Dall'infanzia al momento fatidico.. da quanto ambite allo studio della medicina?

No, non dell'ambiente, ma della gente seduta vicino a me...dei pazienti, delle persone con malattie che avevano bisogno di farsi curare! Vedi, quando entro in ospedale a fare le 2, 3 o 4 ore di pratica non sto a guardarmi intorno gli oggetti né i muri...ma le persone! L'ospedale è solo un mezzo, un luogo dove si disponne di tutti i mezzi per curare le persone che ne hanno bisogno!

Dalia, questo mi sembra ovvio e scontato. Cerca di non essere superficiale Mica mi piace la sedia, o il muro, quello può esser pietoso e farmi schifo. Non ti ho mai detto che mi piacciono i palazzi, tutt'altro. La struttura ospedaliera mi piace in quanto ambiente pulito, ordinato, gradevole, silenzioso. Mi piace per come è composto e per ciò che si attinge a fare: salvare vite. Mi piace l'interazione tra medico-paziente. Mi emoziona. La mattonella o la porta con cui è fatto non creedo sia in grado di trasmettere quanto da me citato ed in quanto medico o aspirante medico, do per scontato sia un concetto chiaro e ovvio..

No no, non le facevo esplodere...
Praticamente si gonfiavano, estraevo l'ago e si sgonfiavano nuovamente, ma non morivano! :rolleyes:
Mi divertivo tantissimo...
Giochi veramente strani, ne facevo tantissimi...
Il camice è stupendo! Sì che mi piace! :yahoo:

Alex, hai chiesto delle opinioni e tu stesso hai invitato per primo di "non fare "storie inutili" o di sollevare discussioni, se uno è sincero buon per lui altrimenti non sta a noi riprenderlo o fargli notare che è un cantastorie" e adesso mi stai dando della superficiale. Avresti dovuto aggiungere "non saranno ammesse cose banali e scontate".

Se io ho scelto di studiare per fare il medico perché amo aiutare le persone con malattie e perché amo il volontariato, dico una cosa scontata? Sapessi quanti miei colleghi fanno medicina per il prestigio, il "camice bianco", lo stipendio grosso e altre ca***te e dei pazienti in realtà non gliene frega una mazza! Eppure (senza conoscermi) mi dai della superficiale! Sapessi quante volte ho sentito raccontare la storiella del cartone animato sul corpo umano, altra cosa banalissima. Anche a me piaceva ma non al punto di determinare le scelte di una vita. Lo guardavo insieme a mio fratello, anche a lui piaceva tanto. Oggi lui è un geologo dottorando.

Ti invito a guardare il film Patch Adams, basato su una storia vera. Fare il medico non è il camice, non sono i soldi, non è solo scienza, è tutta un'altra cosa, forse guardando il film capirai che per quanto scontata la verità è sempre la verità.
Il film non c'era ancora quando ho fatto la mia scelta, giusto per chiarire le cose.

Ammetto che sono stato il primo a predicare bene e razzolare male. Però il tutto è stato una risposta ad un tuo giudizio superficiale. Non ti conosco e non ti giudico, tantomeno ti classifico. Il parere era riferito al commento. Credo di aver espresso un idea ben ampia, non ho detto che fare il medico significa pensare ai soldi né che penso a fare il medico per fare i soldi. Anzi, a dirla tutta, non credo ci siano medici italiani che pensano alla professione di medico come forma di guadagno. Qua sono tutti sottopagati, non ricevono nulla e rischiano solo di incorrere in denuncie. Un tempo, ai tempi di mio padre, il medico era un lavoro a bomba. Mutuati a non finire, case farmaceutiche che ti regalavano - non dico casa - ma quasi (ai primari ad esempio regalavano delle auto, e ogni giorno si presentavano portando ingenti regali a tutto lo staff medico). Ma dire che un medico guadagna è davvero prendersi in giro.

Credo che, ora come ora, chi lo fa è principalmente per passione perché davvero è diventato scoraggiante. Potrei sbagliarmi, ciò non toglie che in parte la penso così.

La mia critica comunque voleva essere una risposta ad un tuo atteggiamento che era leggermente altezzoso. In fin dei conti hai espresso un giudizio quasi etichettandomi per un amante delle mattonelle e dei muri d'ospedalee.. quando il mio discorso era ben più ampio. Si basava su un certo feeling e su un certo amore nei riguardi dell'ambiente ospedaliero. Comunque, non era mia intenzione risultare arrogante, anche se, magari, rileggendo lo sono apparso. Quindi mi scuso l'unica intenzione era quella di mettere in chiaro un concetto che per un motivo o per un altro hai frainteso

@Ippo: Questa storia delle lumache è interessante, l'unica mia preoccupazione va' nella sofferenza che forse gli causavi ed in eventuali danni permanenti

Comunque, proprio come ha detto Ippo, credo siano sensazioni che non sia facile spiegare, è qualcosa che risiede dentro di me. Mi viene la pelle d'oca quando entro in un ospedale, mi sento bene fisicamente, mi piace! Stesso discorso con le ambulanze. Anche questo non lo dico per saccenza, è qualcosa che ho in me..

Comunque Dalia ti chiedo nuovamente scusa se ti sono sembrato arrogante o invadente nei tuoi confronti 

Guarda Alex, di volontariato solo la fame non si sazia (intendo del medico) sia chiaro. Quindi la vita non è fatta di soli ideali ma anche di cose concrete e "meno nobili". Io voglio fare il medico anche per poter mettere su famiglia e offrire ai miei figli (quando li avrò) una vita migliore di quella che ho vissuto io (e sto ancora vivendo siccome per mantenermi gli studi sono obbligata a lavorare). Probabilmente se non mi fossi iscritta a medicina avrei trovato un altro modo per aiutare, è un bisogno, una cosa che mi riempie il cuore di gioia, non ci posso fare niente!
Poi per quanto riguarda l'ospedale, a me non evoca dei brividi di piacere come ambiente, è solo un ambiente di lavoro come qualsiasi altro ambiente di lavoro. Ripeto, per me! Nessuno è costretto ad essere d'accordo con me ovviamente! Certo sarà un domani il mio ambiente di lavoro e deve essere pulito, ordinato, funzionale ecc per la natura del lavoro che va fatto lì dentro.
Al contrario a me dà gioia se riesco a strappare un sorriso alla vecchietta "parcheggiata" dai figli in ospedale per giorni che aspetta pazientemente il momento delle dimissioni per rivederli. Ecco a me questi sorrisi danno una marcia in più per tirare avanti.
E tutto quì. Non avevo alcuna intenzione neanche io a provocare discussioni, passavo solo un pò di tempo per rilassarmi dallo studio di tutta la giornata. Non mi reputo comunque una persona superficiale, idealista sì!! E non sempre risulta un dono essere fatti così, anzi a volte ti rende la vita più difficile di quanto già lo sia!  :dash:
Non ti preoccupare del malinteso (può capitare nella parola scritta!) come non detto!
Auguri per i tuoi studi e per tutti i sogni che vuoi realizzare nel futuro! :vittoriaa:

Dalia