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E se perdi fiducia in quello che hai sempre creduto?
- The_Gloaming
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13 Anni 1 Settimana fa #217814
da The_Gloaming
_ We are accidents waiting to happen.
Risposta da The_Gloaming al topic Re:E se perdi fiducia in quello che hai sempre creduto?
Silvia, purtroppo non possiamo salvare tutti. Non abbiamo la bacchetta magica, nessuno ce l'ha. Evidentemente parli perchè hai vissuto un'esperienza dolorosa sulla tua pelle. Non ti biasimo, probabilmente ora ce l'hai col mondo.. Ma purtroppo è una triste verità.. la professione di medico ti mette di fronte anche a queste cose.. Non siamo immortali..e ci sono volte in cui anche quando ce la mettiamo tutta non è abbastanza..
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13 Anni 1 Settimana fa #217816
da lucadoc
La medicina dobbiamo cambiarla noi...e lo so che non è facile...me ne sto accorgendo sempre di più.
Mortui Vivos Docent
Risposta da lucadoc al topic Re:E se perdi fiducia in quello che hai sempre creduto?
mi dispiace silvia...non so cosa sia successo né sei tenuta a spiegarlo se non vuoi. Ti prego solo di ragionare a mente fredda, non permettere che un evento tragico decida il tuo futuro. Quando ero poco più che un bambino anche io ho perso una persona molto cara, odiavo medici e ospedali perché li associavo al ricordo della sua morte...poi piano piano le cose cambiano, i ricordi fanno meno male e un'esperienza tragica può diventare una forte spinta per andare avanti.non c'è genitore che tenga quando la tua migliore amica muore sotto i ferri
La medicina dobbiamo cambiarla noi...e lo so che non è facile...me ne sto accorgendo sempre di più.
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- Violetta-biomedical
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13 Anni 1 Settimana fa #217817
da Violetta-biomedical
Fare Il medico è un lavoro, niente di più. Ovvio che la responsabilità medica è quella di proteggere la salute e la vita... ma non cercare in questa professione una risposta al senso della vita o un 'arma per SALVARE le vite altrui... Nessuno salva nessuno se sta facendo il proprio lavoro sta solo adempiendo al proprio dovere e in cambio riceve un lauto stipendio che in parte dovrà impiegare per pagarsi un'assicurazione che protegga in caso di errori. In tutti i campi lavorativi si possono compiere degli errori involontari, così come in tutti i campi esistono persone incompetenti che dovrebbero svolgere altre professioni.
Purtroppo succedono anche cose che non possiamo prevedere e che possono avere gravi conseguenze, ma se tu vuoi intraprendere una strada professionale devi pensare di dare il meglio di te stessa per far si che nessuno possa pensare che tu lavori male, ma soprattutto devi vivere con la coscienza pulita e per far sì che le altre persone possano trarre solo benefici dal tuo impegno.
Non si può avere sfiducia nella medicina così come non si può essere in assoluto negativi verso il progresso in generale. Se la vita media oggi è di 80 e passa anni mentre 50 anni fa era di 60 anni, è evidente che la medicina merita fiducia.
Risposta da Violetta-biomedical al topic Re:E se perdi fiducia in quello che hai sempre creduto?
Fare Il medico è un lavoro, niente di più. Ovvio che la responsabilità medica è quella di proteggere la salute e la vita... ma non cercare in questa professione una risposta al senso della vita o un 'arma per SALVARE le vite altrui... Nessuno salva nessuno se sta facendo il proprio lavoro sta solo adempiendo al proprio dovere e in cambio riceve un lauto stipendio che in parte dovrà impiegare per pagarsi un'assicurazione che protegga in caso di errori. In tutti i campi lavorativi si possono compiere degli errori involontari, così come in tutti i campi esistono persone incompetenti che dovrebbero svolgere altre professioni.
Purtroppo succedono anche cose che non possiamo prevedere e che possono avere gravi conseguenze, ma se tu vuoi intraprendere una strada professionale devi pensare di dare il meglio di te stessa per far si che nessuno possa pensare che tu lavori male, ma soprattutto devi vivere con la coscienza pulita e per far sì che le altre persone possano trarre solo benefici dal tuo impegno.
Non si può avere sfiducia nella medicina così come non si può essere in assoluto negativi verso il progresso in generale. Se la vita media oggi è di 80 e passa anni mentre 50 anni fa era di 60 anni, è evidente che la medicina merita fiducia.
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13 Anni 1 Settimana fa #217818
da
Risposta da al topic Re:E se perdi fiducia in quello che hai sempre creduto?
Non odio i medici e non odio gli ospedali...mi chiedo solo come si faccia...come fate (se siete già medici) ad andare dalla mamma, dal papà, dalle amiche e dire 'c'è stata una complicanza'...ho visto arrivare a casa mia madre dopo un giorno di lavoro e parlare allegramente anche se aveva perso due pazienti quel giorno e non mi sono accorta di quanto fosse orripilante questo fatto finchè non sono stata io l'amica in sala d'aspetto ad aspettare che qualcuno mi dicesse che l'avrebbero potuta salvare...allora, come fate? come fate a dire 'abbiamo fatto tutto il possibile'? .non è un'accusa, è una domanda perchè io non trovo la risposta
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13 Anni 1 Settimana fa #217820
da Adalo
Risposta da Adalo al topic Re:E se perdi fiducia in quello che hai sempre creduto?
Mi dispiace molto, credo che quando muore una persona giovane sia la cosa più triste che possa accadere...
ma con questo non si può pensare che la colpa sia della medicina, o che la medicina faccia schifo perchè non riesce a salvare la vita di una giovane ragazza.
I medici non sono Dio in terra, non sono perfetti nè tantomeno fanno miracoli, moltissimi malattie restano ancor'oggi incurabili, il rischio zero in chirugia non esiste e poi... è drammatico da dire... ma i medici sono uomini e sbagliare è umano, non ci si potrà mai fare niente, tutti i lavoratori fanno errori, dal pasticciere all'architetto, anche il medico, che è un uomo non un computer, ogni tanto (si spera il più raramente possibile) sbaglia.
L'importante, secondo me, è mettere nel lavoro medico-chirurgico il massimo dell'impegno, della professionalità, della serietà e della passione... ma l'eventualità che qualcosa vada storto è sempre presente, è legata alla nostra professione, se si cerca la perfezione, il risultato sicuro non faremmo medicina ma matematica, fisica, ingegnieria...
Tieni comunque conto che MILIONI di persone nel mondo in questo momento sono vive solo grazie a interventi di un medico... Questo sta spingendo tutti noi a intraprendere tale lavoro, che a volte può essere (quando qualcosa va storto) estremamente doloroso, ma la maggior parte delle volte, credimi, ci rende consapevoli di quanto siamo importanti, di quanto siamo indispensabili per molte persone, che senza di noi medici-futuri medici non sarebbero più in vita.
ma con questo non si può pensare che la colpa sia della medicina, o che la medicina faccia schifo perchè non riesce a salvare la vita di una giovane ragazza.
I medici non sono Dio in terra, non sono perfetti nè tantomeno fanno miracoli, moltissimi malattie restano ancor'oggi incurabili, il rischio zero in chirugia non esiste e poi... è drammatico da dire... ma i medici sono uomini e sbagliare è umano, non ci si potrà mai fare niente, tutti i lavoratori fanno errori, dal pasticciere all'architetto, anche il medico, che è un uomo non un computer, ogni tanto (si spera il più raramente possibile) sbaglia.
L'importante, secondo me, è mettere nel lavoro medico-chirurgico il massimo dell'impegno, della professionalità, della serietà e della passione... ma l'eventualità che qualcosa vada storto è sempre presente, è legata alla nostra professione, se si cerca la perfezione, il risultato sicuro non faremmo medicina ma matematica, fisica, ingegnieria...
Tieni comunque conto che MILIONI di persone nel mondo in questo momento sono vive solo grazie a interventi di un medico... Questo sta spingendo tutti noi a intraprendere tale lavoro, che a volte può essere (quando qualcosa va storto) estremamente doloroso, ma la maggior parte delle volte, credimi, ci rende consapevoli di quanto siamo importanti, di quanto siamo indispensabili per molte persone, che senza di noi medici-futuri medici non sarebbero più in vita.
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13 Anni 1 Settimana fa #217821
da
Risposta da al topic Re:E se perdi fiducia in quello che hai sempre creduto?
ci tengo a ribadire che io non ce l'ho con i medici che fanno di tutto per salvare una persona e non ce la fanno...ma la mia MIGLIORE AMICA è morta perchè un medico si è dimenticato una pezza nel suo corpo...nel suo corpo lei aveva una pezza, una pezza...vi rendete conto???????????? come fa un medico a dimenticarsi una pezza nel corpo di una ragazza? Come fa una ragazza ad andare in giro con una pezza tra i polmoni che le provocava un dolore lancinante, come potete dirmi che un medico che fa queste cose è umano? un medico che magari aveva fretta di andare a cena con la propria fidanzata e ha rinunciato a controllare il torace per essere sicuro di non aver dimenticato niente...come può essere umano?
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