Sono un mostro, perchè favorevole alla sperimentazione animale.

www.facebook.com/notes/a-favore-della-sp...gine/418543984853391

Il Miniver condanna questa pagina in quanto critica nei confronti del bispensiero.

La guerra è pace; la libertà è schiavitù; l'ignoranza è forza

Conosco la pagina, ormai la frequento e partecipo attivamente li da un bel po'
Che dire? La massa di animalisti che si vedono in Italia (ma non solo) semplicemente confermano l' assioma "La gente è scema"
Inutile dire che tutti, e sottolineo TUTTI, gli oppositori che ho sentito fin' ora mostravano una totale ignoranza dell' argomento, oltre ad una spiccata ipocrisia di fondo
si limitassero ad una obbiezione morale mi starebbe anche bene, cazzi loro, è la loro morale e sono liberissimi di lasciarsi crepare per quella (fino a quando non provano a imporla)
Si sentono le cazzate più assurde quando invece parlano di sperimentazione come una cosa inutile, portando supercazzole pseudo-scientifiche (ossia infarcite di termini che neppure capiscono, ad mendula canis)

Girano troppe cazzate sul tema, e tutti (politici, giornalisti, commercialisti, fuffari di vario rango) si sono espressi sul tema, senza averne le qualifiche, le conoscenze, ne le fonti affidabili.
Insomma, l' italiota medio non sa un cazzo di sperimentazione, non sa un cazzo di biologia, chimica, farmacologia, ecc.
ma dato che è bombardato da foto di cani carini e coccolosi, correlati da testi significativi quali "Assassini" o "vivisettori" si sente in grado di giudicare

un segno che la scuola dell' obbligo ha fallito pesantemente secondo me, dato che qualche nozione di base di biologia e di chimica dovrebbe rimanere dal liceo... bah

Tra l'altro è palese che l'attenzione sul tema si sia risollevata con la questione dei pucciosi cani di Green Hill... Bellissimi eh... Ma io mi chiedo: a Drosophila Melanogaster chi ci pensa??? CHI???
Chi si occupa delle terrificanti angherie subite da E.coli?
E gli allevamenti intensivi e in spazi ristretti di Danio Rerio? Eh???
Meditate gente, meditate.

Tra l'altro è palese che l'attenzione sul tema si sia risollevata con la questione dei pucciosi cani di Green Hill... Bellissimi eh... Ma io mi chiedo: a Drosophila Melanogaster chi ci pensa??? CHI???
Chi si occupa delle terrificanti angherie subite da E.coli?
E gli allevamenti intensivi e in spazi ristretti di Danio Rerio? Eh???
Meditate gente, meditate.

Poveri pesciolini, schiacciati tra due vetrini ed osservati al microscopio... Ah, già, loro non sono carini e non hanno gli occhi dolci, quindi non contano. Lo stesso vale per i moscerini della frutta. Sono però sicuro che se facessi la stessa cosa con un pesce pagliaccio ed una bellissima farfalla, sarei considerato un mostro.
Il diritto alla vita non può certo basarsi sul grado di pucciosità.

sempre peggio
www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/02/sper...amo-parlando/314076/

io sono contraria alla sperimentazione animale,per diversi motivi:

1 la maggior parte delle cavie sono utilizzate non per la ricerca di nuovi farmaci,ma per creare nuovi mascara e detersivi per casalinghe frustrate

2 le poche cavie utilizzate per la sperimentazione di farmaci vengono usate per buona parte per sperimentare farmaci per malattie a cui abbiamo già trovato altre cure (quanti antipertensivi esistono in commercio ? per gente che nella maggior parte dei casi risolverebbe il proprio problema solo mangiando un pò meno...)

3 sono una persona purtroppo molto cinica, e sono favorevole alla sperimentazione umana su persone che hanno commesso reati di gravissima entità

4 credo che un animale abbia la nostra stessa dignità,non perchè ha una faccia "pucciosa" (sarei contraria anche alla sperimentazione sui gechi)...è vero , c'è tanta gente che soffre nel mondo (lo so bene,per lavoro mi occupo di malati terminali,anche in età evolutiva), vorrei anche io che tante malattie fossero curabili, ma non credo sia giusto causare sofferenza ad un animale per cercare di colmare un nostro dolore

spero che un domani ci sia la possibilità di passare direttamente dalla sperimentazione in vitro a quella umana saltando la sofferenza di un animale.