Crisi totale

Belle parole Faro, davvero.

Dago, ti sono arrivate delle risposte esaurienti. Io aggiungo solo che il biologo ha numerosi sbocchi lavorativi che non sono solo quello del ricercatore e può lavorare anche nell'ambito sanitario, esistono specialistiche in microbiologia, genetica, genomica funzionale, biologia sanitaria eccetera. Valuta quindi con attenzione la figura del biologo, che è veramente, diciamo, "duttile", si adatta ed è importante in diversi ambienti.

Detto ciò, hai un anno per pensare quale sia davvero la tua strada, se medicina o qualcos'altro. Io ti consiglio di mantenerti sempre in "allenamento", studiando quotidianamente, anche poco, magari andandoti a vedere qualche cosa tra le materie studiate a medicina. Un altro anno a biologia potrebbe in realtà esserti utile, ma se non te la senti di farlo, potresti provare a lavorare part-time, così da avere tempo anche per studiare. Certo trovare lavoro in questo periodo non è proprio agilissimo. Potresti anche provare la via del volontariato in ambulanza o disabili o cose del genere, sono cose molto formative e che magari ti aiutano a capire le tue attitudini.

secondo me lo sbaglio più grande sarebbe quello di andare a lavorare!
1. perchè per un ragazzo di 20anni 1000euro al mese sn tantissimi e potrebbe portare a farti cambiare idea sul ritornare a studiare(e anche se adesso pensi che qst sia una stronzata poi voglio vederti al tuo primo stipendi che fai)
2. la mente va allenata, dopo il test ci saranno 6anni di studio assurdo dove la memoria sarà sollecitata al massimo. Studi scientifici hanno dimostrato che dai 21 anni in poi i neuroni iniziano a morire e le facoltà celebrali diminuiscono!

Non lavorare fai biologia e cerca di dare 2-3 esami almeno per mantenere in allenamento la memoria e rimanere nel panorama universitario!

Studi scientifici hanno dimostrato che dai 21 anni in poi i neuroni iniziano a morire e le facoltà celebrali diminuiscono!

E spiegami che c'entra col discorso.

1. perchè per un ragazzo di 20anni 1000euro al mese sn tantissimi e potrebbe portare a farti cambiare idea sul ritornare a studiare(e anche se adesso pensi che qst sia una stronzata poi voglio vederti al tuo primo stipendi che fai)

Scusa vitale, ma se uno al primo stipendio che prende decide di mollare tutto e tenersi il lavoro che ha trovato, qualunque esso sia, vuol dire che non era poi tanto convinto. O no? Secondo, mi pare abbastanza difficile trovare un lavoro così "ben" retribuito ora come ora, senza nessuna specializzazione particolare (laureato, perito tecnico e quant'altro), che ti piaccia pure e ti soddisfi a tal punto da decidere di mollare il tuo sogno.

Comunque, modererei un pochino il linguaggio...

x theli :
già la natura ci rende meno reattivi celebralmente, se poi smettiamo di usare il nostro cervello a 20 è la fine per i nostri neuroni.
Intendevo dire questo! un anno di stop si sente, e nn parlo di superare il test, parlo di studiare anatomia fisiologia farmacologia ecc ecc.

x Cyanide:
Diago è già molto confuso, se poi inizia a prendere soldi voglio vedere se ha ancora voglia di mettersi a studiare per 15anni.

Il fatto è che non si deve dare tutto per scontato.
e' facile adesso dire lavoro un anno e poi ricomincio a studiare
è difficile poi dopo un anno dove ogni mese potevi toglierti i tuo sfizi rinunciare a quei soldi e mettersi sui libri.
questa è la mia opinione!

Il fatto è che non si deve dare tutto per scontato.

Appunto. Ed è l'errore che stai facendo tu:

già la natura ci rende meno reattivi celebralmente, se poi smettiamo di usare il nostro cervello a 20 è la fine per i nostri neuroni.
Intendevo dire questo! un anno di stop si sente, e nn parlo di superare il test, parlo di studiare anatomia fisiologia farmacologia ecc ecc.

Tantissima gente ha iniziato, continuato e finito medicina ben oltre i 20 (e anche 30) anni. E comunque, basare la vita e i desideri sui tempi del degrado cerebrale sarebbe veramente penoso

Diago è già molto confuso, se poi inizia a prendere soldi voglio vedere se ha ancora voglia di mettersi a studiare per 15anni.

Non puoi saperlo. Magari lavorando capisce che sotto sotto è meglio mettersi sui libri (e, in ogni caso, può sempre riprendere gli studi, al di là del capire che il lavoro è duro o meno).
Discorso a parte, bisogna anche vedere la sua situazione economica (cosa che non ci riguarda, ma che va tenuta in conto): se lavorare può aiutarlo e, eventualmente, può tenere da parte qualcosa per un eventuale primo anno, non è una cosa da escludere.