I genitori e la vostra scelta

Haha.Dopo due anni passati in giro per il mondo (esperienza culturale e lavorativa che penso tutti dovrebbero affrontare se si sentono pronti) ho detto a mio padre che avrei fatto medicina: s'è quasi messo a piangere dalla gioia!Indipendentemente da come reagiscono i genitori, la vita è nostra e se facciamo una scelta è giusto che ci carichiamo delle responsabilità che quella scelta comporta.Non stiamo parlando di diventare malviventi, stiamo parlando di diventare medici! 

Indipendentemente da come reagiscono i genitori, la vita è nostra e se facciamo una scelta è giusto che ci carichiamo delle responsabilità che quella scelta comporta.Non stiamo parlando di diventare malviventi, stiamo parlando di diventare medici! 

Sono assolutamente d'accordo. 

In generale miei non si sono espressi molte volte al riguardo, consigliandomi di rifletterci bene perchè è una strada lunga e difficile. Mia madre è sempre stata contenta della mia scelta, e non vedeva l'ora iniziassi l'università, mentre mi sono accorta che mio padre era restio ad accettare la mia idea, perchè crede (e non a torto) che ci siano vie più brevi e remunerative per realizzarsi... tuttavia il 2 e 3 settembre scorso mi ha accompagnata a Bologna a fare i test    Il brutto è venuto dopo, quando ho scoperto di essere entrata sia a medicina sia a odontoiatria... fino al giorno dell'immatricolazione non hanno smesso di tartassarmi perchè scegliessi la seconda. A me però odontoiatria non piace, quindi remando contro di loro mi sono immatricolata a medicina... E adesso sono felice di dire che studio medicina. Medicina tutta la vita!!

Beh, fare medicina è sempre stato il mio sogno e quello di mio padre (che non è medico)!
Quando uscii dal liceo feci fisioterapia e la finii... non volevo essere troppo di peso sulle spalle dei miei genitori e già pochi mesi prima della laurea iniziai a lavorare... Dopo 3 anni di lavoro a contatto con colleghi, medici ed il restante personale sanitario ho capito che dovevo ascoltare qualla vocina interiore e quando dissi a mio padre che volevo fare il test di medicina mi disse: "Era ora!" forse era ancora più felice di me!
Il primo anno il test non andò per un soffio (ero un po' arrugginita) ma l'anno successivo entrai tranquillamente ed in casa ci fu felicità generale... forse mi dispiace solo non essere più economicamente indipendente come prima (di certo non voglio dilapidarmi i risparmi subito), ma sono molto più serena e felice con me stessa, finalmente soddisfatta!

Ad ogni modo io farei presente a mamma e papaà che medicina è la facoltà che da più certezze nel lavoro in futuro (oensa un po' te...).
In realtà anche mio padre avrebbe preferito che avessi fatto ingegneria, ma ora che vede che nemmeno gli ingegneri trovano lavoro, è contento della mia scelta.
Farei presente ai tuoi che di laureati in giurisprudenza ed economia ce ne stanno a bizzeffe e la maggior parte di loro finiscono a fare gli impiegati a tempo determinato con un stipendio irrisorio svolegndo un'attività dove la laurea nemmeno sarebbe richiesta.

Medicina con tutta la sua merda è comunque una scelta "sicura" in virtù del fatto che è la facoltà col test d'ingresso più duro forse e che tra qualche anno si faranno sentire i risultati del test, in realtà già adesso molti medici stanno andando in pensione.
Nel mio pessimistico modo di vedere questo sarà un motivo in più per sfruttarci, ma poco male insomma, qui serve da lavorare e, pare, che il alvoro non mancherà. Staremo a vedere.

i miei sono contenti della scelta ma preferirebbero che facessi altro..più che altro per il numero di anni di studio che dovrò affrontare..anche se..studieremo per tutta la vita!
ma loro sperano più di ogni altra cosa che io mi possa realizzare,quindi che decida di fare il medico,l'ingegnere,l'infermiera per loro è la stessa cosa...ma per me ovviamente no!! :-x