Quanto puo' valere il mio "voglio fare il medico" rispetto a quello altrui?

Se dovessi rispondere alla domanda del titolo, ti risponderei che vale tanto  :sorry: ma è una cazzata.
Ci sono persone che della medicina non interessa niente, vanno lì, provano il test, ops sono entrato. Altre (come me) che invece non sono entrate al secondo tentativo. Vedi, nella vita non si sa mai che cosa trovi, l'importante è prendere tutte le possibilità e opportunità così come vengono, comunque!

L'unica cosa che mi sento di dirto è "prova!". Ma un lavoretto non sarebbe male, perlomeno secondo me, non sarebbe male soprattutto nei confronti dei tuoi genitori che hanno rispettato tutto questo tuo girovagare appoggiandoti economicamente e non solo (altri genitori ti avrebbero mandato al quel paese già dal secondo anno ).
Comunque, per quanto riguarda il lavoro, organizzati. Per il week end non sarebbe affatto male (ed è fattibile); io ho un lavoro estivo, lavoro ai centri estivi con i bambini, circa un mese e mezzo. Non è facile, certo, dare esami e lavorare, ma preferisco di gran lunga spendere i MIEI soldi che quelli di mia madre (non che lei non voglia darmeli, nei limiti delle sue possibilità, sia chiaro! e' una scelta mia).

vorrei cercare di trovarmi un lavoretto..quanto è dispendioso (in termini di energie) lavorare il fine settimana? e quanto gravoso ai fini dello studio secondo te/voi?

Non ho esperienza personale a riguardo, quindi non so dirti con certezza. Certo, lavorare e studiare richiede il massimo impegno nel secondo, devi sfruttare tutto il tuo tempo disponibile al meglio. Ma è meglio che ti consigli che ha esperienza in merito ^^

Se dovessi rispondere alla domanda del titolo, ti risponderei che vale tanto  :sorry: ma è una cazzata.

cioè? io non l'ho provato "tanto per"..

cmq cito un post che ho scritto nell'altro topic..quello di Alessandro P

mi trovo in una situazione simile...sono dell' 88 ..anche io quest'anno dovrei avercela fatta..ma quando l'ho detto ai miei nessuna piega..neanche un "bravo"..almeno a te il "bravo" cinico e di circostanza l'hanno detto...l'unica cosa è che a mia madre ho visto un po' gli occhi rossi..ma non ho voluto neanche chiedere perchè...

durante i ripetuti litigi dell'ultimo anno (sempre riguardo l'univ e quello che volevo fare) mia madre mi disse addirittura: "A parte che non è per te...cmq non riuscirai ad entrare!" ...e mio padre:"Sicuramente non entrerai..ma anche se dovessi entrare, come ti manterremmo?" ..ho dubbi, incertezze e quant'altro..vorrei essere felicissimo in questi giorni..ma non riesco (come spiegato nell'altro topic che ho aperto) ad esserlo...se i miei mi dessero un appoggio morale oltre che parlarmi solo di "denaro", la situazione sarebbe molto molto più semplice..affronterei tutto con più voglia e volontà..lo so che il denaro c'è o non c'è...ma se provo a dire "vabbè mi metto anche a lavorare.." mi rispondono: "tu sei scemo..non puoi lavorare e studiare..se lo facessi, non riusciresti a laurearti mai"...

quest'anno si aggrava la situazione perchè molto probabilmente mia madre non lavora..a causa di quel figlio di puttan* del nano..e quindi ci sarebbe solo lo stipendio di mio padre che deve provvedere a tener su 3 figli che non lavorano..di cui uno fuori a studiare...

tutto questo per dirti..non sei solo..

cmq grazie a tutti per le risposte...riguardo al lavorare, vorrei provarci...che tipi di lavori si potrebbero fare secondo voi?

Ripetizioni.Secondo me è la soluzione migliore

Ma neanche io ho provato tanto per, cioè io ho provato due volte e non ce l'ho fatta ma non l'ho fatto tanto perchè non avevo nient'altro da fare. La mia vita è medicina e ci credo ancora. Conosco gente che è andata lì semplicemente perchè aveva voglia di ''misurarsi'' e sta lì, dopo magari un anno di lettere e sta dentro ed ora si immatricola. Puoi dire tutto quello che vuoi, che per te fare il medico è la cosa più bella del mondo, puoi dirmi che lì'aspirazione e la tenacia è tutto, però non sempre è vero. Vale,  la caparbietà serve e ti fa incarognare contro qualcosa, dici ''voglio fare il medico'' ma non sai che cosa ti riserva la vita, ci sono così tante cose brutte che ti posso capitare, l'unica cosa è prenderle così come ti vengono date e cercare di andare avanti.
Insomma la mia voglia ed aspirazione a diventare un dottore è una cosa covata in così tanti anni, non riesco a vedermi altrove, ma non basta, ci vuole fortuna, come quel ragazzo che conosco che dopo un anno di lettere sta a medicina e lui di fare medicina non ne ha proprio voglia.