Quanto è importante la matematica ???

Diagnosidifferenziale ha scritto:

JD88 ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

nn fanno altro che dirci che la medicina nn è una scienza esatta,

La medicina non è una scienza esatta per il semplice fatto che nel singolo paziente tu non puoi monitorare tutto istante per istante.Se tu avessi un sensore del ph, un sensore della PCo2 etc, un sensore della concentrazione del farmaco somministrato et etc forse sarebbe esatta.

non sarebbe esatta comunque perchè ci sono un\'infinità di varianti psichiche che non potrai (forse) mai controllare

direi che mi dispiace un po\' che non ci sia l\'esame di Analisi matematica anche perché molte volte capita di avere a che fare con numeri anche qui...però d\'altro canto non si possono fare troppi calcoli con la vita della gente!

da una parte anche a me dispiac che non ci sia un esame di matematica, anche perchè alcune cose di fisiologia considerano elementi come asintoti, derivate ecc che al liceo classico non facciamo, e ogni volta che a lezione il prof nominava una cosa del genere, si vedeva la schiera di \"quelli del classico\" che cercava disperatamente aiuto :Pdall\'altra però son contento che non ci sia sennò ssai che sfacelo! già fisica è una croce per molti che vengono anche dallo scientifico!

ragazzi ieri ho letto su internet la testimonianza di una ragazza che studia medicina.lei ha scritto che pur venendo da un liceo scientifico si è trovata in enorme difficoltà per l\'esame di fisica o comunque con tutto ciò che abbia a che fare con la matematica, tanto da farle addirittura ripensare alla scelta fatta nonostante le motivazioni (scegliere la facoltà di medicina, appunto).allova vi chiedo: innanzitutto quali sono gli esami in cui c\'è la matematica??(anche poca)..e poi è davvero così impossibile affrontare questi esami per una persona che non sa nulla di fisica e pochissimo di matematica?a lezione il prof dà per scontati certi argomenti??io so che si fanno dei corsi di recupero facoltativi all\'inizio dell\'anno in cui si possono recuperare le lacune...sono davvero utili?:dry:

guarda...quelle tracce di matematica ke ritrovi nel corso di studi sono sciokkezzuole. la matematica del test è 10 mila volte + complicata. se sai cavartela con quella, puoi incominciare già a scordarti qualcosa xkè sai troppo.cmq gli esami con tracce di matematica sono fisica, chimica e statistica. fisica e statistica possono essere un pochino + ostiche...ma nulla di trascendentale. poi... qualke formuletta, qualke logaritmo...lo ritrovi sparso qua e là nelle cliniche o in fisiologia..io vengo dallo scientifico...ma da laureato in medicina sono fiero e contento di aver detto addio alla matematica ihih

La medicina non è una scienza esatta per il semplice fatto che nel singolo paziente tu non puoi monitorare tutto istante per istante.Se tu avessi un sensore del ph, un sensore della PCo2 etc, un sensore della concentrazione del farmaco somministrato et etc forse sarebbe esatta.

io intendevo anche la componente genetica individuale.farmaci che su un soggetto hanno un determinato effetto,su un altro possono avere meno efficacia,i trattamenti chemioterapici sono per esempio molto specifici e variano da persona a persona..era qst il senso..

ragazzi non preoccupatevi troppo ante tempore, sennò dopo cosa farete?la matematica a medicina serve poco e niente e ne è prova il fatto che non ci sono esami...sono invece fondamentali fisica e chimica x il primo anno( e credetemi sono davvero tostissime!!!)cmq x adesso pensate a prepararvi in modo ottimale al test, studiando sui libri adatti e memorizzando il più possibile...dopo, una volta dentro, preparatevi al peggio!!!

JD88 ha scritto:

La medicina non è una scienza esatta per il semplice fatto che nel singolo paziente tu non puoi monitorare tutto istante per istante.Se tu avessi un sensore del ph, un sensore della PCo2 etc, un sensore della concentrazione del farmaco somministrato et etc forse sarebbe esatta.

io intendevo anche la componente genetica individuale.farmaci che su un soggetto hanno un determinato effetto,su un altro possono avere meno efficacia,i trattamenti chemioterapici sono per esempio molto specifici e variano da persona a persona..era qst il senso..

Non vedo contradizione in quello detto precedentemente (era solo un esempio).Tu non puoi andare a ricercare per ognuno il percorso farmacodinamico e farmacocinetico cioe dal pillolone all\'azione sul DNA (passaggi intermedi tutti compresi) ma ti accontenti della risposta statistica media Non è possibile fare l\'AUC nel singolo paziente. Basta pensare all\'interazione tra farmaci, ma se inizi a considerare tutte le variabili alla fine non sai piu cosa fare.Anche questo è solo un esempio potevo farne un altro sulla pressione arteriosa e cosi via...