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Non è possibile...

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14 Anni 5 Mesi fa #196000 da Cyanide
Risposta da Cyanide al topic Re:Non è possibile...

Fai conto che dove sono io ora ( per fortuna questo turno è agli sgoccioli) gli strutturati danno e vogliono del lei dagli specializzandi. C'è chi dimentica troppo in fretta ciò che è stato in passato,rimpiazzando l'umiltà che si dovrebbe mantenere nei rapporti umani (pazienti,colleghi,studenti, hanno tutti in comune una cosa: la dignità) con quella boriosa aria di sufficienza e stolta arroganza. Mandali a cagare e cercati chi ha voglia di insegnare,questi fanno solo male alla sanità.


Proprio durante il mio piccolo tirocinio, un'infermiera si lamentava con me di quanti specializzandi fossero passati di lì, tutti simpaticissimi, adorabili, amiconi fino alla fine della specializzazione. Dopo di che, neanche più il saluto. Altezzosi e spocchiosi (e l'ho visto con i miei occhi). Abbiamo a lungo provato a ipotizzare cosa spinga a fare questa terrificante evoluzione in così poco tempo, che proprio non si adatta ad un medico, ma nessuna delle possibili cause sviscerate mi ha convinta. Per non parlare dei medici più "anziani". C'è chi rivolge la parola agli infermieri solo ed esclusivamente per dare ordini e alcune cose che ho visto, nel loro modo di porsi con i pazienti, mi hanno messo i brividi. Spero ovviamente di non diventare mai e poi mai così.
Ciò nonostante, per fortuna, ho trovato anche molte persone all'esatto opposto e sono queste le persone che contano veramente. Gli altri, se possibile ovviamente, sarebbe da ignorarli ed evitarli.

La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci (Isaac Asimov)

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14 Anni 5 Mesi fa #196008 da Reglisse
Risposta da Reglisse al topic Re:Non è possibile...

Fai conto che dove sono io ora ( per fortuna questo turno è agli sgoccioli) gli strutturati danno e vogliono del lei dagli specializzandi. C'è chi dimentica troppo in fretta ciò che è stato in passato,rimpiazzando l'umiltà che si dovrebbe mantenere nei rapporti umani (pazienti,colleghi,studenti, hanno tutti in comune una cosa: la dignità) con quella boriosa aria di sufficienza e stolta arroganza. Mandali a cagare e cercati chi ha voglia di insegnare,questi fanno solo male alla sanità.


Proprio durante il mio piccolo tirocinio, un'infermiera si lamentava con me di quanti specializzandi fossero passati di lì, tutti simpaticissimi, adorabili, amiconi fino alla fine della specializzazione. Dopo di che, neanche più il saluto. Altezzosi e spocchiosi (e l'ho visto con i miei occhi). Abbiamo a lungo provato a ipotizzare cosa spinga a fare questa terrificante evoluzione in così poco tempo, che proprio non si adatta ad un medico, ma nessuna delle possibili cause sviscerate mi ha convinta. Per non parlare dei medici più "anziani". C'è chi rivolge la parola agli infermieri solo ed esclusivamente per dare ordini e alcune cose che ho visto, nel loro modo di porsi con i pazienti, mi hanno messo i brividi. Spero ovviamente di non diventare mai e poi mai così.
Ciò nonostante, per fortuna, ho trovato anche molte persone all'esatto opposto e sono queste le persone che contano veramente. Gli altri, se possibile ovviamente, sarebbe da ignorarli ed evitarli.


Brava, il modo che hanno di porsi con i pazienti è allucinante. E tralascio gli epiteti che hanno appioppato a coloro che provengono dal Sud.
Spero di non perdere l'attenzione verso l'ascolto degli altri che ho adesso, perchè di diventare così superficiale non ne ho voglia... Ma soprattutto a questo punto spero di sentirmi sempre inadeguata e con qualcosa da imparare, perchè a quanto vedo sentirsi arrivati ed essere pieni di sè è l'inizio della fine, sia sul piano umano che professionale.
Mamma mia, che rabbia... :attentoate:

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14 Anni 5 Mesi fa #196016 da Leizer
Risposta da Leizer al topic Re:Non è possibile...
L'umiltà è il primo passo sono d'accordo, certo però non deve mancare anche un pizzico di ego per poter comunque sostenere le proprie posizioni, ricordati che è il medico che ha le massime responsabilità sui pazienti e non può permettersi di mostrarsi debole su questo punto. Trovare il punto di mezzo non sembra però difficile, ho visto tanti medici autoritari ed anche un po' altezzosi ma erano sempre molto disponibili e gentili con pazienti e specializzandi...

Eppur si muove

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14 Anni 5 Mesi fa #196017 da Reglisse
Risposta da Reglisse al topic Re:Non è possibile...

