SCELTA DIFFICILE, SOLUZIONE IMPOSSIBILE?

questo vorrebbe dire scegliere tra lavoro e figli?

Guarda, so che la cosa ti sembrerà assurda, ma il mondo è sempre stato pieno di padri che baciano i loro figli la mattina mentre dormono e vanno a lavorare e li ribaciano la sera mentre dormono appena tornati a casa.
Da un po' ci sono in giro delle signorine che grazie alla formazione culturale dei telefilm made in USA ritiene di poter essere donna in carriera, madre amorevole, moglie esemplare, amante disinibita, regina dello shopping e -ovviamente- roccaforte quando il flusso è più copioso.
Ora non vorrei aprirti gli occhi troppo bruscamente ma nel telefilm il lavoro occupa lo 0,5% del tempo, il resto è uniformemente ripartito. La vita reale è un pochino diversa.
Sì, si sceglie tra figli o carriera. Il che è un po' una merda, perché se scegli i figli questi, giunti alla preadolescenza, ti riterranno una/un morto di fame che guadagna uno stipendio miserrimo e se invece scegli la carriera ti rimprovereranno di non aver mai dato loro il tempo di cui avevano bisogno e diritto.
Son scelte. Gli uomini ci sono abituati, da generazioni. Le donne mah.

Dal quel punto di vista comunque vedo che è meglio(chiaramente avendo sostegno economico)studiare e fare un bimbo durante piuttosto che dopo...perchè come dici tu è vero il lavoro oggi più che mai costringe a passare ore e ore fuori casa...ma le tante ore sono più sopportabili da un bimbo un pò più grande che da uno piccolo...

Un buon detto americano applicato alle macchine dice: valido, affidabile, economico: scegline due.
Lo puoi applicare alla tua situazione. Tutte e tre le cose secondo me non le puoi fare, perché finiresti a farle molto male. Scegline due e falle bene (sarà già difficile). Da quanto scrivi mollerei il lavoro, che già pare non entusiasmarti troppo. Tornar studenti è una figata e te la godrai, voglio vederti quando ricominci a lavorare. Ma se riesci a fare il medico farai il mestiere di merda più bello del mondo e quindi magari ti piacerà farlo. Per me è stato così.
Sayonara.

Esprimerei la mia opinione, ma argomentandola poi andrei troppo sul personale, quindi no, credo che non lo farò.

questo vorrebbe dire scegliere tra lavoro e figli?

Guarda, so che la cosa ti sembrerà assurda, ma il mondo è sempre stato pieno di padri che baciano i loro figli la mattina mentre dormono e vanno a lavorare e li ribaciano la sera mentre dormono appena tornati a casa.
Da un po' ci sono in giro delle signorine che grazie alla formazione culturale dei telefilm made in USA ritiene di poter essere donna in carriera, madre amorevole, moglie esemplare, amante disinibita, regina dello shopping e -ovviamente- roccaforte quando il flusso è più copioso.
Ora non vorrei aprirti gli occhi troppo bruscamente ma nel telefilm il lavoro occupa lo 0,5% del tempo, il resto è uniformemente ripartito. La vita reale è un pochino diversa.
Sì, si sceglie tra figli o carriera. Il che è un po' una merda, perché se scegli i figli questi, giunti alla preadolescenza, ti riterranno una/un morto di fame che guadagna uno stipendio miserrimo e se invece scegli la carriera ti rimprovereranno di non aver mai dato loro il tempo di cui avevano bisogno e diritto.
Son scelte. Gli uomini ci sono abituati, da generazioni. Le donne mah.

Dal quel punto di vista comunque vedo che è meglio(chiaramente avendo sostegno economico)studiare e fare un bimbo durante piuttosto che dopo...perchè come dici tu è vero il lavoro oggi più che mai costringe a passare ore e ore fuori casa...ma le tante ore sono più sopportabili da un bimbo un pò più grande che da uno piccolo...

Un buon detto americano applicato alle macchine dice: valido, affidabile, economico: scegline due.
Lo puoi applicare alla tua situazione. Tutte e tre le cose secondo me non le puoi fare, perché finiresti a farle molto male. Scegline due e falle bene (sarà già difficile). Da quanto scrivi mollerei il lavoro, che già pare non entusiasmarti troppo. Tornar studenti è una figata e te la godrai, voglio vederti quando ricominci a lavorare. Ma se riesci a fare il medico farai il mestiere di merda più bello del mondo e quindi magari ti piacerà farlo. Per me è stato così.
Sayonara.

Ho già scritto che mia mamma ha dempre lavorato e con mio fratello abbiamo 1 anno di differenza eppure è dirigente alla regione...così come molte mamme che conosco...le donne hanno molta più forza e determinazione di quanto tu creda...

Mi sono espressa in un pm, viky (:

Ho già scritto che mia mamma ha dempre lavorato e con mio fratello abbiamo 1 anno di differenza eppure è dirigente alla regione...

Immagino quindi quanto lavori. Lo stipendio, in compenso, deve essere piuttosto buono.
La tua posizione è un filo diversa. Nel privato sono un attimino più esigenti coi dipendenti e i fornitori. Tu pensa che io i primi tre anni di medicina, che ancora lavoravo molto, tenevo ben nascoste ai clienti le mie velleità accademiche.
Nel pubblico non gliene frega un cazzo a nessuno. Si lamentano molto ma i soldi, bene o male, arrivano sempre.
Nel privato se non sei (o sembri essere) impegnato al 100% con il datore di lavoro o il cliente, sei fuori.
Sfrutterei mamma per un posticino in regione, volendo studiare con uno stipendio assicurato.

le donne hanno molta più forza e determinazione di quanto tu creda...

Oh, lo so bene.
Dove mancano è nella coscienza.

Ti sbagli un pochino lavorava tutto il giorno soprattutto quando io ero piccola...come ben sai per i posti pubblici si accede per concorso...
Cmq ti trovo stupido e offensivo in modo gratuito...non capisco perchè tu sia così frustrato...e poi se lavori tanto come tu dici come mai sei sempre attacato al forum?di solito chi lavora non ha tempo per stare al PC...VAI A FARE IL TUO DOVERE GRANDE MEDICO CHE SI CELA DIETRO UN PC....se continui così non arriverai nemmeno a pulire i bagni di un ospedale...