Lascio medicina?

Cristo Giulia sei umana quanto lo siamo noi! Qui non è un problema di non volerlo fare o di voler mollare. Hai solo bisogno di un momento per dedicarti a te e pure se ci metti un pò di più, dai non importa. Cerca di rilassarti questa estate e magari essere più serena con te stessa. L'ansia dell'esame è normale per tutti. Questo periodo passerà con un pò di meritato riposo. Quando sarai pronta, ricomincerai più forte e motivata di prima!

assolutamente devo rispondere anche a Ipply come cavolo riesci a infilare 30 e lode a farmacia?!?!? complimenti! a parte gli scherzi...forse ho vissuto l'ingresso a medicina con troppa levità...io non mi sono preparata al test, credo mi sia andata tantissimo di culo, ma veramente tanto. e da lì in realtà poi mi son ripresa perchè ho dovuto sgobbare parecchio come tutti (soprattutto per fisica e chimica e biochimica e FISIOLOGIA...e statistica...perchè son sempre stata negata)...in effetti non ho mai pensato davvero ad altro che a medicina...cavolo...davvero...non so cosa farei...in realtà c'è stato un periodo in cui sono arrivata ad essere tanto sclerata da pensare a filosofia...ma sono cose che pensi e basta...e sì...in effetti quando hai passato il test, anatomia, fisiologia...(e statistica ahah) sei dentro...ma ogni tanto mi sento così sfiduciata che non riesco a guardare oltre...ho perso qualcosa...ma vado avanti. come tutti. come voi.

grazie a tutti per le risposte mi fate sentire meno sola in realtà il consiglio che seguirei al volo è quello di Freedom!!! ovviamente...nella vita bisogna mediare tra le cose che si vorrebbero fare e quelle che si possono fare... soprattutto se si è una responsabilissima studentessa di medicina...a parte gli scherzi...'Evviva' il mio obiettivo è simile al tuo: cercare di finire in età 'giovane' senza invecchiare prematuramente passando la vita sui libri...solo che a medicina, è difficile farlo...almeno per me lo è...perchè la media è una cosa che serve...e qui mi ricollego alla domanda di gaudio su cosa fosse la cosa che vorrei tanto fare: io vorrei diventare un chirurgo maxillo-facciale o un plastico-ricostruttivo...e adesso che hanno levato anche la specialità di medicina a Milano è un casino...non che fosse facile prima...e non che sia tanto più facile entrare in altre specialità...AleLehninger guarda io tento di non perdere vita e giovinezza ma ci sono alcune scelte obbligate che medicina, come altre facoltà altrettanto impegnative, ti impone che significa: studiare con continuità, o ammazzarsi (ma non per gg, fai che di media per esami importanti fai full immersion di un mese) di studiate pre esame...mentre i tuoi amici danno 3 esami alla settimana in bocconi e tua mamma ti dice: ma guarda quanti esami dà caio...tu cm è che stai preparando lo stesso da mesi? poi...significa organizzarti la vita in base agli impegni che hai: lezioni ed esami cui si aggiungono i reparti obbligatori di cui a volte proprio nn te ne frega NULLA e dove x la maggior parte del tempo ti ignorano (i medici non i pazienti ovviamente)...significa che la sera prima di un esame non esci di solito, significa sentirsi in colpa se esci il sabato sera prima di un esame perchè non dovresti far tardi che domani mattina devi studiare...significa anche pensare che se molli hai buttato via sei anni della tua vita senza avere niente in tasca. significa anche magari accorgerti che le motivazioni tanto forti che magari avevi prima di iniziare le lezioni cadono e speri di trovarne altri di obiettivi...e finchè non li trovi sei lì a sgobbare...e a tirare avanti. in più per me che ero fuori sede ha significato trasferirsi...e wow è stata una figata...ma cambia tutto, e a volte alla sera se magari sei andata in sala al mattino e al pome a lezione l'ultima cosa che hai voglia di fare è cucinare, o fare la spesa, o pulire il bagno però vabbè...questa è la mia situazione, ti ammiro per voler iniziare medicina così tanto da rifare il test tante volte...non so se ce l'avrei fatta e nn perchè non credo che ne valga la pena, anzi...ma non so se ne avrei avuto il coraggio...adesso mi sento già molto più vecchia di quando ero appena uscita dalla maturità...e ci sn tante persone cm te in corso con me che guardo e penso: wow!! grandi...vanno veloci, motivati, e sono forti. ora sn meno sfiduciata...parlarne fa bene e sì temo proprio 'Evviva' di perdere troppo tempo a piangermi addosso da sempre...di base mi presento agli esami trascinata-costretta e mi sento sempre veramente impreparata anche se poi vanno bene...viverli così è una vera m....è uno stress...forse non sono l'unica in questo periodo poi si sono sommati problemi personali e mi sento un po' un catorcio umano...vi ringrazio ancora....e 'buono studio'

