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Dall'infanzia al momento fatidico.. da quanto ambite allo studio della medicina?
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12 Anni 7 Mesi fa #230457
da AlexT
Dall'infanzia al momento fatidico.. da quanto ambite allo studio della medicina? è stato creato da AlexT
Seguo questo sito da quasi due anni, mi ricordo quando mi iscrissi ero tutto emozionato perché la sola idea di discutere con persone in grado di condividere una stessa (e seria) passione mi gasava tutto.
Ci sono una serie di domande che vorrei porvi a tutti quanti. Non voglio dilungarmi con post lunghi e scoraggianti perciò comincerò con una domanda banale ma che - almeno spero - mi susciterà brividi e pelle d'oca.
L'unica cosa che vi chiedo è di non fare "storie inutili" o di sollevare discussioni, se uno è sincero buon per lui altrimenti non sta a noi riprenderlo o fargli notare che è un cantastorie.
Da cosa è nato il vostro amore per la medicina? A che età? Cosa vi ha spinto ad apprezzare così tanto la medicina?
E' interessante scoprire cosa vi spinge a diventare medici, se lo fate per voi stessi, per altri, se la cosa nasce da voi o se è per qualche altro motivo.
Comincio io. Diciamo che io mi ci sono immerso fin dalla nascita. Mio padre è un medico, l'ho sempre ammirato e il suo essere medico era quel punto ulteriore che lo rendeva "affascinante" ai miei occhi. Sono nato sommerso tra fonendoscopi, mi portava con lui sia quando andava in ospedale che, addirittura, quando faceva delle visite. Di nascosto prendevo penne oftalmologiche, mascherine, guanti, siringhe e ci giocavo. Credo che uno dei cartoni più belli di tutta la mia infanzia sia stato esplorando il corpo umano che ho visto e rivisto non so quante volte. Ho sempre adorato l'ambiente espedaliero. Quando passo davanti un ospedale e/o ci entro o quando semplicemente incrocio un ambulanza, anche con il solo suono, mi emoziono. Ho avuto modo di frequentare moltissimi medici di tutti i tipi, di tutte le categorie e specializzazioni. E' sempre stata una specie di ambizione che ho amato. Senza neanche capirlo da piccolo sentivo in me che, un giorno, avrei dovuto intraprendere quella strada. Per ora, rimane un ambizione, qualcosa che vorrei ma non so se riuscirò a fare e portare avanti.
Beh, insomma, da quando parlo ho la medicina nel sangue, non potrei definire un età.. sono sempre stato "tutto di papà" quindi quando e se mi chiedevano "cosa vuoi fare da grande?" rispondevo medico anche a 4 anni
Voi, invece? Da cosa nasce la vostra ambizione? A voi la parola.. :drinks:
Ci sono una serie di domande che vorrei porvi a tutti quanti. Non voglio dilungarmi con post lunghi e scoraggianti perciò comincerò con una domanda banale ma che - almeno spero - mi susciterà brividi e pelle d'oca.
L'unica cosa che vi chiedo è di non fare "storie inutili" o di sollevare discussioni, se uno è sincero buon per lui altrimenti non sta a noi riprenderlo o fargli notare che è un cantastorie.
Da cosa è nato il vostro amore per la medicina? A che età? Cosa vi ha spinto ad apprezzare così tanto la medicina?
E' interessante scoprire cosa vi spinge a diventare medici, se lo fate per voi stessi, per altri, se la cosa nasce da voi o se è per qualche altro motivo.
Comincio io. Diciamo che io mi ci sono immerso fin dalla nascita. Mio padre è un medico, l'ho sempre ammirato e il suo essere medico era quel punto ulteriore che lo rendeva "affascinante" ai miei occhi. Sono nato sommerso tra fonendoscopi, mi portava con lui sia quando andava in ospedale che, addirittura, quando faceva delle visite. Di nascosto prendevo penne oftalmologiche, mascherine, guanti, siringhe e ci giocavo. Credo che uno dei cartoni più belli di tutta la mia infanzia sia stato esplorando il corpo umano che ho visto e rivisto non so quante volte. Ho sempre adorato l'ambiente espedaliero. Quando passo davanti un ospedale e/o ci entro o quando semplicemente incrocio un ambulanza, anche con il solo suono, mi emoziono. Ho avuto modo di frequentare moltissimi medici di tutti i tipi, di tutte le categorie e specializzazioni. E' sempre stata una specie di ambizione che ho amato. Senza neanche capirlo da piccolo sentivo in me che, un giorno, avrei dovuto intraprendere quella strada. Per ora, rimane un ambizione, qualcosa che vorrei ma non so se riuscirò a fare e portare avanti.
Beh, insomma, da quando parlo ho la medicina nel sangue, non potrei definire un età.. sono sempre stato "tutto di papà" quindi quando e se mi chiedevano "cosa vuoi fare da grande?" rispondevo medico anche a 4 anni
Voi, invece? Da cosa nasce la vostra ambizione? A voi la parola.. :drinks:
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- Ippocrate di Coo
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12 Anni 7 Mesi fa - 12 Anni 7 Mesi fa #230465
da Ippocrate di Coo
«Poor is the man whose pleasures depend on the permission of another.»
