infermiere e igiene del paziente

Ciao Kiki,non voglio essere polemica..però anche io ho lo stesso dubbio che ha DDP89...quale è il traguardo che ti sei posta? Sinceramente all inizio ho pensato \"vabbè..ora dice così, poi le passerà!\" perchè anche io 2-3 anni fa feci una faccia schifata quando un medico mi propose di frequentare in reparto e mi disse che fra le prime cose avrei imparato a cateterizzare un pz. Non ne volevo sentir parlare; ti assicuro che a distanza di un anno e anche meno ho cambiato idea (e per rendere di più l\'idea: a luglio ho chiesto a degli infermieri del reparto se mi facevano vedere come si faceva; prima c\'era da pulire il pz e mi han detto \"vabbè può tornare fra 2 minuti\" e son rimasta lì cmq!). Però ho letto i commenti degli altri utenti...e mi trovo d accordo con loro (fra l altro non trovo grande differenza fra le varie risposte). Pensaci molto bene e nel caso ti accorgessi che questa non è la tua strada torna indietro...per esperienza personale voglio dire 2 cose:1) l\'infermiere nell ambulatorio, almeno nelle strutture pubbliche, ci va dopo anni di gavetta. A meno che non abbia l aiutino .2) hai mai provato a star in ospedale in un letto e non poterti muovere..e dover dipendere dall\'infermiera? Io sì. E non è per niente piacevole. Faccio parte di quella schiera di pz che chiama il meno possibile, immagina quando chiami perchè ti serve la padella o quando di mattina ti devono lavare e arriva una persona che non ha assolutamente voglia di far il lavoro per cui è pagata. Non sarà piacevole per l infermiera, ma fidati..non è piacevole neanche per il pz. ah..una volta ero finita in questo forum: www.infermieriattivi.it forse può esserti utile :). In bocca al lupo per gli studi futuri..

sono stata in ospedale..certo..ho subito un intervento di pneumotorace, avevo il drenaggio che usciva dal costato ed ero collegata ad una \"damigiana\" di vetro piena di fisiologica. avevo 18 anni, sono andata al pronto soccorso da sola, da sola ho scelto di farmi operare quando me lo hanno proposto (non ero obbligata) e ho informato la mia famiglia quando mi avevano assegnato il letto, non prima, per non spaventarli. frequentavo l\'ultimo anno di liceo e andando al pronto socorso, ho avuto persino la prontezza di prendere un pigiama da casa, perchè avevo intuito che rischiavo il ricovero (avevo talmente male...un polmone che collassa, se qualcuno di voi l\'ha provato, sa cosa vuol dire in termini di dolore).dopo l\'intervento, nessuno mi ha messo il catetere e nessuno mi ha messo la padella. andavo in bagno da sola, sudando sette camicie per il dolore e lo sforzo, portandomi dietro la mia damigiana di vetro. tra il letto e il bagno c\'erano pochi metri, ma ogni volta che tornavo in camera, ero talmente sudata che dovevo cambiarmi il pigiama e lavarmi tutta con le salviettine. il primario del reparto di chirurgia toracica si ricorda ancora di me.ho anche aiutato a mangiare la mia vicina di letto, cui avevano asportato un polmone e che era stata sul punto di morire per il solito staph.aureus. pesava 35 kg ed era alta 165 cm, quanto me.può essere che abbia l\'aiutino di cui parli per lavorare dove mi pare, ma come vedi non mi mancano il coraggio, l\'umanità e la dignità.

Avendo fatto il tirocinio per l\'esame di stato in un reparto dove seguivano gli studenti di infermieristica del 1o anno, sono testimone del fatto che fanno soprattuto il lavoro degli OSS (che in molti reparti sono decisamente pochi).Il lavoro dell\'infermiere è sicuramente molto vario, ma a parte poche posizioni più amministrative anche nel caso di lavoro in ambulatorio può sempre capitare di avere mansioni \"igieniche\" che, ammettiamolo, nessun medico farebbe se non costretto con una pistola alla tempia (per quanto possa essere anestetizzato rispetto alle deiezioni corporali, al sangue, alla decomposizione, al pus...).

kiki ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

ma come vedi non mi mancano il coraggio, l\'umanità e la dignità.

:huh: Scusa ma questa deduzione non mi sembra così ovvia,e poi vabbene sei stata male,molto male magari, ma questo non mi sembra collegato col fatto che infermieristica ti sia molto congeniale...:dry:

a parte quello che dice DDP89...il messaggio più che altro che emerge dal tuo racconto o che ho colto io è \"son stata male, mi han operato, stavo molto male ma non rompevo le scatole alle intermiere\". Sai com\'è...se ti operano a una gamba forse anche volendo sarà più difficile spostarti, o anche con la gamba in trazione....Detto questo, sarà OT il mio commento, ma sinceramente non ho capito dove volevi andare a parare. Puoi aver coraggio, umanità e dignità..ma se una cosa ti fa schifo c\'è poco da fare, visto come ne parli. L ambulatorio, visto che forse hai l aiutino, potrebbe essere una soluzione ( a quel punto x\' hai chiesto?)...ma ho un dubbio: e se finisci in un ambulatorio di endoscopia? Ti raccomando soprattutto le colonscopie...dovresti sentire certi odorini che si sentono...

non ho mai parlato di ambulatorio.aiutino non vuol dire assumere e sbattere a lavorare dove capita.aiutino significa inserire ad hoc.il racconto del mio intervento non è stato fatto per dire che non disturbavo gli infermieri, ma per dire che piuttosto che farmi fare l\'igiene da qualcuno che non conoscevo o farmi mettere la padella, mi sono arrangiata da sola.perchè la cosa mi imbarazzava a morte.