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Denunciare immigrati clandestini
Anche a non volersi fidare della parole della WHO, i tassi di mortalità ec. parlano da soli.In USA i poveracci non vengono lasciati morire e non giurerei a priori che il sistema italiano sia meglio di quello statunitense, checché ne dica la WHOè meglio il SSN italiano, di quello americano dove i poveracci vengono lasciati morire dalle assicurazioni!
D'altronde se non hai l'assicurazione non vali un cazzo... e non dirmi di no.
Ne riparliamo il giorno che devi farti un intervento da 100.000€.Anche su questo non giurerei.nonostante tu con le tue tasse avrai pagato neanche un decimo del costo

Ma senza arrivare a certi estremi: dovresti sapere meglio di me quanto possono costare certi farmaci ( ho già citato l'etanercept, ma la maggior parte dei biologici costa uno sfacello... ancora: l'HAART per l'AIDS? ... )
Il costo delle cure può essere insostenibile anche per una persona benestante... spiegami come fai a dire che "non ci giureresti", son curioso.
Sono garantista a tutti i costi per quanto riguardi i fondamentali diritti umani.Emily sbaglia a generalizzare in un senso (forse ha dovuto faticare un po' più di te e conosce il valore del denaro e la fatica che si fa a guadagnarlo?), tu sbagli ad essere garantista a tutti i costi.
E la discriminazione e la denuncia a priori ti pare una buona soluzione?E' innegabile e oggettivo che moltissimi clandestini sono delinquenti. E' innegabile e oggettivo anche che ci siano molti più delinquenti - percentualmente - in alcune etnie rispetto ad altre.
Allora visto che percentualmente ci sono molti più maschi che femmine che delinquono, che ne dici: denunciamo preventivamente tutti gli uomini?
Tutti i musulmani?
Tiriamo fuori pure quelle vecchie ricerche che associavano la forma del cranio alla tendenza a delinquere?
Questa è discriminazione per definizione.
E mica per nulla l'ordine dei medici si è espresso contro questa legge.Questo NON lo decidi tu. Tu hai una coscienza, che ti dice cosa è giusta e cosa non lo è PER TE. In un consesso civile si promulgano leggi per accordare, per quanto possibile, le diverse coscienze. E se una legge dice una cosa diversa da quella che ti suggerisce la tua coscienza, sei ugualmente tenuto a rispettarla. Dopodiché puoi a) rispettarla b) fare pressioni perché sia cambiata c) infrangerla e pagarne le debite conseguenze.L'essere clandestino NON E' di per sè un reato sufficiente per implicare la denuncia da parte del medico, perchè le conseguenze di tale atto sono peggiori.
Perchè pone una questione burocratica prima della vita delle persone: infatti non ho mai sentito l'ordine dei medici esprimersi contro la denuncia di veri delinquenti.
Anche io preferirei che la colf fosse denunciata, MA NON DAL MEDICO, non è il suo compito!La colf filippina irregolare che lavora in nero, magari per il medico o per la coppia di medici va portata all'attenzione delle istituzioni perché così magari a)chi la impiega in nero si becca una bella multa e l'obbligo di regolarizzararla e b) non è più clandestina, ha uno stipendio decente e la possibilità di vivere fuori dall'ombra.una colf filippina che viene perché ha un nodulo al seno, che fai? La denunci?!?!
Altrimenti si gioca con la vita delle persone.
Perchè se la colf non va dal medico perchè sa di poter essere denunciata, la vita di quella signora è sulla coscienza del medico.
Puoi girarla quanto vuoi, ma è così.
La lotta alla clandestinità deve essere fatta, ma da chi di competenza, cioè NON dal medico ( e non dagli insegnanti di una scuola, ad esempio ).Tutta questa "protezione" per l'extracomunitario di cui tu vai cianciando può (e dovrebbe) essere messa in atto solo dopo che la persona è stata adeguata identificata e si sia capito in che contesto e in che situazione vive e quali siano le sue esigenze.
Il bue che dice cornuto all'asino, eh?Mana, Non merita neanche una risposta quello che hai scritto perchè sei un maleducato incivile e ovviamente non in grado di sostenere un discorso con chi la pensa diversamente senza insultare una persona che non conosci memmeno.
D'altronde mi rincuora un po' vedere che davanti a certe domande, che mettono di fronte...
1) alla negazione dei diritti fondamentali del prossimo in base all'appartenenza etnica ( chiamasi razzismo e xenofobia ),
2) alla messa a nudo dell'intolleranza che si cela dietro ad una maschera di ostentata legalità...
provi sufficiente vergogna per non rispondere.
Capisco che ti irriti davanti all'evidenza che questa legge ( non a caso promossa da soggetti del calibro di Borghezio e Calderoli ) e il tuo atteggiamento sono de facto uguali alle leggi raziali del nazifascismo.Grazie tanto per la razzista, nazzista e xenofoba.
Chiedo dove sono i moderatori a questo punto perchè se non i può mantenere un minimo di dignità nei discorsi in questo forum...
Dov'è la differenza tra il medico fascista che dopo aver curato l'ebreo, l'omosessuale o l'handicappato, lo denunciava?
