Come facciamo a capire se siamo portati o no per medicina??

Ciao a tutti!
come altri, mi trovo nel mare dell'angoscia fra la maturità e l'inizio della vita universitaria!
il problema è: cosa farò?

Premetto che inizialmente ero indirizzato verso un'ingegneria, ma da 5 o 6 mesi ho iniziato a valutare seriamente la facoltà di medicina (mi manca quindi la "vocazione" di cui molti di voi vanteranno

Ciò che mi spinge in questa direzione è:
- il buon "rapporto" con le materie (ho fatto il liceo scientifico, mi piacevano molto materie come chimica, biologia, fisica, e un pò matematica, e ottenevo ottimi risultati senza neanche dedicarci troppo tempo)
- il fatto che quello di medico è un lavoro "diverso" dagli altri, consiste anche in un particolare rapporto  interpersonale (ha quindi un valore etico non indifferente)
- e, anche se diciamo è l'aspetto che mi "piace" di meno, il lato economico, ovvero, la maggior possibilità di trovare un lavoro una volta ultimati gli studi, con dei buoni guadagni (di questi tempi... non fanno mai male  :dash: )
su quest'ultimo aspetto, in base alle vostre esperienze, correggetemi se ho scritto una fesseria  :sarcastic:

i miei dubbi invece sono:
- ne sarò in grado? sò che è uno studio molto mnemonico, io solitamente quando studio una determinato argomento cerco di capirne i meccanismi per farmela rimanere saldamente in testa
- la mole di studio è davvero così "terribile"? organizzandosi un pò, rimane qualche spazio per la vita sociale, e i week end da dedicare ad altre passioni?

per la sede invece, alloggerò in un appartamento a torino città, e pensavo di provare il test nella facoltà di Orbassano (circa 16 km fuori torino), è fattibile come spostamento?

ma da 5 o 6 mesi ho iniziato a valutare seriamente la facoltà di medicina (mi manca quindi la "vocazione" di cui molti di voi vanteranno

Una questione abbastanza irrilevante, visto che molti millantano (anche con se stessi) la vocazione neonatale

il buon "rapporto" con le materie (ho fatto il liceo scientifico, mi piacevano molto materie come chimica, biologia, fisica, e un pò matematica, e ottenevo ottimi risultati senza neanche dedicarci troppo tempo)

una questione altrettanto irrilevante, quelle materie le incontri solo al primo anno, poi tele puoi anche dimenticare... ricordo che gli anni son 6

il fatto che quello di medico è un lavoro "diverso" dagli altri, consiste anche in un particolare rapporto  interpersonale (ha quindi un valore etico non indifferente)

E questo ti piace?
Sai, i pazienti sono le persone più straordinarie al mondo, la sofferenza li rende eroici. è altrettanto vero che alcuni, quelli più ostinati, li sbatteresti al muro...
Tieni in considerazione che sarai coperto fino al collo per tutta la vita di pazienti. Insomma ti deve proprio piacere, quantomeno l'idea, perchè in pratica lo vedrai dal IV anno in poi.
Ma non disperare, se non ti dovesse piacere ci sono tante altre strade lontane dai pazienti, pur sempre affascinanti. Anchè più affascinnti.

e, anche se diciamo è l'aspetto che mi "piace" di meno, il lato economico, ovvero, la maggior possibilità di trovare un lavoro una volta ultimati gli studi, con dei buoni guadagni (di questi tempi... non fanno mai male

mah, diciamo che in relazione agli altri professionisti se la passano un po' meglio, ma in relazione ai sacrifici e al culo che ci si è fatti non è che sia così vantaggioso. Probabilmente le cose cambieranno, perchè col test i medici torneranno a essere una sorta di "pochi eletti". Però al momento tieni in considerazione che all'inizio sono dipendenti statali con contratti e stipendi da minatore. Tuttavia lavoro se ne trovicchia...

ne sarò in grado? sò che è uno studio molto mnemonico, io solitamente quando studio una determinato argomento cerco di capirne i meccanismi per farmela rimanere saldamente in testa

Non è affatto uno studio SOLO mnemonico, anzi, si tratta sempre di capire qualcosa. Il fatto è che le cose da capire sono semplici, mentre quelle da memorizzare sono tante. Ma se si memorizza senza capire si fa poca strada.

la mole di studio è davvero così "terribile"? organizzandosi un pò, rimane qualche spazio per la vita sociale, e i week end da dedicare ad altre passioni?

Il fatto è che i primi tre anni dici:
"no devo studiare sempre perchè ho mattoni allucinanti, chimica, anatomia, fisiologia, patologia, no non posso uscire, devo studiare!"
gli ultimi tre anni dici
"ecco, mo ho il tirocinio, il reparto, le cliniche e poi la tesi...  tempo per vivere non ne ho più... potevo organizzarmi meglioo i primi 3 anni..."

Il messaggio che vorrei mandarti è "cerca di organizzarti i primi 3 anni, perchè sebbene gli esami siano mattonate, dopo è più dura perchè hai mille altre cose da fare"...
Ma so che è inutile, perchè tanto anatomia ti terrorizzerà talmente tanto che starai 3 mesi (come minimo!) senza mai uscire per studiare xD

Grazie per la risposta!
...oddio.. 3 mesi senza mai uscire? Mi spaventa un pò come cosa sinceramente!  :dash:

Grazie per la risposta!
...oddio.. 3 mesi senza mai uscire? Mi spaventa un pò come cosa sinceramente!  :dash:

è 1 esagerazione ma rende l'idea .. 1 faticaccia pazzesca preparare anatomia , io durante l'ultima settimana stavo diventando itterico  :sarcastic:
che poi un sacco di cose che si studiano ad anatomia le rimuovi alla grande : rami di rami di rami di arterie e nervi sopratutto  , roba che praticamente nessun medico ricorda tranne gli specialisti se si tratta di cose riguardanti la loro specializzazione e che sono praticamente inutili per il medico generale .. ci vuole pazienza
per il resto quanto già detto

il problema è che se nemmeno ci provo so che me lo rimpiangerò per parecchio tempo!
quindi tanto vale buttarsi!  ^-^