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Ragazza anoressica vuole il suicidio.
Voi cosa ne pensate?
Discorsi o idee intelligenti si possono esporre soltanto a una società intelligente;
nella comune invece riescono odiosi poiché per piacere a questa è assolutamente necessario essere superficiali e di cervello limitato. (A. Schopenhauer)
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Quello che più mi sconcerta è la reazione dei genitori, non hai una figlia in coma, che non si risveglierà mai più, non hai una figlia che sta morendo di cancro(parlo ovviamente di stadio terminale, non certo di quando si può ancora fare molto), di aids, o di qualsiasi altra cosa che non lascia scampo, diciamo che le parole del magistrato dovrebbero essere quelle di un genitore, ma secondo me,obbligarla a mangiare, non la terrà comunque in vita a lungo (anche perché non capisco come fisicamente possano alimentarti in maniera forzata, o sei piantonato a vista...).
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Già. Più di tutto in questa storia è la reazione dei genitori a lasciarmi perplesso. Sicuramente ne avranno passate chissà quante, per carità, ma mi risulta comunque difficile immaginare come un genitore possa accettare e battersi per una cosa del genere.A un certo punto, cavolacci suoi, se vuole crepare non vedo perché obbligarla ad alimentarsi.
Quello che più mi sconcerta è la reazione dei genitori, non hai una figlia in coma, che non si risveglierà mai più, non hai una figlia che sta morendo di cancro(parlo ovviamente di stadio terminale, non certo di quando si può ancora fare molto), di aids, o di qualsiasi altra cosa che non lascia scampo, diciamo che le parole del magistrato dovrebbero essere quelle di un genitore, ma secondo me,obbligarla a mangiare, non la terrà comunque in vita a lungo (anche perché non capisco come fisicamente possano alimentarti in maniera forzata, o sei piantonato a vista...).
Bisogna vedere comunque se il giudice non abbia semplicemente detto "spigentele in gola il cibo!" perchè molto probabilmente avrà imposto l'obbligo a sottoporsi alla riabilitazione. Alla fine dall'anoressia se ne può uscire.
Discorsi o idee intelligenti si possono esporre soltanto a una società intelligente;
nella comune invece riescono odiosi poiché per piacere a questa è assolutamente necessario essere superficiali e di cervello limitato. (A. Schopenhauer)
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Non credo che possa scegliere. Personalente farei l'impossibile per farla sopravvivere.
Non servono le parole, non servono nemmeno gli sgurdi. Bastano la tua mano nella mia e le nostre dita intrecciate.
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Purtroppo (per loro) conosco due persone che sono state un paio di anni circa in un campo di sterminio, alla domanda "come vacavi a sopravvivere con una tazza di zuppa gelida al giorno?" ti rispondono "io volevo vivere",e forse, di motivi per suicidasi, ne avevano anche di più. Quelli che non volevano farlo, trovavano il modo di farsi fucilare, di buttarsi contro le recinzioni...Non credo che la ragazza sia in grado di intendere e di volere. L'assenza di cibo ci fa andare fuori di testa. Insomma, quando io ho fame, sono un altro, nervoso, scontroso... Figurarsi una che non mangia decentemente da chissà quanto.
Non credo che possa scegliere. Personalente farei l'impossibile per farla sopravvivere.
E qualcuno pur essendo sopravvissuto alla fame, da "grasso" ha poi deciso di suicidarsi.
Temo che una persona come questa ragazza, anche da normopeso, avrebbe ben poche ragioni per vivere.
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