Testimone di Geova rifiuta le cure

alla fine morirà per una credenza religiosa.

Sì, esatto. E deve essere lui a decidere se gli va bene o no. Non certo a me o a te o a nessuno dei suoi medici. Ognuno fa le proprie scelte in base alla propria coscienza. Al medico spetta solo il compito di assicurarsi che ne abbiano compreso appieno le conseguenze e siano mentalmente in grado di scegliere. Ma è sempre il paziente che decide, alla fine.
Ti capiterà nella tua carriera che alcuni pazienti facciano scelte che tu non condividi. Ed in genere la maggior parte dei tuoi pazienti saranno in qualche maniera religiosi. Ma non è una buona motivazione per non curare le persone religiose. Dovrai fare quello che il tuo paziente ti permetterà di fare, al meglio delle tue capacità, e sperare che basti. Come sempre, in fondo...

sono pienamente d'accrodo e se mai sarò medico (spero tanto di si), cercherò di riuscire in questo. Non ho mai pensaot di non curare una persona perché religiosa. Solo prendo atto che sarà uno degli ostacoli che dovrò affrontare nel lavoro che ho scelto di fare. Sempre facendo tutti gli scongiuri del cas  O0

Il ragazzo sa che se non subisce trasfusioni rischia la morte, e nonostante questo vuole entrare nel regno dei cieli a farsi offrire il caffè da bonolis? Perfetto, un letto libero e una domenica mattina di sonno in più.

ma vedi tu...
d'accordissimo, però non lo accetterei mai.

Vedremo...spero di non dovermi mai trovare davanti ad una cosa così.
Anzi, prima spero di diventare medico.
Anzi prima spero di passare il test.
:sarcastic: :sarcastic:

Certo la religione va rispettata,ma vietare le trasfusioni in una religione che crede nella sacralità della vita....