L'umiltà è il primo passo sono d'accordo, certo però non deve mancare anche un pizzico di ego per poter comunque sostenere le proprie posizioni, ricordati che è il medico che ha le massime responsabilità sui pazienti e non può permettersi di mostrarsi debole su questo punto. Trovare il punto di mezzo non sembra però difficile, ho visto tanti medici autoritari ed anche un po' altezzosi ma erano sempre molto disponibili e gentili con pazienti e specializzandi...


Si può avere carattere ed essere comunque umili e pronti a mettersi in discussione; diverso è essere saccenti e far passare questa cosa come avere polso.

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14 Anni 5 Mesi fa - 14 Anni 5 Mesi fa #196027 da Morfeo
Risposta da Morfeo al topic Re:Non è possibile...

L'umiltà è il primo passo sono d'accordo, certo però non deve mancare anche un pizzico di ego per poter comunque sostenere le proprie posizioni, ricordati che è il medico che ha le massime responsabilità sui pazienti e non può permettersi di mostrarsi debole su questo punto. Trovare il punto di mezzo non sembra però difficile, ho visto tanti medici autoritari ed anche un po' altezzosi ma erano sempre molto disponibili e gentili con pazienti e specializzandi...


Si può avere carattere ed essere comunque umili e pronti a mettersi in discussione; diverso è essere saccenti e far passare questa cosa come avere polso.


Io sono una persona molto tranquilla,non mi piace lavorare in un ambiente teso,perchè ho sempre pensato che il mio è un lavoro che richiede lucidità e calma.Ho trovato persone che definisco degli emeriti coglioni (e credimi,non è un'offesa,anzi è quasi un complimento) che hanno sempre l'ultima parola,anche quando sono palesemente in errore,confortati dal fatto che loro sono strutturati  e tu,specializzando che arrivi per ultimo, hai sempre torto verso le loro posizioni, persino arrivando a trattarti come un deficiente e urlandoti dietro (cosa che odio profondamente), per poi vedere che loro alla fine fanno le stesse cose che fai tu e a volte (piccola rivincita) anche se meno esperto in confronto a loro,riesci persino a fare meglio. Se ritengo di essere nel giusto,confortato da evidenze palesi e incontrovertibili, e dopo aver sopportato abbastanza dicendo "sì,hai ragione" e facendo dei mea culpa inesistenti, alla fine la risposta sgarbata,quanto i loro comportamenti, non si fa aspettare. Un conto è la critica costruttiva,un conto mettere i piedi in testa. E comunque è pieno di medici così,e spesso sono dei gran ignoranti.

Black as night, black as coal, I wanna see the sun blotted out from the sky,I wanna see it painted black.
Ultima Modifica 14 Anni 5 Mesi fa da .

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14 Anni 5 Mesi fa #196037 da Reglisse
Risposta da Reglisse al topic Re:Non è possibile...

L'umiltà è il primo passo sono d'accordo, certo però non deve mancare anche un pizzico di ego per poter comunque sostenere le proprie posizioni, ricordati che è il medico che ha le massime responsabilità sui pazienti e non può permettersi di mostrarsi debole su questo punto. Trovare il punto di mezzo non sembra però difficile, ho visto tanti medici autoritari ed anche un po' altezzosi ma erano sempre molto disponibili e gentili con pazienti e specializzandi...


Si può avere carattere ed essere comunque umili e pronti a mettersi in discussione; diverso è essere saccenti e far passare questa cosa come avere polso.


Io sono una persona molto tranquilla,non mi piace lavorare in un ambiente teso,perchè ho sempre pensato che il mio è un lavoro che richiede lucidità e calma.Ho trovato persone che definisco degli emeriti coglioni (e credimi,non è un'offesa,anzi è quasi un complimento) che hanno sempre l'ultima parola,anche quando sono palesemente in errore,confortati dal fatto che loro sono strutturati  e tu,specializzando che arrivi per ultimo, hai sempre torto verso le loro posizioni, persino arrivando a trattarti come un deficiente e urlandoti dietro (cosa che odio profondamente), per poi vedere che loro alla fine fanno le stesse cose che fai tu e a volte (piccola rivincita) anche se meno esperto in confronto a loro,riesci persino a fare meglio. Se ritengo di essere nel giusto,confortato da evidenze palesi e incontrovertibili, e dopo aver sopportato abbastanza dicendo "sì,hai ragione" e facendo dei mea culpa inesistenti, alla fine la risposta sgarbata,quanto i loro comportamenti, non si fa aspettare. Un conto è la critica costruttiva,un conto mettere i piedi in testa. E comunque è pieno di medici così,e spesso sono dei gran ignoranti.


Insomma, al peggio non c'è mai fine a meno che non diventiamo noi il peggio.  :sarcastic:

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