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Sono un mostro, perchè favorevole alla sperimentazione animale.
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in Italia c'è sia il divieto di commercializzazione sia quello di sperimentazione per i cosmetici testati su animali. Quindi direi che nessuna cavia viene usata per creare mascara o detersivi, con buona pace delle casalinghe frustrate.la maggior parte delle cavie sono utilizzate non per la ricerca di nuovi farmaci,ma per creare nuovi mascara e detersivi per casalinghe frustrate
www.salute.gov.it/cosmetici/paginaDettag...menu=sperimentazione
non hai messo piede in un laboratorio di ricerca vero? secondo te l'ipertensione si cura mangiando un po' di meno...dovevo dirlo alla vecchietta con feocromocitoma che c'era in reparto due mesi fa, purtroppo è morta per una crisi ipertensiva.le poche cavie utilizzate per la sperimentazione di farmaci vengono usate per buona parte per sperimentare farmaci per malattie a cui abbiamo già trovato altre cure (quanti antipertensivi esistono in commercio ? per gente che nella maggior parte dei casi risolverebbe il proprio problema solo mangiando un pò meno...)
andresti d'accordo col signor Mengele tu.3 sono una persona purtroppo molto cinica, e sono favorevole alla sperimentazione umana su persone che hanno commesso reati di gravissima entità
articolo 27 comma 3 della nostra Costituzione:
"le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato."
credo che un animale abbia la nostra stessa dignità,non perchè ha una faccia "pucciosa" (sarei contraria anche alla sperimentazione sui gechi)
quindi se fai una derattizzazione compi un genocidio?
quindi cosa proponi?non è giusto causare sofferenza agli animali ma le malattie ci sono, e da sole non guariscono...cosa facciamo? svuotiamo le carceri usando i carcerati come cavie per lo studio dei tumori?è vero , c'è tanta gente che soffre nel mondo (lo so bene,per lavoro mi occupo di malati terminali,anche in età evolutiva), vorrei anche io che tante malattie fossero curabili, ma non credo sia giusto causare sofferenza ad un animale per cercare di colmare un nostro dolore
Mortui Vivos Docent
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Lo so che è un documento lungo, ma fermiamoci all'articolo 1 che al suo paragrafo 5c recita testualmente:
Ops, anche i farmaci per uso veterinario vengono sperimentati sugli animali. Le persone contrarie alla sperimentazione animale, se fossero coerenti, dovrebbero lasciare morire il loro animaletto anche a causa di malattie per cui esiste una cura (in quanto frutto di sperimentazione sugli animali, non sarebbe etico usarla) oppure proporsi come volontari per la sperimentazione di farmaci che un giorno potranno curare i loro animaletti.5. La presente direttiva non si applica:
[omissis]
c) alle sperimentazioni cliniche veterinarie necessarie per autorizzare l’immissione in commercio di un medicinale veterinario;
Procedendo nella lettura, anche solo per scoprire se l'autore dell'articolo su ilfattoquotidiano abbia realmente letto la direttiva (lascio a voi la sorpresa), si scoprono cose interessanti.
Contrariamente agli appelli pubblicati su faccialibro, ad esempio, l'articolo 11 recita testualmente (aggiungo il grassetto per evidenziare alcuni passaggi):
L'articolo 14 dice qualcosa di totalmente diverso a quanto riportato nell'articolo (in sintesi dice che l'anestesia deve essere utilizzata salvo rarissime eccezioni molto regolamentate).Animali randagi e selvatici delle specie domestiche
1. Gli animali randagi e selvatici delle specie domestiche non sono utilizzati nelle procedure.
2. Le autorità competenti possono concedere deroghe al paragrafo 1 soltanto alle condizioni seguenti:
a) è essenziale disporre di studi riguardanti la salute e il benessere di tali animali o gravi minacce per l’ambiente o la salute umana o animale; e
b) è scientificamente provato che è impossibile raggiungere lo scopo della procedura se non utilizzando un animale selvatico o randagio.
Anche l'articolo 16, che regolamenta il "riutilizzo" dice chiaramente che lo si può fare solo in caso di precedenti procedure lievi o moderate, visto che non si possono "riutilizzare" dopo procedure dolorose o che hanno provocato angoscia. Ne consiglio la lettura a paky che, già che c'è, potrebbe anche leggere gli articoli 19 e 29 che regolamentano il reinserimento degli animali nel loro habitat (sì, si può fare).
@paky
Tralasciando il fatto che sono alla ricerca di volontari umani per stabilire se l'uso dell'apostrofo sia cancerogeno vorrei chiederti: ti risulta che gli animali si rechino spontaneamente dal veterinario o che esista un programma di screening per gli animali selvatici? Già trovarli non è semplice, figuriamoci trovarli col tumore giusto e coll'assetto genotipico giusto (es. ceppi inbred per gli studi di immunologia) ovviamente in numero sufficiente.Un altra cosa che trovo stupida è fare ricerca per esempio per la cura di un cancro e farla su un animale sano: prendere un animale sano, fargli venire il cancro e poi curarlo. Ma prendere direttamente un animale malato di cancro e cercare di curarlo è troppo difficile?
