LA SALUTE E\' UGUALE PER TUTTI

il discorso sulla qualità percepita mi trova d\'accordo con jd88. una frase come quella di valyna invece mi fa un po\' arrabbiare. anche io certe volte mi lancio in critiche mosse più dai sentimenti che dalla ragione, ma queste sono le critiche meno costruttive e utili che esistano. mi dispiace x le tue esperienze negative, ma:in italia, vuoi anche con il trucchetto dell\'accreditamento, puoi farti curare dove + ti piace. se l\'ospedale del tuo paese non ti rassicura, hai la possibilità di rivolgerti ad un centro secondo te + qualificato. i ricchi se vogliono pagarsi la stanza + bella nella villa dove si curano i calciatori...sono fatti loro. affermare che solo chi ha i soldi in italia si può far curare bene mi sembra davvero assurdo e non corrispondente al vero.

Non si può non prendere atto e non riconoscere i punti di forza che rendono il nostro sistema sanitario tra le migliori modalità propositive assistenziali che esistano oggi tra i vari paesi,così come non ci si può invaghire, in un’idilliaca luna di miele, di questo stesso sistema senza non vederne i difetti.Dobbiamo riconoscere che come proposta assistenziale la nostra è sicuramente una delle poche che in linea di massima garantisce a tutti possibilità di cura , permette di usufruire di professionisti eccellenti e prestazioni notevoli che ,se fossero trasposte in un sistema quale quello americano, verrebbero a costare cifre insostenibili .E’un sistema dove si può disporre di specialisti e ricevere interventi di alta qualità rimanendo nel pubblico e quindi lasciandoli accessibili a tutti.Da questo punto di vista quindi dobbiamo rendere onore al merito di aver saputo ideare e realizzare questo complesso macchinario.Dall’altro però è anche vero che ,c’è sempre qualche discrepanza tra la pianificazione teorica e la realizzazione pratica,insomma tra l’ideologia e la realtà c’è sempre di mezzo l’uomo e con lui tutti i suoi difetti che qualche volta creano dei buchi enormi nel perseguire gli interessi di pochi.Spesso non si può negare che la messa in atto di ciò che in potenza è stato programmato intelligentemente,si scontra però con un ‘attualizzazione mediocre,con disservizi,tempi,risorse,disponibilità e mezzi che creano grosse fratture tra ciò che ci viene proposto e ciò che di fatto ci viene offerto/imposto.E’vero ,se devo operarmi posso scegliere la città dove farlo o il centro che preferisco , ma è anche vero che una semplice visita specialistica prenotata tramite CUP non mi permette di scegliere il medico che voglio,devo affidarmi a quello che si rende disponibile,se voglio scegliere nelle mani di chi mettermi devo necessariamente finire nella libera professione o andare in clinica privata,se voglio un appuntamento in tempi ragionevoli e compatibili con le esigenze di cura devo comunque affidarmi al privato .Per quanto mi si dica che la legge ha stabilito delle linee guida che sanciscono, sulla base del tipo di patologia, delle priorità e delle tempistiche massime entro cui il servizio sanitario deve fissarmi e concedermi la prestazione ,di fatto però questo non sempre succede.Per quanto mi riguarda e per quello che succede nella mia regione e nella mia città, la situazione è tale che una paziente oncologica in follow-up per fissare una mammografia di controllo per il rischio di recidiva deve aspettare un anno ,per una risonanza ancora di più,per esami ematologici e altre indagini di stadiazione in vista dell’inizio di una chemioterapia ,è il paziente stesso che paradossalmente ,dato che non c’è un’unita organizzativa capace di coordinare il tutto,deve fare il giro di tutte le cliniche per coordinare da solo gli appuntamenti in modo che l’esito sia pronto entro la data prevista per l’inizio della chemio,sempre che riesca a trovare un appuntamento in tempi ragionevoli.L’abbattimento dei tempi per le liste di attesa rimane un grosso nodo da sciogliere. Eppure la legge c’è,esiste e stabilisce dei tempi massimi di attesa oltre i quali il paziente non dovrebbe aspettare e potrebbe fare reclamo.Ma la realtà è un’altra cosa rispetto alla legge.E’chiaro quindi che anche se ufficialmente il sistema sanitario nazionale mi garantisce un’ assistenza svincolata dal reddito,è pur sempre vero che se per una visita specialistica,un’indagine diagnostica o un intervento devo aspettare mesi o anni ,raccontiamoci la verità: non deve sorprendere che molti cerchino di abbreviare i tempi ricorrendo al privato ,si è costretti a farlo,il problema è che non tutti e non sempre siamo nelle condizioni di farlo. Con ciò non si vuole fare una demonizzazione del privato ,è giusto che ci sia e che esista,il punto è che dovrebbe integrare il servizio pubblico non sostituirlo,insomma facciamo in modo che il paziente non diventi un cliente e che la prestazione medica non diventi un commercio. Cerchiamo di non farlo,sarebbe squallido,sarebbe degradante, ma soprattutto non sarebbe giusto.

