Veronesi e la TAC spirale

www.corriere.it/salute/10_novembre_25/ve...5-00144f02aabc.shtml

Leggo l'ultima uscita di Veronesi, e qualcosa non mi torna sull'efficacia della TAC spirale come esame di screening per il tumore al polmone.
Punto 1: ma l'effetto a lungo termine della caterva di radiazioni che si prendono è stato considerato?
Punto 2: e tutti i falsi positivi della TAC spirale? Quoto dall'Harrison: "(...)false-positive rates are high (25% have abnormal tests, only 10% of which are cancers) (...)". Falso positivo significa altri esami, magari invasivi, assolutamente inutili. Un paio di articoli di Pubmed sul tema sono illuminanti a riguardo. Cito da "Screening for lung cancer with LDCT": "For every 1000 individuals screened with LDCT for lung cancer, 9 stage I non-small cell lung cancer and 235 false-positive nodules were detected, and 4 thoracotomies for benign lesions were performed." Messa così, considerando i costi della TAC e degli esami spesso assolutamente inutili che seguono i falsi positivi, si tratta senza ombra di dubbio di un investimento importante.
Ora vi chiedo: ha senso impiegare così tante risorse per cercare di prevenire una patologia che potrebbe essere azzerata o quasi semplicemente convincendo i fumatori a smettere?

Veronesi, continuando a sparare sul nucleare ha bisogno di rafforzare la sua immagine consolidata di personaggio di primo piano contro i tumori...
tutto qui

Veronesi, continuando a sparare sul nucleare ha bisogno di rafforzare la sua immagine consolidata di personaggio di primo piano contro i tumori...
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Sul nucleare forse non ha tutti i torti. Fatico molto ad esprimere un'opinione a riguardo perchè si tratta di un argomento molto tecnico.
Però lo screening che ha proposto mi lascia perplesso.

Veronesi, continuando a sparare sul nucleare ha bisogno di rafforzare la sua immagine consolidata di personaggio di primo piano contro i tumori...
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Sul nucleare forse non ha tutti i torti. Fatico molto ad esprimere un'opinione a riguardo perchè si tratta di un argomento molto tecnico.

www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaea...html_1677297355.html

la quarta generazione che non avrà più scorie

l’atomo l’unica soluzione possibile

Tutta Italia si rende conto che il nucleare è inevitabile, perché fra 50 anni non avremo più petrolio, fra 100 non ci sarà più carbone e fra 150 finirà il gas: poi saremo all’asciutto.

(Gia' perche' il combustibile nucleare e' infinito)

«non emettono radiazioni pericolose» e per la loro sistemazione definitiva «ci sono tante soluzioni»

Ad eccezione di Chernobyl, «nel mondo non è morto nessuno a causa delle centrali nucleari»

Certo sono sicuro che se anagrammi tecnicamente una di queste frasi trovi qualcosa di vero

troppi interessi personali, troppo lontani (a volte) dall'obiettivo più importante e troppo chiaramente vicini a scopi più terreni.
Questo è per me Veronesi oggi.