Dubbio sulle specializzazioni

Buongiorno a tutti! Sono uno studente del IV anno della facoltà di Torino. Fino a poco tempo fa ero sicurissimo che nella mia vita sarei diventato un cardiochirurgo ma iniziando a frequentare i reparti e a chiedere in giro qualche informazione riguardante la cardiochirurgia, sono iniziati ad insorgermi dei dubbi: almeno due primari di due chirurgie mi hanno confermato che la cardiochirurgia è una specialistica al tramonto poiché molti interventi vengono ora eseguiti dai cardiologi interventisti e a loro spettano pochi interventi (in primis i trapianti). Pertanto chiedo se qualcuno di voi condivide o se ha altre informazioni? Grazie mille in anticipo.

Sicuramente i radiologi interventisti hanno portato via parte del lavoro che prima era dei cardiochirurghi, con beneficio per il paziente, soprattutto con l'angioplastica + stenting ma anche con il posizionamento di "ombrellini" per la chiusura dei difetti settali atriali e ventricolari, con l'alcolizzazione del setto nalla cardiomiopatia ipertrofica (fighissimo, per curare il paziente gli provochi un infarto settale!) e chi più ne ha più ne metta.
Altrettanto sicuramente alcune operazioni cardiochirurgiche, per loro natura, non possono che essere eseguite con un approccio tradizionale (sostituzione di valvole, by-pass, malformazioni complesse nel bambino eccetera), quindi il cardiochirurgo non resterà senza lavoro.

Peraltro considera che la competenza del radiologo interventista non si esaurisce con il cuore, ma può spaziare su altri organi.

Io ti direi, prenditi il tuo tempo, frequenta prima una e poi l'altra, e poi decidi qual è la tua strada.

Ricorda che da studente non devi niente a nessuno e che questa scelta molto probabilmente determinerà quello che sarà il tuo mestiere per il resto della vita, quindi scegli bene!
Se poi ti piacciono entrambe, tira una moneta o vai dove le infermiere son più tope e/o disponibili!