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Finto medico

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14 Anni 7 Mesi fa #194127 da Zivago
Risposta da Zivago al topic Re:Finto medico
Storia veramente assurda, di quelle che ti bloccano il boccone, io credo che a volte i telegiornali esagerano perchè magari chiamati da chi vuole far uscire a tutti i costi la notizia, perchè ne ha bisogno, magari gli mancavano 6 esami e finisce che si dice che ne ha fatti 6 (altrimenti mi pare strano), per quanto riguarda l'attività clinica tutta la vicenda mi fa capire che per essere buoni clinici occorrono fondamentalmente esperienza e contatto col paziente; lui li aveva e non aveva voglia di fare le scartoffie, deve pagare, dura lex sed lex.
io il primo anno in ospedale lo metterei obbligatorio, una persona può essere disposta a voler affrontare un test d'ingresso che sembra uscito da "Alias",per entrare a medicina, sicuramente bramerà per entrare in una corsia, e anzi magari avrà un'occasione in più per vedere confermata la sua aspettativa o capire che quel mondo non fa per lui

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14 Anni 7 Mesi fa #194199 da vitale
Risposta da vitale al topic Re:Finto medico
Questa è la prova che la pratica vale mille volte di più della teoria!ma anche l'umanità e l'amore che  ogni persona dovrebbe mettere per fare bene il proprio lavoro!
Io ho contatti di gente che studia medicina all'estero e si stupisce quando parlo della mole di studio che abbiamo noi!
Fuori dall'italia conta molto di piu la pratica.

Fortunatamente qst persona se la cavava cn la medicina. Perchè probabilmente ci sn in giro tnt  persone cm lui, che magari fanno danni peggiori.
Dovrebbe essere punito almeno civilmente,e da ora in poi i controlli dovrebbero essere più assidui e veritieri.

"Un pompelmo è un limone che ha avuto un'opportunità e ne ha approfittato." (O.Wilde)

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14 Anni 7 Mesi fa #194254 da gaudio
Risposta da gaudio al topic Re:Finto medico

L'impunità di una generazione


e non aggiungo altro se non:

- la meglio gioventù
- il grande sogno
- la malasanità
- buona parte dei casini che abbiamo ora

tutto per merito loro.

Beh ma a fregare sono sempre stati i migliori!

Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta.
L'amore non avrà mai fine". (Paolo di Tarso)

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14 Anni 7 Mesi fa #194294 da music
Risposta da music al topic Re:Finto medico
io continuo ad essere dell'opinione che è essenziale avere una laurea, anzi mi correggo, avere delle conoscenze mediche sennò non sei medico ovviamente poi la persona non può trattare un paziente come un oggetto ma questo vale per tutte le professioni, l'umanità è importante ovunque e fare il medico non ha nulla di speciale che la faccia diventare la professione dove l'umanità è più importante delle conoscenze, quel pediatra stimato che è riuscito a dimostrare questo attraverso le sue conoscenze e la sua umanità senza una laurea non dimostra che per fare il medico non serve una laurea ma dimostra che una persona se ci crede davvero si impegna (perchè il talento naturale non esiste)

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14 Anni 7 Mesi fa #194799 da DrHP
Risposta da DrHP al topic Re:Finto medico

-quanti sacrifici ha fatto la mia famiglia per mantenermi a med

Nessuno, cazzo: ho pagato tutto io. E nel 4-5-6 anno ho dato una di quelle ciucciate al c/c...

-quanti sacrifici ho fatto io (con tutte le frustrazioni conseguenti...e soddisfazione quasi zero) per laurearmi

Boh, io per la maggior parte del tempo mi sono divertito. Momenti frustranti ce ne sono stati, certo.

-quanti soldi ho pagato per abilitarmi (inutili...chi è che non passa l'esame di stato? 1/10.000?)

Veramente pochi; a parte ciò, quando mi sono abilitato io, su 200 persone circa 10-15 non ce l'hanno fatta. Quindi siamo sul 5-7,5%. Che poi l'esame di stato, così com'è concepito, sia un'idiozia siamo d'accordo (ditemi voi cosa mai può certificare un esame di cui sono note in anticipo le domande e le risposte).

