Morto a 100mt. dal Pronto Soccorso

@DrRomano, se vuoi parlare dei metodi di selezione che ci dovrebbero essere a medicina, scrivi sul forum dedicato ai test, non qui. La legge purtroppo ? quella che ?, ma io come ha gi? affermato morfeo:

Cosa farei io?uscirei,cercherei di rianimarlo e chiamerei al pi? presto il mio avvocato...

Secondo la legge n? medici n? infermieri possono uscire dal pronto soccorso per lavorare fuori, in caso contrario rispondono personalmente di quello che fanno. Ma se il paziente era abbanstanza vicino (qualche decina di metri) nulla vieta di andarlo a prendere e portarlo all\'interno del pronto soccorso, cosa che fra l\'altro avviene normalmente.

C\'? da dire che sembra che l\'autista avesse sbagliato indirizzo,e che in realt? l\'autobus si trovasse a qualche centinaia di metri dal pronto soccorso,e che il gruppo non avesse voluto aspettare l\'ambulanza e preferito recarsi l? col pullman.Insomma una serie di incomprensioni generali.Adesso vanno di moda i servizi sulla malasanit?.Non si sa cosa sia davvero successo,ma un medico non pu? girare per la citt?,mi chiedo perch? quell\'uomo non sia stato portato dentro il pronto soccorso dai propri compagni.

In alcuni ospedali pi? piccoli (ma nemmeno troppo) in alcune ore del giorno ci sono solo due medici, un internista ed un chirurgo. Se il medico di turno uscisse in quel momento anche per un caso urgente di questo tipo il Pronto Soccorso rimarrebbe scoperto. Il medico ? responsabile del Pronto Soccorso e non si pu? permettere una cosa del genere. E nemmeno le ambulanze si possono muovere senza il permesso del 118.Ora, capisco benissimo che cose del genere non dovrebbero succedere, ma purtroppo temo ci sia poco da fare a riguardo. Senza contare che poi anche se il medico fosse arrivato l? che avrebbe potuto fare? Direi nulla...a meno che non si portasse dietro dai farmaci ad un po\' di strumenti. Non siamo maghi che recitiamo una formula magica e basta la nostra presenza per salvare una persona!Ci sono tanti, troppi casotti sia burocratici sia logistici a bloccare alle volte, ma purtroppo in queste condizioni si pu? far poco. Personalmente non avrei abbandonato il Pronto Soccorso, ma non per le possibili problematiche burocratiche: sarebbe stato praticamente inutile ed avrei rischiato la vita di altri che in quel momento potevano arrivare nello stesso Pronto Soccorso.

Mi permetto di scrivere la mia opinione, per dire che s?, ? bello affermare "avrei fatto questo e quello nonostante la legge". Peccato che fare le cose "nonostante la legge" porta pi? a problemi che ad altro, soprattutto in una professione come quella del medico, in cui si ? passati da uno stato di timore reverenziale per la figura del "dottore" ad un "se non mi curi come dico io chiamo l\'avvocato".Spero che eventi come questo sensibilizzino la popolazione e il legislatore sul rapporto che c\'? tra medicina e diritto, e soprattutto sull\'uso improprio che ne viene fatto.Perch?, se ? vero che tante volte si va "contro la legge" per cercare di fare del bene, come nostra vocazione, ? anche vero che qualche volta pu? andare storto, e allora non ci sar? nessuno a giustificarti solo perch? tu "volevi cercare di far star meglio qualcuno".(parla qualcuno che ambisce a fare l\'anestesista, e quindi avr? questi problemi all\'ordine del giorno).Per cui, ok, ? salutare avere degli ideali, altrettanto non lo ? dimenticarsi di essere pratici.Altra riflessione, come giustamente fatto notare gi? da qualcun sopra, ? sui giornalisti.I giornalisti scrivono tante cose, spesso e volentieri per come le vede la gente e non per come sono andate veramente (altrimenti i giornali diventerebbero a loro modo delle riviste scientifiche).Inoltre, le informazioni sono spesso "pilotate"... perch? in alcuni periodi ci si accanisce contro la "malasanit?" di date regioni? O sugli incidenti, cos? come sulle presunte emergenze globali (l\'aviaria, per dirne una). Dove, come e quando viene tenuto in considerazione il parere degli specialisti nel settore?Ok... ho scritto abbastanza, finanche alla noia :)Buona lettura e grazie per lo spunto di riflessione.

@DrRomano, se vuoi parlare dei metodi di selezione che ci dovrebbero essere a medicina, scrivi sul forum dedicato ai test, non qui.

La "selezione" che intendo io ? una selezione di carattere etico e morale, nel senso che chi si iscrive a medicina deve sapere perch? lo fa e a cosa va incontro(magari con corsi propedeutici alla medicina stessa); ? quindi una selezione che trova libera scelta nello studente, priva di qualsiasi test, ma che almeno non lo renda impreparato davanti ad alcune situazioni o addirittura disorientato e confuso quando prova ad immaginare cosa debba fare o chi sia un medico...quindi dato che in questa sezione si parla di etica medica ho ben pensato di inserire qui la mia opinione piuttosto che nella sezione dedicata ai "test di ammissione" che poco o nulla hanno a che vedere con la medicina o con l\'etica medica.

La legge purtroppo ? quella che ?, ma io come ha gi? affermato morfeo: morfeo ha scritto:Cosa farei io?uscirei,cercherei di rianimarlo e chiamerei al pi? presto il mio avvocato...

Credo proprio che se un medico avesse fatto una cosa del genere gli avrebbero dato anche una medaglia ...altro che avvocato! Sapete se hanno condannato l\'anestesista che stacc? la spina a Welby? No io credo proprio di no...oppure a quell\'equipe che ha ucciso una bambina che andava operata con una banalissima appendicectomia hanno fatto qualcosa? Ve lo dico io : no...i medici hanno sempre il coltello dalla parte del manico e a pagarne le conseguenze sono degli innocenti...il medico se la cava con un:" c\'? stata una gravissima complicazione" e il paziente con un addio alla vita( ? ovvio che non faccio di tutta l\'erba un fascio, ma questa ? la realt?)... :105: