Media e voto di laurea

@ cancro al polmone: il teorico è fondamentale la base che se non hai ti fa fare tantissime c...ate più di quelle che uno potrebbe fare normalmente; il criterio di valutazione sul voto di laurea ? va bene pure quello , per i non raccomandati ...sia chiaro ! le punture, i prelievi , le suture, gli EGA li saprebbe fare qualsiasi imbecille con un po' di pratica( uno specializzando di chirurgia mi ha detto che si sentiva una scimmia  ammaestrata) lo scannarci vedere alcuni che hanno lo schifo del paziente( e questo è un termine ancora carino)ma hanno tutti trenta no!!! una domanda che potresti rivolgermi: chi sceglieresti da paziente quello che è entrato per suoi meriti o il raccomandato? ai posteri l'ardua sentenza............................ :teschio- :teschio- :teschio- :teschio-

29,5 di media!!!
mah, è proprio vero che ci sono università e università!
Da me il 27 è un voto alto,  nessuno arriva a tale media, non è umanamente raggiungibile, a meno che uno rifiuti voti persistentemente, ma poi si laurea in 10 anni... non penso che convenga... (preferisco il mio 27 e qualcosa e laurearmi in pari).
Bah, ma poi che te ne fai di una media così alta: con 28 o con 30 di media il 110 e lode lo prendi comunque.

per me 27-28-29 sono dei signor voti ... ma da noi i primi anni gli stessi prof ci hanno detto che bisogna rifiutare tutto ciò che è dal 29 in giù qualcuno ha preso alla lettere forse troppo, un tempo alcuni nel mio canale che non si sentivano realizzati se non riuscivano a farsi gli affari degli altri facevano delle classifiche con annessa media( come fanno a vedere i voti? facile per mettere le firme di frequenza mettiamo i libretti per due settimane o più dentro a degli scatoloni casualmente qualcuno mentre posa i suoi butta l'occhio su quelli  degli altri , l'ho visto fare ad un ragazzo che stava controllando il libretto di una mia amica quando mi sono avvicinata gli ho chiesto se avesse perso qualcosa e mi ha risposto che cercava il suo guardando non il nome sul libretto ma la pagina degli esami... meno male che hanno smesso o continuano tipo massoneria)...  nell'altro  canale non c'è tutta sta invidia e cercare di infilare paletti nel deretano al compagno ...ho conosciuto ragazzi più grandi e specializzandi che non hanno avuto sti problemi, un'unica parola mi contraddistingue: SFIGA! :scenic:

un tempo alcuni nel mio canale che non si sentivano realizzati se non riuscivano a farsi gli affari degli altri facevano delle classifiche con annessa media( come fanno a vedere i voti? facile per mettere le firme di frequenza mettiamo i libretti per due settimane o più dentro a degli scatoloni casualmente qualcuno mentre posa i suoi butta l'occhio su quelli  degli altri , l'ho visto fare ad un ragazzo che stava controllando il libretto di una mia amica quando mi sono avvicinata gli ho chiesto se avesse perso qualcosa e mi ha risposto che cercava il suo guardando non il nome sul libretto ma la pagina degli esami... meno male che hanno smesso o continuano tipo massoneria):

che miserie umane

Veramente!!  :skifus:

Mah, inutile pensarci troppo, tanto quel che è fatto è fatto...anche per me, come Adalos, il 27 è un voto alto e 27 è una buona media...è stato con il trasferimento che ho notato grandi differenze nella valutazione, soprattutto per i primi anni. Ricordo che a Ferrara un 28 in anatomia o in biochimica (e un 22 in fisiologia, l'esame "impassabile" famosissimo di Unife) erano considerati risultati straordinari (anche 18 per fisio, se al primo colpo!!). A maggior ragione, tenendo conto delle differenze tra gli atenei, il voto di laurea perde valore....soprattutto per chi decide di fare una specialistica presso un altro ateneo. In teoria la specialistica dovrebbe essere fatta nella sede in cui è migliore. Mi ha raccontato un anziano oculista che i medici appena laureati con il pallino della dermatologia o della pediatria o della cardiochirurgia, eccetera, un tempo si informavano per scoprire dove fosse la migliore scuola di specializzazione, dopodichè si spostavano (se avevano i mezzi, of course). Ma allora forse non c'erano nemmeno i test di ingresso e gli specializzandi non venivano pagati, non so so come funzionasse in passato.....

ragazzi mi aggiungo alla discussione per fare una domanda pressochè simile al topic: secondo voi influisce davvero laurearsi in una università prestigiosa o comunque rinomata piuttosto che in una università "normale"? parlo sempre di università pubbliche. cioè al di là dell'università di provenienza guardano la persona e la sua preparazione? o essa è strettamente legata all'università di provenienza? non so se mi avete capito...