaltro.Siamo un paese in via di sottosviluppo? Certamente sì. Io, ad esempio, non so se restare o andarmene (e forse me ne andrò).Un\'ultima cosa: alla lista dei vaccini lobbisticamente tenuti nel cassetto mancava giusto quello contro la carie (leggenda metropolitana che gira dagli anni \'70). Peraltro, se credi che non ci sia speculazione nell\'ambito dei vaccini, mi sa che conosci poco la materia.

Mai darsi per vinti! Mai arrendersi!
comandante Peter Quincy Taggart
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