consiglio scelta imminente

Salve a tutti, visto che questo è il mio primo post approfitto per presentarmi. Mi chiamo Enrico, ho 18 anni, frequento l'ultimo anno di liceo scientifico e come tanti miei coetanei sono praticamente giunto al momento in cui bisogna prendere la difficile decisione di cosa fare della propria esistenza:) comincio col complimentarmi per il forum, l'ho scoperto oggi per caso cercando informazioni sulla facoltà di medicina e nonostante io non abbia ancora avuto modo di leggere molto mi ha fatto un'ottima impressione..comincio subito con l'esporvi le mie perplessità sperando di non annoiare nessuno: da un paio di anni l'idea di potermi un giorno iscrivermi alla facoltà di medicina e chirurgia mi interessa incredibilmente solo che adesso, a pochi mesi dalla scelta vengono fuori tutti i dubbi purtroppo..premetto che avere la possibilità di lavorare con le persone e per le persone rappresenta il più grande onore a mio parere ma ho sempre più il terrore di essermi appassionato a una idea del medico che è tutta mia senza considerare bene la risposta che potrebbe trovare in me. ad esempio al momento solo l'idea di assistere ad una operazione chirurgica mi mette una angoscia immensa e la stessa responsabilità che grava su un medico in realtà mi spaventa un po'..sono sicuro che queste problematiche vi saranno già state poste ma secondo voi posso fare questa facoltà? ho paura che il mio stesso carattere fondamentalmente insicuro non mi permetta di prendere decisioni importanti e dunque, come avrete già intuito, sono davvero indeciso..all'inizio mi consolava l'idea di poter abbracciare una specializzazione medica ma adesso mi confesso che mi mette un po' in soggezione la stessa pratica di autopsie e cose del genere che sono in programma nei sei anni....spero che qualcuno possa chiarirmi le idee, ringrazio tutti in anticipo

innanzitutto benvenuto,

purtroppo però di devo accogliere rimandando la tua discussione ad altri link, perchè come ben immaginavi, sono problemi già affrontati, in quanto molto comuni.

D'altronde chi non si fa domande del genere?

comincia a guardare qui
www.futurimedici.com/forum/index.php?topic=183243.0
www.futurimedici.com/forum/index.php?topic=183224.0
Poi se hai altre domande posta pure!

grazie mille per avermi risposto, darò subito una occhiatina ai link.. la mia perplessità però riguarda anche ciò che uno studente è "obbligato" a vedere durante i sei anni..sono cose sopportabili(per uno che non vuole fare chirurgia)? poi francamente mi spaventa la mia difficoltà nel prendere decisioni...mi piacerebbe tantissimo studiare medicina e poter veramente lavorare per gli altri...ma spesso temo che la mia passione sia un po' infantile, secondo voi ce la posso fare

La mia idea è che la forza di prendere una decisione in questo campo derivi, almeno in larga misura, dalla conoscenza e dall'esperienza. Nessuno può prevedere come reagiremo di fronte ad una scelta difficile, ma possiamo studiare e accumulare esperienza il più possibile, in modo da avere la base più solida possibile per operarla nel migliore dei modi.

La mia idea è che la forza di prendere una decisione in questo campo derivi, almeno in larga misura, dalla conoscenza e dall'esperienza. Nessuno può prevedere come reagiremo di fronte ad una scelta difficile, ma possiamo studiare e accumulare esperienza il più possibile, in modo da avere la base più solida possibile per operarla nel migliore dei modi.

Quoto.

Il medico non è né un amante dello splatter né un supereroe dal mantello rosso. Penso che quasi tutti ci siamo posti (o ci poniamo ancora) le tue stesse identiche domande. Ma studiare, conoscere e fare esperienza ci dà la capacità di superare questi due "ostacoli".

Durante i sei anni, comunque, dovrai vedere molte cose, dalle autopsie alle operazioni chirurgiche. Non si può essere medici studiando solo sui libri. Se sono cose "sopportabili", non ti so dire, dipende dal grado di sensibilità. Ma, ti dirò, non ti preoccupare se queste cose ti spaventano: magari, quando sei lì, ti concentri sulle tue conoscenze, esamini con occhio scientifico quello che sta succedendo e ti dimentichi di ogni tua paura. Ma, anche se svieni, nessuno si stupirà: capita spesso. Poi, con l'esperienza, il proprio grado di sopportazione aumenta notevolmente. Penso che pochi, alla prima autopsia, non si siano sentiti almeno un pochino scossi.

Quindi, riassumendo: è normale che queste cose ti impressionino, ora che non hai ancora le conoscenze per affrontarle, non ti preoccupare. Ma come tutti, le puoi superare. E se non le superi, sopporti durante gli studi e poi vai a fare quanto di più lontano c'è dalla chirurgia (:

grazie a tutti quelli che mi hanno risposto, i vostri consigli sono molto preziosi, spero di fare la scelta giusta questo è quanto...il dubbio ovviamente rimane..per adesso penso che mi concentrerò sul test di ammissione, chissà se sarò fortunato, di certo l'impegno di studio ce lo metterò. Intanto ringrazio tutti di cuore, se avete ancora qualche consiglio scrivete pure, io comunque mi farò sentire, ciao!