-quanti soldi ho pagato per iscrivermi all'albo (mica capito per cosa)

Veramente pochi; comunque li paghi per avere qualcuno che dovrebbe rappresentarti presso le istituzioni. E' un tale rompimento di coglioni che qualche centinaio di euro per qualcuno che si sbatte in tal senso al posto mio li pago volentieri.
Ecco, se ci fosse qualche impiegata un po' più gentile a interagire coi poveri neomedici sarebbe meglio.

e mi chiedo: ma è giusto PAGARE PER POTER LAVORARE? Mi sa tanto di estorsione...

E' giusto pagare per potersi formare ad alto livello, sarebbe giusto e ragionevole che per i meritevoli fosse gratuito se non addirittura retribuito.
Ma questo ovviamente implicherebbe introdurre dei metodi di valutazione razionali, obiettivi e incontrovertibili: nessuno c'è mai riuscito.
Quindi, nell'italietta in cui tutti piangono miseria ma poi tutti c'hanno la casetta al mare (affittata d'estate in nero a 1000 euri la settimana) e vanno a farsi le vacanze ai tropici forse non è così sbagliato pagare per l'istruzione (quanto meno sono soldi spesi per qualcosa che ha un valore, e del resto nessuno dà un vero valore a ciò che può ottenere gratis).

O non è piuttosto una misura delle loro capacità economiche e/o truffaldine?
Dico questo anche perchè dando un'occhiata alle statistiche, vedevo che la maggioranza di chi si laurea entro l'ottavo anno di corso è settentrionale, con entrambi i genitori laureati, di ceto medio-alto...non è che c'è un bias?


Chiariamo una cosa: bisognerebbe laurearsi in 6 anni. Laurearsi in più di 8 anni (che già sono una follia a mio modo di vedere) trova una giustificazione solo se ti è toccato lavorare per mantenerti; se con la famiglia alle spalle vai fuori corso qualcosa non va, e trovo comunque stupido e razzista ipotizzare dei privilegi illegittimi su base geografica.

E lo confronto a quei presuntuosi, ignoranti, figli di papà, a utti quelli che hanno tutte le carte in regola,  e si sentono migliori del tipo che lavora il doppio di loro, è bravo, azzecca le diagnosi, è amato dai pazienti. Magari è solo un poveraccio che non riusciva più a pagarsi le tasse.

Sì ma poi viaggiava sulla base di 85000 euro lordi l'anno. Non era più un poveraccio e dimmi tu che difficoltà puoi avere a passare le semiotiche e le cliniche con la frequenza in un reparto come pediatria (che alla fin fine è una medicina interna dove vedi pressoché di tutto). E' follia non mettersi in regola. Anche perché poi nel caso ti becchino puoi sempre dire "sì non ce la fa facevo coi soldi/ero in crisi/bla bla bla, ma poi ho sistemato le cose". Restituisci il maltolto e resti lo stimato professionista adorato da colleghi e famiglie.
Perché non l'ha fatto, mi domando, visto che solo un idiota può credere che in una società dove si analizzano dei terabytes in qualche secondo possa sfuggire il singolo bit "laurea di pinco pallino sì/no"-

Mai darsi per vinti! Mai arrendersi!
comandante Peter Quincy Taggart
Galaxy Quest, 1999

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14 Anni 7 Mesi fa #194803 da Cyanide
Risposta da Cyanide al topic Re:Finto medico

Sì ma poi viaggiava sulla base di 85000 euro lordi l'anno. Non era più un poveraccio e dimmi tu che difficoltà puoi avere a passare le semiotiche e le cliniche con la frequenza in un reparto come pediatria (che alla fin fine è una medicina interna dove vedi pressoché di tutto). E' follia non mettersi in regola. Anche perché poi nel caso ti becchino puoi sempre dire "sì non ce la fa facevo coi soldi/ero in crisi/bla bla bla, ma poi ho sistemato le cose". Restituisci il maltolto e resti lo stimato professionista adorato da colleghi e famiglie.
Perché non l'ha fatto, mi domando, visto che solo un idiota può credere che in una società dove si analizzano dei terabytes in qualche secondo possa sfuggire il singolo bit "laurea di pinco pallino sì/no"-

Concordo pienamente. I soldi li aveva, l'esperienza anche e questo gli rendeva di gran lunga più semplice passare gli esami, perchè non si è messo in regola? Per superbia o per eccesso di fiducia nella fortuna?

La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci (Isaac Asimov)

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