Madonna.
Risposta da Ippocrate di Coo al topic Re:Dall'infanzia al momento fatidico.. da quanto ambite allo studio della medicina?
Avevo 8 anni, quando mio padre ha avuto un infarto (si è ripreso subito dopo! :yahoo:)
Non so per quale motivo, ma da quel momento mi sono innamorato del Cuore.
Volevo sapere di più, fino a quando mi sono completamente dedicato allo studio delle varie patologie!
Più leggevo, più mi interessavo e più volevo sapere. :sarcastic:
Credevo fosse un interesse temporaneo, invece no.
Sono ancora fissato con la Medicina e l'apparato circolatorio è ancora il mio preferito.
Lo trovo semplicemente affascinante! :blush:
Ho comprato i libri di Esplorando il Corpo Umano, che ancora conservo! :sarcastic:
Inoltre, tempo fa, avevo comprato un'Enciclopedia Medica, utilissima, messa in mostra nella mia stanza.
Facevo giochi molto strani da piccolo come, ad esempio, le iniezioni di acqua alle lumache. 0.(
In ogni caso, quando vado in ospedale, mi sento strano... Come se fossi in un ambiente a me familiare.
Una sensazione stranissima, non so come descriverla!
Spero si realizzi questo mio grande sogno! :rolleyes:
Non so per quale motivo, ma da quel momento mi sono innamorato del Cuore.
Volevo sapere di più, fino a quando mi sono completamente dedicato allo studio delle varie patologie!
Più leggevo, più mi interessavo e più volevo sapere. :sarcastic:
Credevo fosse un interesse temporaneo, invece no.
Sono ancora fissato con la Medicina e l'apparato circolatorio è ancora il mio preferito.
Lo trovo semplicemente affascinante! :blush:
Ho comprato i libri di Esplorando il Corpo Umano, che ancora conservo! :sarcastic:
Inoltre, tempo fa, avevo comprato un'Enciclopedia Medica, utilissima, messa in mostra nella mia stanza.
Facevo giochi molto strani da piccolo come, ad esempio, le iniezioni di acqua alle lumache. 0.(
In ogni caso, quando vado in ospedale, mi sento strano... Come se fossi in un ambiente a me familiare.
Una sensazione stranissima, non so come descriverla!
Spero si realizzi questo mio grande sogno! :rolleyes:
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Ultima Modifica 12 Anni 7 Mesi fa da .
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12 Anni 7 Mesi fa #230466
da Gastrocnemio
Il dubbio cresce con la conoscenza.
(Goethe - Sprüche in Prosa, 1819)
Risposta da Gastrocnemio al topic Re:Dall'infanzia al momento fatidico.. da quanto ambite allo studio della medicina?
Non da molto semplicemente perché mi piace la biologia incentrata sull'uomo (la parte di tassonomia, ecologia mi annoia ). Mi piace anche molto la chimica e vederla applicata ai processi fisiologici mi intriga molto. Certamente non sono il tipo che se ne va volontario non pagato in africa, lo ammetto; do ut des.
OT : Ippo ma sei Kronthia? Anche lui voleva fare il cardiologo; scrivete uguale ; stesso profilo; 2+2...
OT : Ippo ma sei Kronthia? Anche lui voleva fare il cardiologo; scrivete uguale ; stesso profilo; 2+2...
Il dubbio cresce con la conoscenza.
(Goethe - Sprüche in Prosa, 1819)
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12 Anni 7 Mesi fa - 12 Anni 7 Mesi fa #230468
da Zetta
Dal fatto che ti offre la possibilità di aiutare il prossimo.
A 14 anni, seduta in una sala d'attesa di una clinica ortopedica...
Il lavoro di certi medici volontari...mentre altre cose che preferisco non citare mi hanno fatto disprezzare medicina vista esclusivamente come professione.
Risposta da Zetta al topic Re:Dall'infanzia al momento fatidico.. da quanto ambite allo studio della medicina?
Da cosa è nato il vostro amore per la medicina?
Dal fatto che ti offre la possibilità di aiutare il prossimo.
A che età?
A 14 anni, seduta in una sala d'attesa di una clinica ortopedica...
Cosa vi ha spinto ad apprezzare così tanto la medicina?
Il lavoro di certi medici volontari...mentre altre cose che preferisco non citare mi hanno fatto disprezzare medicina vista esclusivamente come professione.
Ultima Modifica 12 Anni 7 Mesi fa da .
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12 Anni 7 Mesi fa #230473
da Go22
Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce[Blaise Pascal]
Non sperare senza disperazione,non disperare senza speranza[Seneca]
Risposta da Go22 al topic Re:Dall'infanzia al momento fatidico.. da quanto ambite allo studio della medicina?