Per ora l'immigrato non viene gassato o fucilato, è vero, te lo concedo.

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Io vorrei sapere di quale discriminazione parli.E la discriminazione e la denuncia a priori ti pare una buona soluzione?
se io vado al pronto soccorso mi chiedono la tessera sanitaria, se non ce l'ho mi chiedono come minimo un documento di identità. Se mi fermano per la strada e non ho con me un documento di identità, possono portarmi in commissariato per accertamenti. Perché a un clandestino dovrebbe essere garantito l'accesso alle cure in totale anonimato, senza un minimo di controllo da parte delle forze dell'ordine o di chiunque altro?
Non è una questione burocratica, è una questione di rispetto delle regole del vivere civile, quando non francamente di ordine pubblico.Perchè pone una questione burocratica prima della vita delle persone:
Parrebbe continuare a sfuggirti il semplice concetto per cui ogni cittadino dovrebbe fare la sua parte. Guarda che ogni cittadino è obbligato a dare notizia di un reato alle autorità, se ne viene a conoscenza, eh, mica solo il medico.Anche io preferirei che la colf fosse denunciata, MA NON DAL MEDICO, non è il suo compito!
Mai darsi per vinti! Mai arrendersi!
comandante Peter Quincy Taggart
Galaxy Quest, 1999
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Perchè l'accesso alle cure mediche è un diritto fondamentale.Perché a un clandestino dovrebbe essere garantito l'accesso alle cure in totale anonimato, senza un minimo di controllo da parte delle forze dell'ordine o di chiunque altro?
Perchè è in gioco la vita sua, e pure dei cittadini che gli stanno attorno.
Un malato è un essere umano; indipendente dalla razza, dalla religione, dall'avere o meno il permesso di soggiorno.
Io sono un grande estimatore del rispetto delle regole e del vivere civile, ma incuture la paura della denuncia mettendo a rischio la vita dei clandestini stessi e delle persone che gli stanno attorno NON è un comportamento adeguato per perorare la causa della legalità.Non è una questione burocratica, è una questione di rispetto delle regole del vivere civile, quando non francamente di ordine pubblico.
E' a te che sfugge che è proprio il medico, che per rispettare un'etica professionale che si attenga ai diritti fondamentali dell'uomo DEVE non denunciare il clandestino se non ha fatto nulla.Parrebbe continuare a sfuggirti il semplice concetto per cui ogni cittadino dovrebbe fare la sua parte. Guarda che ogni cittadino è obbligato a dare notizia di un reato alle autorità, se ne viene a conoscenza, eh, mica solo il medico.
Il medico denunciando il clandestino è moralmente DIRETTAMENTE RESPONSABILE della sua eventuale morte o infermità dovuta alla reticenza al ricovero.
Inoltre, anche volendo scusare la vostra etica che non riconosce la sanità come diritto e che discrimina i malati in base alla loro appartenenza etnica...
Come potete giustificare l'insensatezza EMPIRICA, PRATICA di questa legge?
Anche se fosse ipoteticamente giusta, come potete ignorare i danni pratici ai clandestini stessi ( di cui non ve ne frega nulla, e ok ) ma sopratutto ai cittadini ( malattie infettive e sanità clandestina )?
E' come voler eliminare la legge sull'aborto e renderlo illegale... non è che le donne smetteranno di abortire.
Semplicemente ritornerebbe il "fai da te", le mammane -> e BOOM della mortalità.
Rifioritura degli aborti clandestini, e di tutto il business allegato gestito dalla malavita.
Con l'aggravante che la gravidanza non è contagiosa, mentre la tubercolosi, la sifilide o l'aviaria sì.
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- Emilythestrange
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Sei tu che dovresti vergognare perchè ti stai comportando nel modo più intollerante in assoluto..
Spero solo che questa legge passa al più presto possibile. E NON MI VERGOGNO A DIRLO!
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Bravo imbecille...
Evita per cortesia. Si può rispondere a provocazioni, anche pesanti, senza passare a questi insulti così sciocchi, anche se sei comprensibilmente alterata. Così facendo sembra solo che tu abbia la coda di paglia, quindi ledi solo te stessa...
La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci (Isaac Asimov)
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Sono ebreo pure io, Israeliano ( di Rishon ).Bravo imbecille... dai della nazista ad un'EBREA...
Non ti ho dato della nazista, ma dell'intollerante.
L'essere ebrea non ti rende immune dall'essere xenofoba, comunque... tanti ebrei erano iscritti e attivissimi nel partito fascista prima delle leggi raziali.
Siamo pieni di razzisti: Nethanyau e Liberman, freschi di elezione lo sono dichiaratamente.
Quando avrai finito di indignarti per la mia disapprovazione, mi farebbe più che mai piacere sapere come giustifichi:Spero solo che questa legge passa al più presto possibile. E NON MI VERGOGNO A DIRLO!
1) eticamente ( violazione di un diritto fondamentale dell'uomo e discriminazione del paziente in base all'avere o meno un foglio di carta, e quindi anteposizione della burocrazia alla vita umana. )
2) empiricamente ( diffusione di malattie infettive, sostegno ad una sanità clandestina ).
Shalom lach, ve chag semeach!
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