Salve a tutti... vi scrivo perchè sto affrontando un momento molto difficile, e mi piacerebbe avere il parere di qualcuno che studia o ha studiato medicina. Premetto che ho 20 e dopo aver studiato un anno farmacia sono entrato questo settembre a medicina. La cosa strana è che quest'estate sono cambiato molto, ho conosciuto molte persone e luoghi nuovi, mi sono innamorato, ho scoperto di poter esser molto felice, e insieme a tutto ciò la passione per medicina è un po' calata. Nel senso che quest'anno se non fossi entrato, a differenza dello scorso settembre, non sarebbe stata una tragedia. Avrei fatto filosofia, sarei stato contento comunque. Poi sono passato, e ho deciso di iniziare medicina, la cosa che ho voluto fare da tre anni a questa parte. Da inizio novembre però sono entrato in una fase di depressione molto seria, quasi invivibile. Ora come ora sto già meglio, ma non posso dire di esserne uscito. Ce la sto mettendo tutta, ho iniziato una terapia psicologica evitando però l'assunzione di antidepressivi per il momento. Il punto è che in buona parte so a cosa è dovuta questa crisi. Per prima cosa tutto fa capo a un disturbo alimentare che è iniziato undici mesi fa e che credevo fosse sparito ma che invece non ho mai risolto. Poi è finita quella fase di innamoramento che quest'estate mi dava tanta felicità: diciamo pure che la mia felicità dipendeva esclusivamente dalla mia relazione e dal mio sentimento che mi ha travolto; finita l'estate si è tutto ridimensionato e mi devo esser sentito come svuotato (anche perchè investendo tutto me stesso in questo rapporto, ho tralasciato tutto ciò che prima d'allora mi dava stabilità e sicurezza, come la mia famiglia, i miei amici, eccetera).
Ora come ora mi trovo in una situazione in cui mi sento proprio fuori luogo nell'ambiente in cui sono. Non mi piacciono le lezioni, non riesco a studiare (è normale, dicono tutti, il primo anno è sempre così) - il problema è che non riesco a capire se questa sensazione dipende dalla depressione o se tutto sommato sia proprio un'ulteriore causa di essa. Al momento è difficile capirlo, fare chiarezza, il mio stato depressivo tende a farmi vedere ogni cosa della vita senza senso e significato. L'idea di cambiare e passare a filosofia (cosa che posso fare solo entro fine mese) mi darebbe una certà serenità? Non lo so, forse sì. Forse tra tre mesi me ne pentirò. Ora come ora la passione per medicina non è più forte come un tempo, la sento quasi svanita. Ma ripeto, in questo periodo nero della mia vita perfino stare con i miei amici e parenti mi sembra senza senso, insieme a tutte le cose che un tempo facevo.
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