hm, personalmente credo che ciò che dica valyna sia inesatto.il nostro SSN è invidiato in tutto il mondo, per il semplice fatto che la sanità è accessibile a tutti, ed è praticamente gratuita, e molto spesso d\'eccellenza. gli ospedali pubblici possono fare leva su macchinari e tecnologie che nel privato se le sognano. nonostante crei voragini nei bilanci di stato, è sempre stato così, e grazie a quel briciolo di civiltà e democrazia che alberga in qualcuno, probabilmente sarà sempre così.qualcuno vuole cure fantastiche ed un ospedale dove ti facciano annegare fra cuscini e cioccolatini? c\'è sempre il privato, da strapagare.io personalmente, più volte mi sono riferita ad ospedali pubblici (una volta anche per un intervento chirurgico), e non ho avuto nessun tipo di problema. quando volevo qualche medico di rinomata fama, mi sono rivolta al privato ma è stata una mia personale scelta, per il discorso di cui sopra.per i costi e le lungaggini della diagnostica negli ospedali pubblici cui accennava Faro49..un esame diagnostico X non costerà più di 50 euri..una persona sana si farà, a voler esagerare, uno due esami l\'anno..mi sembra un costo sostenibile..e gli esami del sangue se vai a donare sono pure gratuiti, emocromo immediato e altri esami direttamente spediti a casa (faccio un po\' di pubblicità occulta).per il modo in cui trattano i pazienti oncologici da te mi sembra veramente assurdo..ma dove abiti? la mia esperienza diretta è stata ottima. nel reparto di oncoematologia, nel primo anno post chemio una volta a settimana i pazienti guariti rientrano per tutti i controlli, poi una volta ogni due settimane, poi mensilmente etc..e lo stesso vale per gli altri screening oncologici.

Il nostro ssn è invidiato dai pazienti americani perchè è gratuito.Il loro sistema è invidiato dai nostri medici perchè è altamente remunerativo, e raggiunge eccellenze superiori.Just my 2 cents...

L’abbattimento dei tempi per le liste di attesa rimane un grosso nodo da sciogliere.

questo nodo da sciogliere va fatto, a mio parere, risalire all\'atteggiamente difensivista del medico,in modo particolare del medico di famiglia,frutto della speculazione economica che si è oramai instaurata a carico dell\'errore medico (o soprattutto del presunto tale).in pratica rivolgersi ad un avvocato per ogni stronzata da cui spillare soldi al SSN (o al medico) allunga,seppur indirettamente le liste d\'attesa.il come è semplice,il medico di famiglia prescrive esami INUTILI (e talvolta perfino dannosi,vedi TAC) per avere il culo parato in qualsiasi evenienza.le nostre liste d\'attesa sono stracolme di patofobici deliranti che non vedono l\'ora di riempire le loro tristi giornate con esami su esami.così chi veramente necessita una prestazione rapida e urgente deve sottostare a chi,perfettamente sano,vuole, paradossalmente, sentirsi malato.

un esame diagnostico X non costerà più di 50 euri..una persona sana si farà, a voler esagerare, uno due esami l\'anno..mi sembra un costo sostenibile..

ti sbagli di grosso invece,sono costi esorbitanti,e gravano terribilmente sui bilanci della sanità.un semplice RX mi pare costi sui 100 euro,e lo stesso vale per esami ancora più di ruotine come l\'ECG o l\'emocromo.le TAC spirali o le MRI costano anche 1000 euro a botta.conosco una ragazza che ha registrato 10 ingressi in PS in un anno.tutti inutili.

domperidone vuoi fare della salute, della vita della gente un busniess?in america gli ospedali sono tutti privati tramite il sistema delle assicurazioni,e quelli pubblici sono peggio delle nostre fogne.in italia i pubblici sono passabili in alcuni casi ottimi, e chi se lo può permettere va nel privato. le cliniche private abbondano, non sono mica come le università che sono poche.