Ho letto attentamente i post-precedenti.Purtroppo in Italia,ed è ormai risaputo,la televisione gioca un ruolo importantissimo per quanto riguarda i costumi della società.è stata pensata per questo,per far ragionare in un certo modo e per proporre una realtà che deve essere tale per il pubblico (non per altro si chiama \"media di massa\" ).E la massa,perdonatemi se pecco di presunzione,è ignorante e acritica:ogni cosa che la tv passa per modello o per informazione viene presa per verità (influenza persino l\'economia e la finanza,come si può vedere negli ultimi tempi,quindi non vedo perchè non dovrebbe influenzare lo spettatore medio).Per quanto riguarda le fiction,esse sono create per intrattenere proponendo dei modelli sociali che in un dato momento possono creare sia audience (ed alzando gli ascolti,si alza il guadagno),sia per cambiare modo di vedere quella data professione.Le varie serie TV sui carabinieri e sulle varie forze dell\'ordine sono nate quando in Italia c\'era sfiducia nell\'ordine pubblico e la guerra in Iraq e negli States per mettere in una positiva luce patriottica i vari corpi dell\'esercito che affrontavano una guerra (si chiama propaganda).Fare il medico oggi non è facile.Il prestigio di tale professione ormai è solo un ricordo delle generazioni passate e i telegiornali non ci pensano due volte a dare una notizia di malasanità,perchè stupisce,è morbosa e crea ansia nel pubblico.Si è creato un clima di sfiducia mediatica verso la nostra categoria e questo serial non è altro che lo specchio di ciò che vuole la gente.Non sono mai stato entusiasta dei telefilm che riguardassero i medici,sempre così \"cartonati\",come se dovessero combattere una guerra ogni giorno ma sempre legata a quel gusto di soap opera che rende i personaggi reali.E non sono d\'accordo con chi dice che la gente pensa a quello che vede,perchè si fa di tutta l\'erba un fascio,soprattutto se lo dice la televisione,canale 5,Striscia la Notizia (programma che personalmente ritengo ipocrita e davvero rozzo) e le fiction-TV.E questa serie non è da meno.Dopo Claudia Koll medico legale,i vari medici di urgenza,i medici di medicina generale,che cercavano di dare un aura casereccia e bonaria alla categoria,si è aggiunto questo,e tutti insieme fanno parte della solita \"Pulcinellaggine\" italiana.Ci sono medici ignoranti,incompetenti,criminali e ci sono medici ligi al proprio dovere,onesti e rispettosi delle proprie responsabilità. Ma il giudizio non spetta ai mezzi busti dell\'ora di cena o agli autori delle fiction,ma agli utenti di tali servizi,che ogni giorno vanno in ospedale.E così,tra code all\'accettazione,ricoveri e trattamenti,trarranno le loro conclusioni.Inoltre ci tengo a dire che sebbene i pazienti siano guardinghi (mi è capitato proprio oggi un paziente che mi diceva: \"dottò,non facciamo errori!\",e non è l\'unico caso) pongono ancora fiducia in una categoria ormai massacrata (le varie frasi:\"sono nelle vostre mani\",\"siete voi i medici\",\"io mi fido di ciò che dice lei\",sono quasi all\'ordine del giorno).La gente vive questa dualità,lo spettacolo la sfrutta.Pertanto,chi deve decidere,è il singolo cittadino,con il suo singolo cervello,e non con quello della massa plagiata dal tubo catodico.Tutte le professioni hanno punti di luce e di ombra,ma non ho mai visto serial televisivi sugli avvocati,sui commercialisti e soprattutto,sui manager e sui politici...Altro che malasanità.Carabinieri e medici fanno audience,semplicemente perchè sono vicino alle persone...
Black as night, black as coal, I wanna see the sun blotted out from the sky,I wanna see it painted black.
