Organi trapiantati HIV+

Purtroppo la biologa il suo mestiere lo sapeva anche fare: 52 anni, una lunga carriera, "pulita", alle spalle. E ora un errore gravissimo, che le rovina la vita. Ma che soprattutto ha sconvolto la vita di 3 pazienti, che non hanno colpe.

su questo non ci sono dubbi sicuramente sapeva fare il suo mestiere ma certi errori sono veramente troppo gravi...sar? stato un attimo ma ora...tre pazienti sani sono stati contagiati dall\'hiv senza aver fatto nulla...e questo non dovrebbe succedere...mi dispiace che negli ultimi tempi si stiano susseguendo una dopo l\'altra tante,troppe notizie di malasanit?..

Non ti preoccupare, pagher? le conseguenze. Ancora i pazienti non hanno fatto denunce, ma credi che non ne faranno (giustamente)?Comunque se rileggi meglio il mio post vedrai che siamo d\'accordo... Io sto promettendo a me stessa, per l\'ennesima volta, di fare al meglio il mio dovere, per evitare di incappare in errori cos? gravi e soprattutto facilmente evitabili. Tutti, invece, sembrate gi? cos? sicuri che non ne farete mai :roll: ...Qui chiudo, perch? questa storia mi ha buttato gi? parecchio il morale, che in sessione d\'esame non ? gi? al massimo di suo...

Per? attenti a dire che chi ? medico/operatore sanitario non pu? MAI sbagliare. Tutti sbaglieremo qualcosa, prima o poi. Chi ? pi? bravo meno di altri. Io spero solo di non fare mai un errore cos? grave e allo stesso tempo stupido ed evitabile e continuer? a darmi da fare per riuscirci.

certo, "errare umanum est", ma io credo che ci sono alcune professioni dove l\'errore sia assolutamente da avvicinare a zero...anch\'io mi auguro (quando sar? medico) di non commettere MAI un errore STUPIDO (che sono quelli evitabili, basta un minimo di attenzione), se poi succeder? meglio che io venga "eliminato" dal sistema sanitario, indipendentemente dalla "pulizia" della mia carriera...per un medico (o comunque per chi opera nel campo sanitario) la vita dei pazienti deve contare pi? di ogni altra cosa...

Davvero, ci son rimasto male pur io. Penso a quei tre che ora son passati dalla speranza di veder migliorata la propria vita a essere soggetti di un altro male. Anche alla biologa, si penso anche a lei, che HA FATTO UN ERRORE GRAVE ma m\'immagino sia distrutta; come lo sono quelli che procurano grossi danni agli altri senza volerlo.E poi anche a Careggi che come per lilamed ? "il mio ospedale".Son cose tristi, ma l\'errore umano non ? alienabile; ci sar? sempre indipendentemente dalla tecnologia pi? avanzata o meno. Certo questo ? un campo dove spesso gli sbagli si ripercuotono sulla salute altrui e quindi si ha a che fare con gli effetti in modo diretto e rapido, a volte cruentemente.Per? a me non piace pi? questa caccia alle streghe, questa mania generale di cercare l\'errore sanitario ed allargare sempre pi? il fascicolo della malasanit?..no scusate sto andando fuori dal tema del topic. Solidariet? agli sfortunati protagonisti di quetsa vicenda

ma nessuno si pone il rpoblema "medico" dell\'estrema improbabilit? del contagio???Non che cancelli l\'errore ovvio.Nessuno che ha voglia di rispondere al mio primo post...HIV in un sieropositivo ? presente quasi esclusivamente nei linfonodi. Mi sembra un argomento interessante.

ma nessuno si pone il rpoblema "medico" dell\'estrema improbabilit? del contagio???Non che cancelli l\'errore ovvio.Nessuno che ha voglia di rispondere al mio primo post...HIV in un sieropositivo ? presente quasi esclusivamente nei linfonodi. Mi sembra un argomento interessante.

Si, ? sicuramente l\'aspetto pi? interessante della vicenda, visto che secondo me non c\'? stato alcuno dolo e al massimo credo si dovrebbero risarcire gli sfortunati riceventi ( e penso o spero che ci siano coperture assicurative).Purtroppo non ho i mezzi teorici per rispondere alla tua domanda, per? mi chiedo se in effetti siano per gli stessi pazienti pi? alte le probabilit? di morire di aids entro 10 anni, piuttosto che per il rigetto cronico o tutte le complicanze che comunque seguono al trapianto e allo stato di immunodepressione ad esso associato.Posso solo dire che su la7, la giornalista ha detto che ci vorr? almeno 1 anno per poter sapere se sono stati contagiati, facendo intuire che comunque il contagio non ? inevitabile.Bisogna poi ricordare che quei pazienti sarebbero morti comunque ad essere ottimisti entro qualche anno, quindi per quanto meschino possa sembrare il discorso, in ogni caso ? sempre meglio un fegato HIV+ che niente fegato.Concludendo, anche se la situazione non ? proprio identica, so che sono stati fatti in questi anni trapianti da donatori sani a pazienti HIV+, ad esempio so che Ignazio Marino ne ha effettuati alcuni.Beh mi chiedo se la gestione di un paziente HIV+ trapiantato sia poi cos? diversa da quella di uno trapiantato e con il rischio di contagio o da un paziente assolutamente HIV-. (voglio dire, Immunodepresso artificialmente o per via del virus, cambia poi cos? tanto?)