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Bimba morì di peritonite colpevole la pediatra in vacanza

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13 Anni 3 Mesi fa #214089 da albe89

certo è perfettamente logico: io vado in vacanza, non ci sono, non so niente del caso, non visito il paziente, il mio sostituto sbaglia e la colpa di chi è???? è mia ovviamente!!!!

Non sarà andata senz'altro così. Quasi mai i giornali riportano la realtà dei fatti. Quando poi si va a vedere come sono andate davvero le cose, si scopre che qualcosa c'è stato. Magari una visita rifiutata perché in partenza.


A dire il vero in partenza non hai detto questo. Ma - mi ripeto perchè sia chiaro a tutti quello che hai affermato all'inizio e non hai più smentito - che un medico non può affidare lo studio a un collega e andare in vacanza.

Trattandosi di pregiudizio,

Ho appunto detto che hai appena dimostrato che non è interamente pregiudizio.
Mi capita ogni tanto di dubitare, quando (raramente) incontro figli/parenti di medici di cui mi ritrovo ad avere una certa stima. Sono tuttavia eccezioni.


Uno che conosco direbbe che è una frase idiota, ma io sono più cauto e mi fermo ad un "no comment".

Si parla del modo in cui ognuno di noi intende la professione, non credo che per questo servano nozioni di medicina.

Come dire che per intendere la professione de meccanico non serve capirne di motori, per intendere la professione dell'informatico non serve capirne di computer, e via discorrendo. E' un'affermazione tanto assurda che i soli commenti possibili risulterebbero offensivi. Siccome sono una persona educata mi modero: è un'affermazione del tutto idiota.


Evita di rigirare le mie frasi a tuo vantaggio, grazie. Non trattandosi di una questione tecnica non serve aver dato tutte le cliniche per poter esprimersi a riguardo. Immagino che in ossequio a questo principio tu abbia aspettato la laurea per scrivere il tuo primo post su FuturiMedici.

Mi spiace che il comportamento scorretto di un collega ti abbia rovinato le feste. Questo post spiega la tua frustrazione, ma non aggiunge niente all'argomento della discussione. Se devi sfogarti fai pure, per me non ci sono problemi di sorta. 

Come già dicevo, ho rilevato più comportamenti scorretti da parte dei colleghi che non da parte dei pazienti.
Le mie feste non sono state rovinate in assoluto e di certo non sarebbero state rovinate da un paio di giorni di professione in più, in particolare perché è un mestiere che amo fare e faccio con gioia.
La mia frustrazione non deriva tanto dal lavoro quanto dall'obbligo di frequentazione di colleghi e futuri colleghi con atteggiamenti simili al tuo, poca se non assente passione per il mestiere, poca se non del tutto assente etica, avidità come principale se non unico motivo di scelta della carriera.
Il mio non era uno sfogo, ma un esempio che ho voluto portare come esperienza vissuta ai futuri colleghi che in qualche modo vogliano credere al mestiere e farlo con coscienza; che tu lo fraintenda con uno sfogo tendenzialmente conferma la prima impressione che ho avuto di te sulla base dei tuoi commenti.


Sarà, ma a me sa tanto di sfogo. Può essere che mi sbagli, perchè non sono in grado di giudicare una persona e un medico da quattro righe scritte su un forum. A quanto vedo è un limite mio soltanto, tu notoriamente non hai problemi a riguardo.
Potrei star qua a tediarti sui motivi che mi hanno portato a scegliere questa carriera e sulla passione che ci metto, ma non credo sia necessario perchè sono fatti miei e non interessano ai più.
Se hai problemi con dei colleghi, parlane con loro. Mi spiace che tu abbia preso questa storia sul personale, perchè tutto sommato i tuoi post su questo forum sono fra quelli che vale la pena di leggere.




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13 Anni 3 Mesi fa #214090 da DrHP

A dire il vero in partenza non hai detto questo. Ma - mi ripeto perchè sia chiaro a tutti quello che hai affermato all'inizio e non hai più smentito - che un medico non può affidare lo studio a un collega e andare in vacanza.

No. Ho detto che anche se affidi lo studio a un collega, rimani un medico e rimangono, in certa misura, le tue responsabilità nei confronti dei tuoi pazienti. In vacanza ci vado pure io. Tengo acceso il telefono, e rispondo.
Che poi queste responsabilità possano essere travisate in sede giuridica e spesso lo siano l'ho detto chiaramente anch'io nel mio primo intervento. Ma il senso dell'intervento era far capire ai futuri colleghi in che ambiente si troveranno a lavorare e cosa i pazienti si aspettano da loro, per il semplice motivo che è la sola cosa che sono in grado di controllare con il loro comportamento.

Non trattandosi di una questione tecnica non serve aver dato tutte le cliniche per poter esprimersi a riguardo.

Questo forum è un ambiente di professionisti o futuri professionisti. La competenza tecnica e l'esperienza alla base delle affermazioni espresse sono elementi che le avvalorano e danno loro razionale, che la cosa ti piaccia o meno.
Io stesso ho mutato molte opinione alla luce della crescente esperienza, e continuo a farlo.

Potrei star qua a tediarti sui motivi che mi hanno portato a scegliere questa carriera e sulla passione che ci metto, ma non credo sia necessario perchè sono fatti miei e non interessano ai più.

Beh, se la passione c'è vedrai che nel tempo ti ritroverai su posizioni simili alle mie. O forse anche no, ma comunque tratterai i tuoi pazienti con coscienza ed etica, che poi è quello che conta.



Mai darsi per vinti! Mai arrendersi!
comandante Peter Quincy Taggart
Galaxy Quest, 1999

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13 Anni 3 Mesi fa - 13 Anni 3 Mesi fa #214110 da Ibuprofene

Comprendete una cosa: fare il medico è un impegno 24/7, non un lavoro dalle 9 alle 5. NON E' "solo un lavoro". Sei responsabile della salute dei tuoi pazienti. Devi essere disponibile, devi essere raggiungibile. Non puoi chiudere studio e telefono e andartene in vacanza perché "tanto c'è il sostituto". Sei un medico. Se vuoi un lavoro dalle 9 alle 5, ferie pagate e festività soppresse, fai la cassiera al supermercato o l'impiegato alle poste o in banca.

Tra le tre opzioni preferirei l'impiegato in banca  :sarcastic: (Scherzo....cerco di smorzare l'aria pesante che si è creata in questa discussione  _scussa_)

Riflettendo meglio su questo caso, se la sentenza emessa ha dichiarato colpevole anche la pediatra in vacanza, sicuramente (come sempre d'altronde) c'è qualche altro episodio non riportato dai giornalisti che vede coinvolta la pediatra in primo piano. Non si spiegherebbe altrimenti la sentenza.

Riprendendo il discorso di ferie o non ferie, credo che se diventi medico lo sei 365 giorni l'anno, indubbiamente. Questo non vieta al medico di non poter prendersi le ferie. Se un medico decide di andare in vacanza (ora non so come funziona di preciso) credo sia sua premura organizzarsi in tempo per trovare il sostituto, per quel che riguarda i medici di base ed i pediatri, in modo da avvisare i pazienti e da "fare un riassunto della situazione" al sostituto.... (se sto dicendo delle assurdità, correggetemi  :'()
Ultima Modifica 13 Anni 3 Mesi fa da .

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13 Anni 3 Mesi fa #214287 da Evviva
ma cosa cazzo c'entra la pediatra in vacanza ?
:sarcastic: ( per non piangere )

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13 Anni 3 Mesi fa #214298 da gaudio
Mah caro Hp... mah...

Che i giornali non raccontino la verità, siamo d'accordo. Che il lavoro del medico sia un lavoro da fare con etica, siamo d'accordo.
Che un medico sia tale 24/7 siamo d'accordo.
Che un medico abbia il dono dell'ubiquità, beh questa la vedo dura.
A mio modo di vedere la scelta eticamente corretta da fare per la dottoressa in viaggio era quella di spegnere il cellulare.
Certo perchè se un paziente non si può vedere direttamente, non si può visitare, ma bisogna basarsi sulla descrizione dei sintomi fatta peraltro non dal paziente ma dal collega, è meglio astenersi. A meno che non si è dr house, lui fa le diagnosi complicatissime anche per telefono.

Tu HP sei stato fortunato perchè la mamma probabilmente ti aveva detto che il pupo si è scolato un flacone di antibiotico. Ma se ti avesse detto solamente "astenico e vomito a getto" e magari stava lontanissimo, tu stavi all'ospedale al lavoro senza possibilità di raggiungerla, come avresti gestito l'urgenza? poteva essere qualsiasi cosa. La cosa più sensata da fare dovrebbe essere "signora, vada al pronto soccorso perchè non posso fare diagnosi per telefono".

Ora ribaltiamo la situazione e diciamo che i genitori della bimba morta sono i pazienti stronzi. TU sei alle hawaii, ti chiamano e ti raccontano una presentazione EVIDENTEMENTE insolita di appendicite. Magari semplice calo ponderale, nausea, vomito dolori addominali diffusi. Orbene, senza fare il Mc burney (che immagino che in pediatria si fa sempre) come cazzo fai a fare diagnosi o quantomeno solo a pensarci?
Ancora una volta:"signora vada al pronto soccorso, non posso fare diagnosi per telefono"
"ma come dottore, io le chiedo aiuto e lei mi manda al PS? on si trattano così i pazienti, ora solo perchè è in vacanza e non le va ... bla bla bla bla".

Uno scenario quantomeno realistico.
Arrivo al punto.
Certo il giovane medico preferisce perdere il paziente (del collega) e mandarlo al pronto soccorso piuttosto che rischiare.
Certo il medico più grande che in vita sua ha diagnosticato settecentoquarantamila appendiciti anche solo guardandole, preferisce non perdere il paziente e affidarsi all'esperienza. Anche perchè poi girano le voci etc..
Cosa che la maggior parte delle volte di evita tanti sbattimenti inutili, ma che in rare occasioni porta a gravi conseguenze.

Dunque qual è a via di salvezza? Quando noi saremo affermati e avremo i nostri pazienti e andremo in vacanza, cosa faremo HP?
Tu cosa farai?

Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta.
L'amore non avrà mai fine". (Paolo di Tarso)

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13 Anni 3 Mesi fa #214314 da DrHP

Quando noi saremo affermati e avremo i nostri pazienti e andremo in vacanza, cosa faremo HP?
Tu cosa farai?

Caro Gaudio,
la risposta alla tua domanda è: al momento non lo so. Quando -e se- mi troverò nella circostanza, ci penserò.
Tuttavia mi preme far notare che, come tutti gli esponenti della mia - posso dire nostra? - generazione, ho già il mio daffare a risolvere i MIEI problemi di medico NON affermato. Perché dovremmo preoccuparci anche dei problemi dei colleghi affermati, visto anche che - questioni di non poco conto - a loro dobbiamo lo scempio in cui ci troviamo a lavorare e prima o poi ci toccherà mettere un bel numero di pezze ai danni che hanno fatto?
Ai posteri l'ardua sentenza.

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