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Premettendo che l'utilizzo della robotica a scopi medici è un mio sogno secondario, sono più verso il medico che l'ingegneria biomedica. Mi sa che mi annoierei troppo in laboratorio. E poi mi sembra che anche i medici facciano attività di ricerca, o sto dicendo una cavolata?

ciao, mi sembra che tu più che interessato all'attività assistenziale vera e propria (il contatto col paziente, la corsia... insomma LA TRINCEA xD) possa essere più interessato a un'attività di ricerca teconologica.
Ebbene, per quelli come te esiste l'ingegneria biomedica!

it.wikipedia.org/wiki/Ingegneria_biomedica

che è una gran figata...

No, in realtà io vorrei proprio stare a contatto coi pazienti. Fare l'attività assistenziale vera e propria!
Sai che brutto sennò?

tieni però presente che ingegneria biomedica e medicina hanno ben poco in comune, quindi informati bene prima di fare la tua scelta.

Lo so, infatti mi sto cercando di informare per bene piuttosto in anticipo.

Anch'io giocavo coi lego, ma mi piaceva di più giocare al dottore, quindi ho scelto medicina. Vedi un po te cos'è che ti attrae (io sarò futuro andrologo ahahah), però ti consiglio di rimanere coi piedi per terra perchè molti vorrebbero salire sull'enterprise, ma il motore a curvatura non lo inventeranno mai, ciao!

Certo che rimango coi piedi per terra, ma perché non sognare?

Ma a medicina non studi praticamente niente di tutto quello che riguarda la robotica applicata in campo medico, se non proprio cenni.
I medici possono fare attività di ricerca, ma non nel campo della robotica. Ma poi dipende dal ramo che scegli.

Ma a medicina non studi praticamente niente di tutto quello che riguarda la robotica applicata in campo medico, se non proprio cenni.
I medici possono fare attività di ricerca, ma non nel campo della robotica. Ma poi dipende dal ramo che scegli.

Lo immaginavo, ma è solo un'idea, un sogno. Poi chissà cosa mi aspetta in futuro!
Cosa intendi con "dipende dal ramo che scegli"?

immagino che complicated si riferisce alla specializzazione.
Ti faccio un esempio che riguarda la mia università: ultimamente è stata messa appunto una mano robotica che si muove seguendo gli impulsi che dal cervello arrivano ai nervi periferici

Questo progetto è stato portanto avanti da vari bioingegneri ma anche dal prof di neurologia e daalcuni suoi collaboratori.
Questo per dirti che per esempio alcuni reparti di neurologia possono fare ricerca in qeusto campo estremamente affascinante

se ti interessa
www.unicampus.it/lifehand/una-sfida-lifehand

Ahahaah Gaudio, stavo lì lì per tirarla in ballo io questa del braccio meccanico, ma diciamo che ti spetta di più dal punto di vista "territoriale" (anche se pure il nostro prof.Babiloni ci ha "giocato" con quell'arto pisano, ma muovendolo in risposta a potenziali di EEG).

Una cosa mi chiedo (piccolo OT): ma per le afferenze sensitive tattili cosa hanno usato? io avrei pensato a cristalli piezoelettrici che produco corrente in risposta a variazioni della propria forma, ma potrebbe essere solo una grossa boiata.

Ahahaah Gaudio, stavo lì lì per tirarla in ballo io questa del braccio meccanico, ma diciamo che ti spetta di più dal punto di vista "territoriale" (anche se pure il nostro prof.Babiloni ci ha "giocato" con quell'arto pisano, ma muovendolo in risposta a potenziali di EEG).

BEH si,nel senso che la ricerca a monte è stata fatta a Pisa, l'applicazione clinica da noi...