io ho ricominciato l'università quest'anno, dopo cinque anni dalla mia precedente laurea in ingegneria chimica, anch'io tante volte mi chiedo ma starò facendo la cosa giusta a trentuno anni ricominciare daccapo visto la scarsità di lavoro, un percorso lungo e tortuoso come medicina, poi mi vedo proiettato nel futuro e dico vabbè forse era questo il mio destino e galvanizzo pensando che l'altra volta ada ingegneria non ho fatto esami per un anno e poi ne ho dati diciannove in ventinove mesi, non ti avvilire e vai avanti, porta a termine ciò che hai iniziato, ciao.

cmq Ipply è impossibile riuscire a risponderti in tempo grazie!!! e in bocca al lupo anche a te!

Scusa giulia, mi faccio prendere ! eheheh
Comunque vai tranquilla che diventerai un ottimo dottore! Ora hai solo bisogno di uno stacco.
Tuttavia tu conta che a farmacia sto ancora al primo anno, i 30 e lode sono perchè non faccio che studiare per il test e per gli esami. E' diventata quasi una fobia la necessità di avere il maggior numero di esami per poi entrare a medicina. Lascia stare, tiriamo a campare un pò tutti.
Guarda quasi ti odio che sei entrata alla prima  botta ed ora vuoi mollare ahahhaha _punish_

Ciao, io quest'anno provo i test per la seconda volta...e non puoi immaginare quanta tristezza ho provato durante l'anno che finalmente è trascorso...quante volte ho pensato di essere la persona + ignorante sulla terra...quante volte ho pensato di non essere all'altezza di questo lavoro...quante volte ho sperato ardentemente di entrare...quante volte rido solo io pensado alla felicità che proverei se un giorno riuscissi ad entare (si spera al più presto)...ci sono momenti in cui capita di scoraggiarsi, di non credere più in se stessi, di non capire quello che ci succede, anche a me è capitato ed ora sta capitando a te....ma una cosa normalissima soprattutto per un corso di studio lungo come medicina...ma non abbatterti persegui il tuo obbiettivo con tutte le tue forze, cercando ovviamente di lasciare un pò di spazio a te stessa, la medicina è una passione e come tale deve essere coltivata giorno per giorno...persevera e vincerai poichè sono sicura che lo stesso fervore che sta animando me in questo momento della mia vita è anche dentro di te....dentro di te è sopito...ma non preoccuparti si risveglierà presto prestissimo non appena sarai in grado di regalare un sorriso ad una persona meno fortunata di noi e a quel punto capirai che la felicità che provi non è dettata dal fatto  di essere medico ma per aver aiutato una persona in difficoltà...il lavoro del vero medico è quello di regalare sorrisi....

mentre i tuoi amici danno 3 esami alla settimana in bocconi e tua mamma ti dice: ma guarda quanti esami dà caio...tu cm è che stai preparando lo stesso da mesi? poi...significa organizzarti la vita in base agli impegni che hai: lezioni ed esami cui si aggiungono i reparti obbligatori di cui a volte proprio nn te ne frega NULLA e dove x la maggior parte del tempo ti ignorano (i medici non i pazienti ovviamente)...significa che la sera prima di un esame non esci di solito, significa sentirsi in colpa se esci il sabato sera prima di un esame perchè non dovresti far tardi che domani mattina devi studiare...significa anche pensare che se molli hai buttato via sei anni della tua vita senza avere niente in tasca. significa anche magari accorgerti che le motivazioni tanto forti che magari avevi prima di iniziare le lezioni cadono e speri di trovarne altri di obiettivi...e finchè non li trovi sei lì a sgobbare...e a tirare avanti. in più per me che ero fuori sede ha significato trasferirsi...e wow è stata una figata...ma cambia tutto, e a volte alla sera se magari sei andata in sala al mattino e al pome a lezione l'ultima cosa che hai voglia di fare è cucinare, o fare la spesa, o pulire il bagno però vabbè...questa è la mia situazione, ti ammiro per voler iniziare medicina così tanto da rifare il test tante volte...non so se ce l'avrei fatta e nn perchè non credo che ne valga la pena, anzi...ma non so se ne avrei avuto il coraggio...adesso mi sento già molto più vecchia di quando ero appena uscita dalla maturità...e ci sn tante persone cm te in corso con me che guardo e penso: wow!! grandi...vanno veloci, motivati, e sono forti. ora sn meno sfiduciata...parlarne fa bene e sì temo proprio 'Evviva' di perdere troppo tempo a piangermi addosso da sempre...di base mi presento agli esami trascinata-costretta e mi sento sempre veramente impreparata anche se poi vanno bene...viverli così è una vera m....è uno stress...forse non sono l'unica in questo periodo poi si sono sommati problemi personali e mi sento un po' un catorcio umano...vi ringrazio ancora....e 'buono studio'

Ti fai troppi problemi, devi fare quello che ti senti di fare, tutte il resto lascialo perdere. Non si vive bene facendo le cose sentendosi costretti e prima o poi si cede.

Ciao a tutti,vi chiedo un consiglio circa la mia situazione...
Sono iscritta al 2 anno di medicina e ho 20 anni...ho passato il test al 1 tentativo senza avere parenti/amici medici,volevo con tutta me stessa passare quel test...ma poi qualcosa si è spezzato.è vero che in questi due anni tutto il mondo mi è crollato addosso,prima la fine di una relazione lunga e importante e poi il divorzio dei miei,ma non so se la colpa sia di questi avvenimenti se adesso mi ritrovo in questa situazione...forse è qualcosa dentro di me che si è spento.Non ho più la stessa volontà nello studio,e forse non ce l'ho già dal 2 semestre del 1 anno.Fatto sta che mi ritrovo a giugno di questo secondo anno con soli 5 esami dati,mi ritroverò presto fuoricorso perchè non passerò il prossimo sbarramento e mi sento sconfitta,proprio io,che avevo grandi sogni...sto pensando di lasciare per ingegneria,magari ho sbagliato tutto e ricominciare con un'altra facoltà che mi appassiona mi aiuterà...io voglio fare qualcosa in cui sono brava e che di certo porterò a termine,anche se ho paura che una volta passato questo brutto periodo mi pentirei di aver lasciato medicina,perchè  sono sicura nonostante tutto di averla amata...però il pensiero che tutti i miei amici andranno avanti e io mi ritroverò fuori corso con tanti esami arretrati mi avvilisce,senza avere neanche la certezza di voler fare davvero questo mestiere. Cosa mi consigliate?

dovresti capite il vero motivo di qst crisi
se è colpa di qll che ti è successo ultimamente o se hai sbagliato strada
Sei giovane e anche se dovessi lasciare medicina saresti ancora in tempo per
iscriverti a ingegneria.
Il mio consiglio è quello di provare a studiare e a dare gli esami che ti mancano.
se ti mancherà la volontà di stare cn il sedere attaccato alla sedia per tt il periodo degli esami
allora vorrà dire che nn è la tua strada, perchè nn riesci a fare sacrifici e perchè nn ti piace quello che stai studiando.
Hai tempo per pensarci e hai ancora 2 mesi per dare gli esami che ti mancano(luglio e settembre).
Forza e coraggio, qualsiasi decisione prenderai, ti caricherà per il proseguimento dei tuoi studi.

Ciao a tutti,vi chiedo un consiglio circa la mia situazione...
Sono iscritta al 2 anno di medicina e ho 20 anni...ho passato il test al 1 tentativo senza avere parenti/amici medici,volevo con tutta me stessa passare quel test...ma poi qualcosa si è spezzato.è vero che in questi due anni tutto il mondo mi è crollato addosso,prima la fine di una relazione lunga e importante e poi il divorzio dei miei,ma non so se la colpa sia di questi avvenimenti se adesso mi ritrovo in questa situazione...forse è qualcosa dentro di me che si è spento.Non ho più la stessa volontà nello studio,e forse non ce l'ho già dal 2 semestre del 1 anno.Fatto sta che mi ritrovo a giugno di questo secondo anno con soli 5 esami dati,mi ritroverò presto fuoricorso perchè non passerò il prossimo sbarramento e mi sento sconfitta,proprio io,che avevo grandi sogni...sto pensando di lasciare per ingegneria,magari ho sbagliato tutto e ricominciare con un'altra facoltà che mi appassiona mi aiuterà...io voglio fare qualcosa in cui sono brava e che di certo porterò a termine,anche se ho paura che una volta passato questo brutto periodo mi pentirei di aver lasciato medicina,perchè  sono sicura nonostante tutto di averla amata...però il pensiero che tutti i miei amici andranno avanti e io mi ritroverò fuori corso con tanti esami arretrati mi avvilisce,senza avere neanche la certezza di voler fare davvero questo mestiere. Cosa mi consigliate?

non mollare non è detto che una persona che è partita male non possa finire in crescendo te lo dice una persona che dopo quattro anni d'ingegneria aveva solo dieci esami e poi ne ha fatti diciannove in ventinove mesi....e non ti trasferire ad ingegneria perchè il mondo degli ingegneri è saturo di gente