infermiere e igiene del paziente

fabietto ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Cara Kiki, io entro quest\'anno nel terzo anno di infermieristica.Ebbene si, è dura ammetterlo, ma è proprio la realtà, gli oss???Quando ci sono!!!!Il Primo anno di tirocinio è molto duro e soprattutto umiliante, perchè pensi che comunque sei in una università, paghi le tasse e ti ritrovi a pulire il sedere alle persone e non dico altro.Ho trovato molto duro, poichè io volevo fare il medico, è da 5 anni che provo ad entrare e non riesco, ma il lavoro da infermiere è decisamente diverso.L\'unico consiglio che ti posso dare, è di pensarci seriamente, perchè è un corso molto duro, impegnativo e a mio avviso non ne vale la pena.Da come ti sei presentata, non deve essere il tipo di lavoro per te, ma la decisione la devi prendere soltanto tu.Per il bene di te stessa e per il bene dei pazienti.Se vuoi altre informazioni di qualsiasi genere, chiedi pure....

non ho esperienza diretta quindi non voglio assolutamente polemizzare, ma ho come l\'impressione che stiate un po\' svalutando il lavoro, o almeno riducendolo a quel particolare spiacevole...non dimentichiamoci che un chirurgo generale specialista in chirurgia proctologica passa la maggior parte delle giornate in ambulatorio con le dita infilate DENTRO al deretano delle persone, oltre quello fa tante altre cose però, come gli infermieri...credo

Non voglio far polemica..ma paragonare le esplorazioni rettali a pulire i pz è un pò diverso. Son interna in un reparto di chirurgia colo-rettale e l\'e.r è una cosa normalissima, anche se i pz e i colleghi stessi pensano \"che schifo far quel lavoro!!\". Quoto però il fatto che il lavoro dell\'infermiere non è solo quel particolare spiacevole.

Fabietto, ho bisogno che mi racconti cosa hai fatto durante i tirocini del primo anno...erano solo padelle e igiene intima??????ci si laurea per fare le BADANTI??????io non ho alternative...devo per forza fare l\'infermiera.ho studiato qualche anno farmacia, dopo il liceo classico, ma non capivo veramente niente di chimica, così alla fine mi sono arresa e ho iniziato a lavorare come impiegata.avevo un posto a tempo indeterminato in una grande azienda che poi è fallita, e per 4 anni, fino ad ora, ho avuto lavori precari. ho superato i 30 e non posso andare avanti a fare la precaria a vita, altrimenti non potrò mai creare niente per me, nè una famiglia, nè comprarmi una casa..niente. le donne dopo i 30 difficilmente vengono assunte a tempo indeterminato.l\'anno scorso ho tentato di entrare a fisioterapia, ma ero trecentesima e c\'erano 50 posti..inutile riprovarci e restare col culo perterra anche quest\'anno.mi interessava ostetricia, ma ho parlato con dei mediic che mi hanno sconsigliata: dicono che se non hai 20 anni di esperienza, nelle cliniche private non ti prendono, perchè non essendoci la rianimazione neonatale, delle \"pivelle\" non si fidano.cosa restava?tecnico di radiologia è strapieno di fisica e io ho fatto il classico perchè era quello con meno ore in assoluto di matematica e fisica...logopedia non mi interessava, riabilitazione psichiatrica per carità di Dio, il resto zero.infermieristica pediatrica mi interessava, anche perchè pulire il culo di un bambino non è imbarazzante, come neanche lavare i bimbi lo è, ma vederli morire in certi reparti....anche se non sembra affatto, sono una persona molto sensibile e mi si strazierebbe il cuore a veder morire un bambino.e poi ci sono solo 30 posti...il che significa che di infermieri pediatrici ne servono POCHI.inoltre, l\'infermiere normale può andare a lavorare anche in reparti pediatrici. ha più possibilità a livello occupazionale.non lo so...magari mi sto facendo problemi per niente e quando poi mi troverò a fare le cose non sentirò tutti questi ostacoli...forse esagero per paura delle cose che non conosco..del resto, sono 8 anni che ho lasciato l\'università e non sono più abituata a viverla.voi che dite?

dico che per essere un BRAVO infermiere, bisogna farsi un culo a capanna (permettetemi il francesismo) e non mi sembri disposta a questo...poi magari mi sbaglio eh, io fossi in te mi butterei su una triennale di economia o giù di lì, anche perchè visto che hai fatto l\'impiegata per anni ti troveresti sicuramente meglio...

io dico che l\'infermiere non passa solo le giornate a pulire i pazienti, ma fa ANCHE quello. ci sono tante altre mansioni che si avvicinano più all\'ambito medico..prelievi, ecg..però anche mettere un catere da quanto dici dovrebbe essere un problema per te, o preparare un paziente al preoperatorio (se devi radere qualcuno???). c\'è carenza di infermieri professionali (che vengono sempre più spesso chiamati dall\'estero) quindi problemi occupazionali non ne avresti, e il pane a tavola bisogna pur portarlo. ma di certo, da ciò che dici, infermieristica è l\'ultima delle facoltà che avresti dovuto considerare. se hai voglia di studiare (perchè comunque ad infermieristica si studia), scegli un\'altra facoltà.

Fossi in te mi riqualificherei in qualche altro settore.

ci si laurea per fare le BADANTI??????

Ma sai, oggi il termine \"laurea\" è abbastanza abusato.Diciamo che è un corso di qualificazione professionale, su, che certamente fa meno figo, non è la dizione corrente, ma altrettanto certamente è più descrittivo della realtà.La professionalità richiesta implica la cura del paziente, la confidenza con il corpo e un minimo di stoicismo.Sai, poi, anche l\'infermiera di sala piazza e leva cateteri, eh (più piazza che leva), anche se certamente il fatto che il paziente è anestetizzato probabilmente aiuta.Mi sembra che tu ti stia buttando in qualcosa che non ti è affatto congeniale, che non è mai una buona idea.