Non è possibile...

Non è possibile che io debba passare una giornata intera appollaiata su un lavandino di un ambulatorio a trascorrere il mio tirocinio;

non è possibile che chi dovrebbe insegnarmi qualcosa non si degni nemmeno di informarsi su chi io sia e quale anno frequenti, nemmeno nelle lunghe pause tra un paziente e l'altro (dove invece si parla tra colleghe di quanto è utile piastrarsi i capelli alle 7 del mattino tutte le mattine);

non è possibile che questo trattamento io debba riceverlo da persone giovanissime, che come me hanno fatto tirocinio e probabilmente come me speravano di non perdere del tempo nel farlo;

non è possibile che io non abbia la voglia di entrare nel mondo dei medici veri perchè mi sembra una perdita di tempo;

non è possibile che io non sappia fare nulla all'inizio del quarto anno, perchè se voglio frequentare un reparto la risposta è "fai prima le cliniche" e quel poco di pratico che voglio fare lo faccio chiedendo al mio medico di base di tenermi nel suo studio qualche volta.

E' squallido, è triste... e se dovesse succedere anche quando frequenterò il reparto per la tesi?
Cosa deve fare uno studente per IMPARARE se non gli è consentito nel momento opportuno?
Mi sento davvero sconfortata...

Siamo nella stessa barca... ti do un consiglio: rompi le scatole, insisiti, infilati nei giri visite, interrompi, chiedi alle infermiere di farti fare qualche procedura quando le fanno (buona norma saper fare tutto quello che sa fare un infermiere)... insomma per poter esser degnata di uno sguardo devi renderti la persona più invadente dell'universo, forse solo così discioglierete il trombo bianco in mezzo al corridoio  :sarcastic: :sarcastic: a patto sempre di trovare qualcuno che alla fine ti degni di uno sguardo.
Ci sono dentro in pieno come te in questa situazione e capitano dei giorni in cui guardi in piedi tutto il giorno però quando c'è la possibilità intrufolati e fai.

Nel mio piccolo (avendo fatto solo un tirocinio infermieristico l'anno scorso, al primo anno) posso dirti che anche a me è capitata la tua stessa cosa (che penso capiti a tantissimi). Il primo giorno l'ho passato a fare assolutamente niente, cercando di inseguire qualche infermiera, di infilarmi in qualche stanza a vedere cosa facevano (con gran sguardi seccati dei medici presenti) e, alla fine, sconsolata, stando in piedi appoggiata al muro in mezzo al corridoio, guardandomi intorno disperata. Non ci volevo mai più tornare. Il giorno dopo cominciò nella stessa maniera, io seduta a guardarmi intorno, nessuno che si degnava di rivolgermi la parola, pur sapendo tutti chi ero. Mi resi conto da sola che se volevo fare qualcosa dovevo tentare di manifestarmi con più fermezza e così fermai la caposala e le dissi che io c'ero e volevo fare qualcosa, qualsiasi cosa, bastava fare. Colpo di scena, la caposala si scusa per il giorno prima, era una giornata troppo caotica, e mi ri-presenta a tutti. Le cose sono veramente cambiate da quel momento, ho fatto e imparato moltissime cose, mi venivano a chiamare per farmi vedere pratiche interessanti, si soffermavano quanto potevano a spiegarmi qualsiasi cosa non mi fosse chiara, eccetera.
Certo, altri nella mia stessa situazione, pur facendosi avanti, non sono stati altrettanto fortunati.

Ma comunque, dalla mia piccolissima esperienza, come dice anche Leizer, ho imparato soprattutto che per avere qualcosa ti devi fare avanti. 50% delle possibilità di ottenere qualcosa, 50% di avere pesci in faccia.
Quindi, armati di coraggio, attaccati a qualcuno (possibilmente che abbia l'aria simpatica  :sarcastic: ) e fatti avanti. Imparare è un tuo diritto e tu devi farlo valere!

si parla tra colleghe di quanto è utile piastrarsi i capelli alle 7 del mattino tutte le mattine);

io non abbia la voglia di entrare nel mondo dei medici veri perchè mi sembra una perdita di tempo

Perché non sono medici veri ed E' una perdita di tempo.

Fai conto che dove sono io ora ( per fortuna questo turno è agli sgoccioli) gli strutturati danno e vogliono del lei dagli specializzandi. C'è chi dimentica troppo in fretta ciò che è stato in passato,rimpiazzando l'umiltà che si dovrebbe mantenere nei rapporti umani (pazienti,colleghi,studenti, hanno tutti in comune una cosa: la dignità) con quella boriosa aria di sufficienza e stolta arroganza. Mandali a cagare e cercati chi ha voglia di insegnare,questi fanno solo male alla sanità.

Probabilmente i medici si sentono superiori, perchè io vengo da un anno di tec di radiologia dove ho fatto 600 ore di tirocinio.
I tecnici che erano li ad insegnarmi mi facevano vedere tutto e dopo 3-4 mesi mi lasciavano da solo a fare gli esami ai pazienti!certo la difficoltà e la responsabilità è un'altra però nel loro piccolo erano molto disponibili.
Quanto ai dottori che erano li , alcuni erano molto propensi a spiegarti anche cosa si vedeva nll'rx, altri ,purtroppo la maggior parte, non erano per niente disponibili, anzi mi guardavano dall'altro in basso.
Un dottore mi disse persino:"hai scelto di fare tc di radiologia perchè sei un fannullone e nn hai voglia di studiare" :sarcastic: :sarcastic: spero di nn diventare mai così!