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medicina per passione?! dubbio...
- Doctor_Change
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Mentre chi diventa medico "senza vocazione" è solo freddo con i pazienti, lo vede più come una malattia da risolvere...
Io invece dico che ci siano medici che hanno studiato, preparati, con tanta umanità, gentili con tutti...
Ti porto un esempio:
Il mì babbo (sono toscano, eheh) entrò a studiare a medicina perché era la sola via di salvezza dalla miseria... Studiò come un dannato..oggi è uno dei più bravi e stimati chirurghi della mia provincia (non sono parole mie), ma non lascia mai a se stesso un paziente, al suo ambulatorio c'è una fila lunghissima ogni giorno, lo vengono a cercare a casa, e lui spesso fa delle visite non pagate a gente anche sconosciuta, solo per amore del prossimo...
Eppure non mi ha mai parlato di una vocazione divina, non mi ha mai detto: "a 15 anni ho deciso che da grande avrei fatto il medico...".
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- Cloverfield
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Cmq Ipply spiegami una cosa: dai tuoi discorsi sembra che solo chi ha la vocazione abbia l'umanità necessaria per ascoltare un paziente e non vederlo solo come una malattia...
Mentre chi diventa medico "senza vocazione" è solo freddo con i pazienti, lo vede più come una malattia da risolvere...
Io invece dico che ci siano medici che hanno studiato, preparati, con tanta umanità, gentili con tutti...
Ti porto un esempio:
Il mì babbo (sono toscano, eheh) entrò a studiare a medicina perché era la sola via di salvezza dalla miseria... Studiò come un dannato..oggi è uno dei più bravi e stimati chirurghi della mia provincia (non sono parole mie), ma non lascia mai a se stesso un paziente, al suo ambulatorio c'è una fila lunghissima ogni giorno, lo vengono a cercare a casa, e lui spesso fa delle visite non pagate a gente anche sconosciuta, solo per amore del prossimo...
Eppure non mi ha mai parlato di una vocazione divina, non mi ha mai detto: "a 15 anni ho deciso che da grande avrei fatto il medico...".
Quello che leggo è molto sensato e sono davvero d'accordo. Troppo spesso leggo di un elite di aspiranti medici "per vocazione", e mi chiedo quanto può essere autentica una "vocazione" da medico sviluppata all'età di 6-10 anni. Non nego che qualche caso possa esistere, ma per la maggior parte ho sempre letto commenti sdolcinati, su modello dell'ultima pubblicità delle merendine Kinder.
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www.futurimedici.com/forum-per-studenti-...182366.msg192743#new
Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta.
L'amore non avrà mai fine". (Paolo di Tarso)
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Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro:
...
# di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l'eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario;
# di promuovere l'alleanza terapeutica con il paziente fondata sulla fiducia e sulla reciproca informazione, nel rispetto e condivisione dei principi a cui si ispira l'arte medica;
L'etica non è mica noccioline. Fa parte della vita del medico come ne fanno parte le nozioni e i libri. È l'altra faccia della medaglia dell'essere medico, una faccia spesso e volentieri ignorata.
Inoltre vorrei sottolineare che ho detto che la vocazione divina a mio parere non esiste. Ci si può sentire portati, ma è una propria sensazione, nessuna chiamata divina. L'interesse per la medicina può nascere da centomila motivi. Ciò nonostante, se Ippy sente una certa vocazione, per quale motivo vi accanite? Saranno fatti suoi, se ci crede e se la sente, mica ha dichiarato che tutti voi non sarete mai medici perchè non ce l'avete. Ed ha peraltro detto più volte di lasciare perdere questo discorso. Quindi a riguardo della vocazione, ognuno ha il suo punto di vista, inutile sentire di avere in pugno la verità assoluta.
Comunque, il discorso è OFF TOPIC, non siamo in etica medica, ma in test di ammissione, nel topic "com'è andata".
allora dato che il grande capo attarda a fare i nuovi moderatori, vi invito gentilmente a continuare questa (insensata) discussione qui:
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Aggiungo: grazie Sys per aver sistemato le discussioni
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io tra un medico umile, sensibile ecc ma incapace e uno freddo e molto bravo preferisco il secondo!
ecco... questa è la classica sindrome di dr house "preferisci un dottore che mentre muori ti tiene la mano o uno che non gliene frega niente di te?"
beh ragazzi miei, partite col piede sbagliato.
è vero che la relazione medico-paziente è una relazione TOTALMENTE ASIMMETRICA, ma questo non da il diritto a nessuno di trattare male un'altra persona.
Dr house nella realtà non esiste, quindi se uno si comporta male con un pz si becca una bella denuncia.
Ma il nocciolo del discorso è che non potrete mai essere medici bravi se siete "freddi e distaccati" nei confronti del paziente. Proprio perchè il rapporto medico-paziente trascende la sola terapia-cura. è qualcosa di molto più complesso.
Dr house fa diagnosi basandosi su sintomi senza aver visitato il paziente. beh questa è una cosa folle. e inutile.
per quanto riguarda la vocazione, rimando a quello scritto sopra
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Se è per questo, Dr.House cura anche ogni forma di tumore semplicemente con delle radiografie in mano.io tra un medico umile, sensibile ecc ma incapace e uno freddo e molto bravo preferisco il secondo!
ecco... questa è la classica sindrome di dr house "preferisci un dottore che mentre muori ti tiene la mano o uno che non gliene frega niente di te?"
beh ragazzi miei, partite col piede sbagliato.
è vero che la relazione medico-paziente è una relazione TOTALMENTE ASIMMETRICA, ma questo non da il diritto a nessuno di trattare male un'altra persona.
Dr house nella realtà non esiste, quindi se uno si comporta male con un pz si becca una bella denuncia.
Ma il nocciolo del discorso è che non potrete mai essere medici bravi se siete "freddi e distaccati" nei confronti del paziente. Proprio perchè il rapporto medico-paziente trascende la sola terapia-cura. è qualcosa di molto più complesso.
Dr house fa diagnosi basandosi su sintomi senza aver visitato il paziente. beh questa è una cosa folle. e inutile.
per quanto riguarda la vocazione, rimando a quello scritto sopra
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