Provo astio per gli ignoranti, indipendentemente dal fatto che siano animalisti. Questo perché gli ignoranti sono capaci di ridicolizzare anche posizioni serie, autoaffondando quindi la categoria che vorrebbero aiutare.Non capisco e non rispetto l'astio che molti provano nei confronti degli animalisti ignoranti
Una corbelleria rimane tale anche in democrazia. Una persona è libera di dire tutte le corbellerie che vuole ma, dato che in questo caso si parla di dati verificabili e non di sesso degli Angeli, gli altri sono altrettanto liberi di mostrare pubblicamente l'entità delle corbellerie dette. Ti è mai capitato di prendere un votaccio a scuola? Hai mai pensato di fare ricorso sostenendo che in democrazia il docente non può considerarti un ignorante?In democrazia ognuno dovrebbe essere libero di esprimere la propria idea senza essere accusato di essere ignorante, stupido o altro
@lucadoc
Per favore, non rovinare il discorso con una reductio ad hitlerum.andresti d'accordo col signor Mengele tu.
Comunque questa proposta gira moltissimo su faccialibro, a dimostrazione che questi cosiddetti animalisti, nonostante siano convinti di ragionare colla propria testa, ripetono come dei pappagalli quello che leggono.
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prendere un animale malato di quale cancro? se io sto studiando il glioblastoma mi serve un modello di glioblastoma, se sto studiando le leucemie mi serve un modello di leucemia, e se sto conducendo un'analisi sull'effetto di un particolare oncogene e ho bisogno che l'animale sia, mettiamo, omozigote recessivo? gli animali di laboratorio vengono selezionati attentamente, di modo tale che crescano esattamente con le caratteristiche genotipiche necessarie per quel particolare esperimento. E proprio per questo il loro costo è così alto. Se potessimo usare solo le colture cellulari sarebbe magnifico: gli animali non soffrirebbero e noi risparmieremmo un sacco di soldi, dato che la ricerca già ne ha pochi.Un altra cosa che trovo stupida è fare ricerca per esempio per la cura di un cancro e farla su un animale sano: prendere un animale sano, fargli venire il cancro e poi curarlo. Ma prendere direttamente un animale malato di cancro e cercare di curarlo è troppo difficile?
al massimo ad mengeliumPer favore, non rovinare il discorso con una reductio ad hitlerum.
Mortui Vivos Docent
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Mi dispiace per la vecchia con feocromocitoma,ma forse aveva vissuto anche troppo e penso che non valga la pena far soffrire un animale per allungare una vita magari di poco tempo.
Mi dirai che oltre alla vecchia col feocromocitoma e al vecchio prostatico esiste anche il bambino al Gaslini con tumore al cervello...Io continuo ancora a pensare che sarebbe meglio passare dalla sperimentazione in vitro a quella umana , cosi magari nel frattempo il bimbo col tumore al cervello è ancora vivo invece che aver perso tempo prezioso nella sperimentazione su animali.
Ragazzi,sto cercando di portare avanti una conversazione pacifica,nonostante ci sia gente che tira in ballo Hitler per la sperimentazione umana e gente che si definisce un mostro per la sperimentaz su animali;penso solo che nel momento in cui causiamo sofferenza ad un essere vivente per colmare la sofferenza di una persona (e insisto a dire che oltre alla vecchia col feocromocitoma c'è anche il vecchio ciccione prostatico che curerebbe i propri problemi mangiando un pò meno invece che assumendo farmaci sperimentati su animali) significa che stiamo perdendo di vista i principi fondamentali dell' etica.
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dopo questa frase non credo potrò più discutere con te, mi dispiace. Se posso permettermi un consiglio, senza offesa, non fare il medico.Mi dispiace per la vecchia con feocromocitoma,ma forse aveva vissuto anche troppo e penso che non valga la pena far soffrire un animale per allungare una vita
io continuo ancora a pensare che tu non abbia neanche lontanamente idea di come si svolga la ricerca scientifica.Io continuo ancora a pensare che sarebbe meglio passare dalla sperimentazione in vitro a quella umana
perché non dovrei? non lo sai che facevano esperimenti sui gemelli? su esseri umani? cosa ci sarebbe di diverso tra te e Mengele? o von Verschuer?nonostante ci sia gente che tira in ballo Hitler
tu hai scritto che una persona "forse aveva vissuto anche troppo" e saremmo noi che stiamo perdendo di vista i principi fondamentali dell'etica? :sarcastic:significa che stiamo perdendo di vista i principi fondamentali dell' etica
ma se ami tanto gli animali, talmente tanto da arrivare a dire che lasceresti morire delle persone pur di non sacrificarli, perché non fai la veterinaria? Ma come ha scritto prima il buon verduz anche i farmaci veterinari sono testati su animali. Non li potresti curare dunque...
Mortui Vivos Docent
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