collaborazione medici -infermieri

che ne pensate della collaborazione tra medici e infermieri ????che esiste nei nostri reparti???io non vedo proprio una collaborazione!!!Se si pensa che sia da parte di infermieri è riportato nel codice deontologico art. 5.1 e uguale per i medici del loro codice d. allora nessuso segue il codice o meglio quello che vogliono.e se lo seguono anche male!!!

cosa dice il codice? scusa ma sono ignorante in materia..x quel che mi riguarda..penso che la collaborazione dovrebbe esserci eccome. senza gli infermieri non si va da nessuna parte e idem senza medici! purtroppo ho notato una cosa..un giorno io e 1 mia amica siam entrate in reparto a far tirocinio. logicamente eravamo in camice..abbiam incontrato subito nel corridoio le tirocinanti di scienze infermieristiche. una di queste conosce la mia amica, appena l ha vista si è girata e non l ha salutata. ho pensato avessero bisticciato o ci fosse stato qlk problema, invece niente di tutto ciò! lo stesso giorno mi han mandato a prendere una traversina x un letto e logicamente non sapevo dove mettere le mani, ho chiesto a una di queste tirocinanti ed è stata gentilissima..

il codice degli infermieri del 1999 all\'articolo 5.1 in primis e poi il blocco dell\'articolo 5 :Articolo 5. Rapporti professionali con colleghi e altri operatori5.1. L\'infermiere collabora con i colleghi e gli altri operatori, di cui riconosce e rispetta lo specifico apporto all\'interno dell\'équipe.Nell’ambito delle proprie conoscenze, esperienze e ruolo professionale contribuisce allo sviluppo delle competenze assistenziali.5.2. L\'infermiere tutela la dignità propria e dei colleghi, attraverso comportamenti ispirati al rispetto e alla solidarietà. Si adopera affinché la diversità di opinione non ostacoli il progetto di cura.5.3. L\'infermiere ha il dovere di autovalutarsi, e di sottoporre il proprio operato a verifica, anche ai fini dello sviluppo professionale.5.4. Nell\'esercizio autonomo della professione l\'infermiere si attiene alle norme di comportamento emanate dai Collegi Ipasvi.5.5. L\'infermiere tutela il decoro del proprio nome e qualifica professionale anche attraverso il rispetto delle norme che regolano la pubblicità sanitaria.5.6. L\'infermiere è tenuto a segnalare al Collegio ogni abuso o comportamento contrario alla deontologia, attuato dai colleghi.per i medici la nuova riforma codice deontologico del 2006 :Art. 66 - Doveri di collaborazione -Il medico è obbligato a prestare la massima collaborazione e disponibilità nei rapporti con il proprio Ordine professionale, tra l\'altro ottemperando alle convocazioni del Presidente.Il medico che cambia di residenza, trasferisce in altra provincia la sua attività o modifica la sua condizione di esercizio o cessa di esercitare la professione, è tenuto a darne tempestiva comunicazione al Consiglio provinciale dell\'Ordine. L\'Ordine provinciale, al fine di tenere un albo aggiornato, recepisce queste modificazioni e ne informa la Federazione Nazionale. Il medico è tenuto a comunicare al Presidente dell\'Ordine eventuali infrazioni alle regole, al reciproco rispetto e alla corretta collaborazione tra colleghi e alla salvaguardia delle specifiche competenze che devono informare i rapporti della professione medica con le altre professioni sanitarie.Nell\'ambito del procedimento disciplinare la mancata collaborazione e disponibilità del medico convocato dal Presidente dell\'Ordine costituisce ulteriore elemento di valutazione a fini disciplinari.Il Presidente dell\'Ordine provinciale, nell\'ambito dei suoi poteri di vigilanza deontologica, può invitare i medici esercenti la professione nella provincia stessa, sia in ambito pubblico che privato, anche se iscritti ad altro Ordine, informandone l\'Ordine di appartenenza per le eventuali conseguenti valutazioni.Il medico eletto negli organi istituzionali dell\'Ordine deve adempiere all\'incarico con diligenza e imparzialità nell\'interesse della collettività e osservare prudenza e riservatezza nell\'espletamento dei propri compiti.

Per quanto mi riguarda la collaborazione medico-infermiere rimane un argomento molto utopico...Ho visto troppi medici considerarsi quattro metri più in alto degli infermieri, e troppi infermieri sparare diagnosi ed impostare terapia senza cagare nemmeno quello lì \'che tanto è solo dottore\'.Ho notato però che le cose variano da reparto e reparto. Massimo disprezzo in chirurgia, un po\' meglio (ma stai lontano che mi fai schifo) in medicina e ICU, decisamente meglio in PS ed abz. Sarà che essendosi meno medici ed infermieri, e conoscendosi tutti, la situazione è decisamente migliore.

ti ricordo che ci sono protocolli procedure , linee guida che sono utilizzati dagli infermieri adottati dai reparti forse in quella situazione l\'infermiera faceva solo il suo compito.<br><br>Messaggio modificato da: stellina85, alle: 2007/09/09 11:45

Ti risponderei che quanto un infermiere:- Va l\'esame obiettivo- Decide i principali accertamenti strumentali immediati (ECG/HGT/EcoCG)- Sceglie gli esami di laboratorio utili- Formula una diagnosi- Imposta una terapia... senza essersi consultato con il medico, questo va ben oltre i suoi doveri; e ti assicuro che non sono cose che mi sono inventato, ma che ho visto con i miei occhi (anche se non tutte insieme, ovviamente).E ti dirò, mi sento anche un po\' offeso: non sono nato ieri, frequento assiduamente i reparti e ti assicuro che conosco a dovere tutte le procedure ed i protocolli dei \'miei\' reparti (uno lo frequento da 1 anno, l\'altro [anche se nn è un reparto vero e proprio ma abz] da 4). Spero di non sembrarti troppo suscettibili, ma a forza di sentir messo in dubbio le proprie capacità ci si abitua a tirar fuori gli artigli....