SCELTA DIFFICILE, SOLUZIONE IMPOSSIBILE?

Ciao a tutti, mi ripresento brevissimamente: ho 28 anni e scoperto tardi che il mio sogno è quello di fare il medico,  ho conseguito una laurea specialistica in tecnologie alimentari e sono responsabile controllo qualità in un caseificio; tuttavia il lavoro non mi entusiasma e più passa il tempo più perdo la motivazione:dash:. . Essendo volontaria croce rossa, durante i servizi, ho capito sul campo che la mia strada era un'altra e guardo ogni volta con ammirazione sconfinata i medici  :angel:che incontro.
So che esiste il problema della frequenza obbligatoria a medicina e che sarà difficilissimo mantenermi l'attuale lavoro a tempo pieno; :sorry: per fortuna in questi giorni mi si è presentata l'offerta di comininciare l'attività ispettiva per enti di certificazione, il che significa mettersi in propio con tutto quello che comporta, ma avere di certo orari più flessibili. Se tutto questo andasse in porto e superassi mai l'esame di ammissione (per il quale sto studiando dagli alphatest..anche se continua l'inifinito dubbio, alphatest o utet???) il prossimo anno avrei anche in programma di accasarmi e magari avere il tanto desiderato pargoletto. Tutto questo sarà mai conciliabile con medicina? Qualcuno di voi ha o ha sentito qualche esperienza simile che riesca a infondermi un po di coraggio? Ovviamente siete liberi di considerarmi anche psicopatica, come la maggior parte della gente alla quale ho accenato il mio piano kamikaze  :suicide:.Grazie mille per il vostro tempo  e per tutti i commenti che spero arrivino copiosi!

ciao! guarda se il tuo futuro marito è disposto a "mantenere la famiglia" per i prossimi 6 anni, allora certamente puoi fare medicina...se il bambini lo avrai al 1 o al 2 anno non dovrebbe essere un grosso problema, fino al 7 mesi di gravidanza frequenti...poi stacchi per qualche mese. Probabilmente di convalideranno qualche esame DALLA tua laurea come chimica, fisica, statistica, informatica e inglese.
Però non pesare che solo un medico posso fare del bene....  hai pensato a scienze infermieristiche? sono solo 3 anni.

Vai tranquilla e non rinunciare...fallo ora che sei ancora in tempo perchè se almeno non provi ti rimarrà sempre il dubbio...io ho una bimba di un anno...ho iniziato a seguire le lezioni del secondo semestre e mi fanno fare forse(perchè ancora non hanno deciso)qualche esame da esterna e l'hanno prossimo farò il test...speriamo bene...ho 26 anni e già una laurea di 3+2...
Devo dirti però che lavorare, seguire e studiare e in più avere un bimbo è altamente improbabile...quindi puoi provare anche così ma secondo me sarebbe più realistico rinunciare almeno ad una cosa....poi cmq prova inizialmete così poi se non ce la farai rivedrai i tuoi bilanci...dove dovresti fare il test?

Tutto questo sarà mai conciliabile con medicina?

mah difficile dirlo con esattezza!
la facoltà è dura e impegnativa,tempo libero ne hai ben poco e se ce l'hai lo usi per riposarti.
la prima difficoltà quindi è il lavoro, con la frequenza obbligatoria che ti occupa tutto il giorno,fare un lavoro "serio"
è quasi impossibile.
la seconda difficoltà è il matrimonio:tuo marito chiederà cose che tu nn puoi dargli ( preparargli la cena, uscire il sabato sera,fare le vacanze d'estate ecc)
terza difficoltà è sicuramente il pargoletto:con un figlio sarà ancora più dura,perderai sicuramente tempo e probabilmente ti verrà a mancare la voglia di rimetterti sui libri.
Certo è che se rinunciassi a due dei tre poblemi allora tutto sarebbe più facile.
Alla fine fra 6 anni hai 34 anni e sei ancora giovane per un figlio e una famiglia felice.
Fai due conti, vedi se ne vale la pena.
Il problema non è l'età, il problema è il tuo progetto famigliare.

Il problema non è l'età, il problema è il tuo progetto famigliare.

Quanto è vero...

Se vuoi riuscire in tutto devi avere un solidissimo appoggio da chi ti è vicino.
Perchè già dal IV anno di facoltà il tempo libero è veramente poco.
Poi durante la specializzazione (ossia quando i tuoi figli avranno 7-8 anni) dovrai stare fuori casa 14-16 ore al giorno... e chi li va a prendere a scuola, fa da mangiare etc.?
ripeto, se hai un solidissimo appoggio tra marito, genitori, baby sitter e chi più ne ha più ne metta, ce la puoi fare.

Resta il dato negativo però... ossia realisticamente: quanto pensi che ti godrai i tuoi figli se dovrai sempre stare a frequentare-studiare-stare in reparto?

Credo che comunque il discorso delle tante ore fuori casa sia comune a tutti i lavori....allora questo vorrebbe dire scegliere tra lavoro e figli?
Dal quel punto di vista comunque vedo che è meglio(chiaramente avendo sostegno economico)studiare e fare un bimbo durante piuttosto che dopo...perchè come dici tu è vero il lavoro oggi più che mai costringe a passare ore e ore fuori casa...ma le tante ore sono più sopportabili da un bimbo un pò più grande che da uno piccolo...
Mia mamma lavorava e io e mio fratello siamo cresciuti con mia nonna e mi sono sempre organizzata da sola con i compiti ecc...il mio nonno quando era ancora vivo mi interrogava le tabelline...non ho mai sofferto quindi di un particolare distacco perchè cmq ero in un ambiente familiare e sereno...stavo dai miei nonni sino a cena e spesso anche per cena e così anche le mie cugine...
Altro chiaramente è il discorso di lavorare studiare e avere un bimbo...ma a un certo punto credo che la selezione sarà naturale e si possano fare dei bilanci...
Secondo me cmq può provare ma all'inizio è meglio se tiene anche il suo lavoro perchè secondo me non ha le idee molto chiare...ma deve provare per capire cosa vuole davvero...io non l'ho capito davvero sino a che non ho frequentato le lezioni...