Come facciamo a capire se siamo portati o no per medicina??

x cynade : ma infatti la mia domanda non riguardava solo le materie ma anche il lavoro..perciò ho scritto"Come facciamo a capire se siamo portati o no per medicina??"...

Io per esempio penso di saperlo xkè nn ho nessun parente medico e ho sempre voluto fare il dottore.
Da qui la conseguenza che DEVO essere portato.

fare medicina e chirurgia è una vocazione, non una questione di numeri e voti!!! chi vuole veramente fare il medico per aiutare gli altri è disposto a studiare per tutta la vita e sacrificare del tempo libero per raggiungere i proprio obiettivi!!! poi è chiaro che se una persona non riesce a studiare più di mezz'ora al giorno forse non è la carriera giusta.....

Mi sembra strano poter giudicare se prima non si ha mai avuto a che fare con la materia.
Un ragazzo ,amico di famiglia, mi ha detto che se non sono portata per le materie scientifiche (mate, fisica, chimica e biologia) di conseguenza non sarei portata neanche per medicina.
Io ammetto di non essere un asso nelle materie citate sopra, ma proprio non riesco ad immaginarmi in una facoltà che non sia medicina.
Mi affascina proprio il lavoro, il camice bianco, un pò tutto direi...poi quando vado a studiare scienza e quant'altro mi deludo perchè mi aspettavo chissà che cosa e non riuscendo a studiarla mi convinco che non ho speranze.
Ps. sono in 5 Liceo Scientifico.

Il tuo amico di famiglia ti ha detto una gran castroneria, non ti preoccupare.

Ciao, non so come si possa capire se la scelta di fare medicina é quella giusta per noi. 8 anni fa mi sono iscritta alla facoltà di medicina e chirurgia di Pavia passando il test al primo colpo e classificandomi nei primi posti. Il mio sogno é sempre stato fare il medico, e quindi nel momento in cui dovevo prendere la fatidica decisione non mi sono preoccupata piu' di tanto di chiedermi se facevo la cosa giusta. Poi pero' sono arrivati i problemi: non tanto in facoltà, quanto nella vita personale.. famiglia, fidanzato, amici, salute..  Io credo che tu ti debba chiedere se sei pronto ad affrontare enormi sacrifici, devi chiederti "se la mia vita personale cambiasse, se dovessero subentrare problematiche al di fuori dello studio, sarei ancora abbastanza motivato per continuare a studiare medicina? Purtroppo la vita é cosi', quando meno te lo aspetti, ti crolla il mondo addosso o comunque arrivano problemi che stravolgono tutto..i tuoi piani, il tuo futuro. Devi assolutamente essere pronto a mettere prima di tutto il tuo traguardo, il tuo sogno di diventare medico, altrimenti rischi di buttare anni di studio al vento come ho fatto io. Dopo i primi due anni ho lasciato medicina, e ora mi logoro pensando che a questo punto della mia vita potevo gia' essere un medico.

Io credo che non ci siamo delle cose che ci fanno capire di essere portati, è solo che te lo senti dentro di te se vuoi essere in quel momento, in quel posto e basta per tutta la vita.
La vita privata si gestisce bene, certo non sarai come tutti i giovani che vanno a ballare oppure vanno in vacanza come premio per gli esami, tu non sei quel genere di persone. per noi non esistono vacanze, non esistono delle uscite, pause perchè la pressione è tanta, ma se ti senti di essere quello  e basta, di non essere in nessun altro posto nel mondo, io credo si possa gestire.

La vita privata si gestisce bene, certo non sarai come tutti i giovani che vanno a ballare oppure vanno in vacanza come premio per gli esami, tu non sei quel genere di persone. per noi non esistono vacanze, non esistono delle uscite, pause perchè la pressione è tanta, ma se ti senti di essere quello  e basta, di non essere in nessun altro posto nel mondo, io credo si possa gestire.

Esagerata. Ma chi te l'ha detta questa cosa? Io le vacanze non le schifo, qualche pausa ogni tanto ci vuole, e se vuoi parto con l'elenco delle località dove mi troverei volentieri in questo momento invece che attendere la riconsegna del compito di fisiologia: Cancun, Tahiti, Santo Domingo, L'Havana... Non continuo perchè la lista sarebbe lunghissima e comunque incompleta e mi porterebbe lontano dall'argomento della discussione.
La verità è che non sempre studiare medicina è motivo di grande felicità, anzi spesso e volentieri ti farà incazzare e anche parecchio. Entrare a medicina con l'idea che sia una missione che ti appagherà in ogni istante della vita rischia di tramutarsi in una grossa delusione quando ti accorgi che nonostante i tuoi sforzi a volte le cose non vanno per il verso giusto. Ciononostante sono convinto ne valga la pena.