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Testamento biologico: il decreto

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13 Anni 4 Mesi fa #213765 da Theli
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Biotestamento / Tribunale di Firenze: il tutore puo' fermare le cure
Mercoledi, 12 Gennaio 2011 - 14:50

Un "amministratore di sostegno", una sorta di tutore legale a cui viene affidato un compito preciso in caso di perdita di coscienza, puo' a norma di legge impedire ai medici di procedere con la rianimazione o anche con alimentazione e idratazione artificiale. Lo ha stabilito il Tribunale di Firenze, che ha accolto il ricorso di un cittadino di 70 anni, in perfetta salute. "Da oggi - sottolinea l'avvocato Sibilla Santoni - chiunque puo' nominare un amministratore di sostegno, che naturalmente puo' essere anche un fratello o una moglie, perche' eviti, nel caso malaugurato di un incidente, che si effettuino interventi sanitari sul nostro corpo contro la nostra volonta'". "Il Tribunale di Firenze - sottolinea il legale - ha detto, dunque, "SI" al Testamento Biologico, evidenziando che la liberta' di scegliere a quali trattamenti sanitari essere sottoposti e' garantita da numerose norme costituzionali e che eventuali leggi che non rispettassero tali norme sarebbero a prima vista incostituzionali, oltre che non democratiche". Lo strumento per garantire la liberta' di scelta e' fornito dalla legge sull'amministrazione di sostegno, l'articolo 408 del codice civile del 2004, che prevede l'istituzione di questa figura con compiti predeterminati e riconosciuti dal giudice. "Una figura - confessa Santoni - pensata dal legislatore per questioni prevalentemente economiche, ma che con questo ricorso abbiamo fatto diventare una sorta di 'tutore', come era peraltro il papa' di Eluana, ma con un compito gia' in anticipo riconosciuto dal giudice. Quindi, se il cittadino perdesse la facolta' di comunicare o la coscienza, l'amministratore puo' presentarsi dai medici con l'ordinanza del giudice e chiedere di sospendere tutti i trattamenti che il cittadino ha in precedenza escluso. In questo caso specifico, il giudice Palazzo autorizza l'amministratore di sostegno, "sempre qualora il richiedente non abbia nel frattempo cambiato idea", a impedire che i medici effettuino rianimazione cardiopolmonare, dialisi, ventilazione e alimentazione forzata e artificiale, mentre autorizza le cure palliative, compresi gli oppiacei, atte a lenire il dolore del paziente anche se cio' significasse una riduzione dell'aspettativa di vita. "E' un precedente importante - ribadisce Santoni - anche perche' il ministero ha chiarito che i Comuni non possono accogliere i registri con i testamenti biologici, e la legge ancora e' ferma in Parlamento. Con questo escamotage ai cittadini e' riconosciuto il diritto della libera scelta".

Fonti: affaritaliani.libero.it/ultimissime/flas...?ticker=120111145015
corrierefiorentino.corriere.it/firenze/n...o-181241023012.shtml

"In ogni caso, veniamo dal nulla e andiamo nel nulla, e non c'è nulla di cui preoccuparsi" (Peter Wessel Zapffe)

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13 Anni 4 Mesi fa #213782 da Leizer
Finalmente... Ora manca solo la legislazione in materia, questo davvero è troppo poco...

Eppur si muove

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