Ti dico una cosa che può sembrare strana,ma ho sempre voluto fare il medico e non l'ho mai ammesso con me stessa perché tutti si sono sempre aspettati che io svolgessi la professione di mio padre.Da qualche anno ho avuto una folgorazione perché ho pensato egoisticamente(per la prima olta bella mia vita ho pensato a me) che questa è la mia vita e non posso sprecarla facendo ciò che non mi piace!Da piccola giocavo sempre al "dottore e paziente"(io ero il dottore e i miei pelouche i pazienti) e ammiravo mio nonno appunto per la professione del medico che svolgeva,del modo in cui la svolgeva,della sua serietà.Ora ho capito che davvero voglio fare il medico e voglio aiutare gli altri,voglio curare chi ha bisogno!Inoltre mi piace molto la biologia e mi piacerebbe anche conoscere le varie patologie!
OT:Anche io e Spid abbiamo pensato la stessa cosa e Ippocrate ci ha detto che non sa chi sia Kronthia.Peró è proprio vero che hanno molte cose in comune!
OT:Anche io e Spid abbiamo pensato la stessa cosa e Ippocrate ci ha detto che non sa chi sia Kronthia.Peró è proprio vero che hanno molte cose in comune!
Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce[Blaise Pascal]
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- Violetta-biomedical
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12 Anni 7 Mesi fa - 12 Anni 7 Mesi fa #230474
da Violetta-biomedical
Risposta da Violetta-biomedical al topic Re:Dall'infanzia al momento fatidico.. da quanto ambite allo studio della medicina?
Quando ho iniziato SERIAMENTE a pensare a cosa volessi fare da grande ero in II superiore... prima avevo idee un po' vaghe, pensavo al lavoro del veterinario o della restauratrice.... in effetti da piccola o ragazzina a medicina non ci avevo mai pensato.
Avevo però escluso veterinaria perché l’idea di dover sopprimere degli animali o di controllare le fasi di macellazione mi aveva terrorizzata….
Poi in II superiore mi ha iniziato a interessare la medicina... ma in realtà dopo il diploma non ho fatto subito medicina, ma sempre una laurea triennale della facoltà di medicina.
Esplorando il corpo umano era un cartone MERAVIGLIOSO... davvero troppo bello. Lo guardavo soprattutto quando da piccola ero ammalata e mi immaginavo quelle cose dentro di me.
A casa poi ho diverse enciclopedie mediche e libri attinenti di mia mamma che mi hanno sempre attratta sin da piccola...forse più per le orride immagini che per altro... mi divertivo a spaventare mia sorella mostrandole immagini tremende che ad oggi anche a me fanno un po' impressione ad essere sincera.
L'ospedale mi ha sempre messo un po' ansia a dir la verità... infatti fin da piccola ero ossessionata dalle malattie infettive e quando mi capitava di andare in ospedale per delle visite avevo moltissima paura del padiglione di malattie infettive che nel mio ospedale era situato in un edificio lontano da tutti gli altri in cima a una piccola collinetta.
Anche adesso che ci vado L'OSPEDALE non mi fa impazzire... quando vedo ad esempio in pneumologia tutte le persone in corridoi che camminano con le mascherine e le flebo mi mettono molta tristezza.
L'ospedale non può attratte come ambiente, scusare ma mi sembra una cosa un po' malata dire che l'ambiente sanitario attrae... certo di può rimanere affascinati dalla cura ma non dalla malattia.
Per il resto le motivazioni maggiori che mi hanno spinto a scegliere l'ambito sanitario sono : passione per le scienze bio mediche e desiderio di fare un lavoro che offra un servizio alle persone.
Avevo però escluso veterinaria perché l’idea di dover sopprimere degli animali o di controllare le fasi di macellazione mi aveva terrorizzata….
Poi in II superiore mi ha iniziato a interessare la medicina... ma in realtà dopo il diploma non ho fatto subito medicina, ma sempre una laurea triennale della facoltà di medicina.
Esplorando il corpo umano era un cartone MERAVIGLIOSO... davvero troppo bello. Lo guardavo soprattutto quando da piccola ero ammalata e mi immaginavo quelle cose dentro di me.
A casa poi ho diverse enciclopedie mediche e libri attinenti di mia mamma che mi hanno sempre attratta sin da piccola...forse più per le orride immagini che per altro... mi divertivo a spaventare mia sorella mostrandole immagini tremende che ad oggi anche a me fanno un po' impressione ad essere sincera.
L'ospedale mi ha sempre messo un po' ansia a dir la verità... infatti fin da piccola ero ossessionata dalle malattie infettive e quando mi capitava di andare in ospedale per delle visite avevo moltissima paura del padiglione di malattie infettive che nel mio ospedale era situato in un edificio lontano da tutti gli altri in cima a una piccola collinetta.
Anche adesso che ci vado L'OSPEDALE non mi fa impazzire... quando vedo ad esempio in pneumologia tutte le persone in corridoi che camminano con le mascherine e le flebo mi mettono molta tristezza.
L'ospedale non può attratte come ambiente, scusare ma mi sembra una cosa un po' malata dire che l'ambiente sanitario attrae... certo di può rimanere affascinati dalla cura ma non dalla malattia.
Per il resto le motivazioni maggiori che mi hanno spinto a scegliere l'ambito sanitario sono : passione per le scienze bio mediche e desiderio di fare un lavoro che offra un servizio alle persone.
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