Ma su un punto non sono d'accordo, perché se devo scegliere tra il morire a 7 mesi e il morire a 4 anni migliorando la qualità della vita, scelgo la seconda
anche io sceglierei la seconda, penso che chiunque sceglierebbe la seconda. Il problema è proprio che questa "cura" non serve a fare ciò, non sposta a 4 anni l'exitus e non migliora la qualità della vita. Si può tranquillamente definire una truffa. Il motivo per cui dopo l'iniezione pare esserci un lieve miglioramento è una "reazione antinfiammatoria" a cui va incontro l'organismo, che scompare però nel giro di massimo 48 ore e non incide minimamente né sulla durata della vita né sulla qualità della vita. Noi curiamo i piccoli pazienti o la disperazione dei genitori, che si aggrapperebbero a qualunque cosa pur di salvare i figli? Noi siamo scienziati che si basano su prove e studi seri o basiamo il nostro lavoro sull'onda dell'emozione e della pressione dell'opinione pubblica? Non si può fare un trattamento del genere senza essere sicuri di due cose:
1)che i benefici esistano(per ora non ci sono trial clinici che lo provino)
2)che tali benefici che esistono siano maggiori degli eventuali effetti collaterali della terapia.
senza queste due sicurezze nessun medico degno di questo nome dovrebbe mai permettersi di fare alcunché. Sia chiaro che io non ho nulla contro i genitori, perché so molto bene cosa si prova in quelle situazioni, ma non riesco a sopportare gente come Vannoni, che si arricchisce sulla disperazione delle persone. In un paese normale sarebbe in galera.
Inoltre si chiamano cure compassionevoli proprio per questo motivo, è come esaudire l'ultimo desiderio di un condannato a morte(per ora)
tieni conto che molta gente non ha nemmeno compreso che si parla di cure palliative. Pensano che con il protocollo Stamina i bambini possono guarire in modo definitivo. E non è che le Iene si siano prodigate più di tanto nel chiarire questo equivoco...
Schema circolazione arteriosa
Artropodi
Anatomia (riassunto)