Salve a tutti.
Quest' anno sono entrata alla facoltà di Medicina e Chirurgia, ma dopo i primi mesi i dubbi mi assillano. Ho sempre creduto che il mestiere del medico fosse l' unico che avrei voluto fare, ai test di ingresso mi sono piazzata ai primi posti con un punteggio altissimo, ho raggiunto il mio obiettivo, ma ora non so più che fare. Ho sempre avuto una grandissima inclinazione per le materie scientifiche, con pochissimo sforzo apprendevo Biologia, Scienze, Chimica, Matematica, Fisica; ho una mente estremamente portata al ragionamento, non ho mai studiato a memoria, non sono mai stata ore sui libri, infatti ero bravissima nella materie scientifiche, ma poco in quelle letterarie. In Matematica e Fisica ero l' unica ad avere medie nettamente superiori agli altri, mentre anche se amavo moltissimo la Biologia non ho mai spiccato rispetto agli altri. Ho scelto Medicina perché l' idea di poter aiutare gli altri mi ha sempre affascinato e pensare di poter studiare quelle materie mi rendeva felice. Da quando ho iniziato le cose però sono nettamente cambiate. Mi sono resa conto che mi manca enormemente la Matematica e la Fisica, mi manca poter passare ore a risolvere esercizi, problemi complessi, mi manca il ragionamento che, ahimè, in Medicina per ora non è presente. Lezioni come Istologia, Embriologia e simili mi annoiano a morte e per ora le uniche materie in cui trovo soddisfazione sono Chimica e Fisica (anche se a medicina è veramente trattata superficialmente). Ho avuto l' occasione di assistere a una lezione di Geometria ad Ingegneria ultimamente e l'ho trovata molto interessante, tralaltro ho potuto notare che nonostante stessi ascoltando una lezione nel bel mezzo del programma del semestre riuscivo bene o male a capire tutto e addirittura a spiegare certe cose al mio ragazzo (lui frequenta Ingegneria). A quel punto mi sono sorti un sacco di dubbi, anche perché alla fine della quinta superiore il mio prof di Fisica mi aveva detto di fare assolutamente Ingegneria perché la mia mente era sprecata in una facoltà come Medicina. Ora sono veramente in crisi perché mi rendo conto che ad Ingegneria seguirei a pieno le mie inclinazioni e predisposizioni mentali, mentre a Medicina sarà molto più dura perché lo studio è per la maggior parte mnemonico, ma ci sono troppi pensieri che mi sbarrano la strada. Ho paura di sbagliare, ho paura che, nonostante i sacrifici notevoli che dovrò compiere durante i 6 anni di Università, il mestiere del medico sia veramente il mio sogno, ho paura che Ingegneria (io farei Biomedica) dopo la Laurea mi lasci con pochissimi sbocchi lavorativi, ho paura che in realtà il mestiere non mi piaccia per niente. Dall'altra parte temo veramente di aver idealizzato il mestiere del Medico perché da un lavoro sicuro e di buttare via anni e anni per nulla. Ho paura inoltre che i dubbi siano venuti proprio ora che bisogna incominciare a studiare perché per la prima volta nella mia vita sto facendo seriamente fatica.
Qualcuno di voi ha vissuto la mia stessa situazione?
Grazie in anticipo per gli eventuali consigli.
Fiorellino
Mi ha fatto molto piacere leggere questo post... pare che sia stato scritto da me! 0.(
Ho evidenziato in grassetto i punti in particolare che avrei scritto con le stesse identiche parole...
E preciso anche questo: perfino la mia professoressa di matematica al liceo mi aveva consigliato più volte, e con insistenza, di fare
ingegneria, perchè ero portato per la matematica, e con le stesse identiche parole del tuo prof: "
In una facoltà come medicina saresti sprecato!"
Non ho seguito il suo consiglio, allettato dalle ottime prospettive di lavoro di medicina, rispetto ad altre facoltà, e al fascino della professione... Ho passato il test senza problemi, e ora sono già al 3° anno, e purtroppo ti devo confermare quanto hai già avuto modo di vedere: a medicina, per lo meno per quanto ho studiato finora, le capacità di ragionamento, vengono in secondo piano . Mentre
molto più importante è la capacità, e la pazienza, di studiare interi tomi a memoria da cima a fondo, ricordando a menadito tutte le nozioni! In particolare le conoscenze matematiche (come ho scritto poco fa in un altro topic) sono perfettamente inutili, per cui una preparazione da
liceo classico, è molto migliore di una scientifica per affrontare medicina. Sia perchè chi viene dal classico è abituato meglio a studiare in quantità, sia perchè "i classici" ho notato che hanno un modo di pensare più intuitivo, persino più aperto, rispetto a noi scientifici che siamo più metodici e iperrazionali...
Ora il mio consiglio (lo ammetto: ora come ora un po' di parte xD):
CAMBIA! 1 anno è niente. Io ho avuto la testardaggine di andare avanti per questa strada fino ad adesso. E vuoi sapere una cosa? Nonostante sia già al 3° anno, e perfettamente in pari con gli esami, sono comunque tentato (seriamente!) di cambiare facoltà il prossimo anno! Anch'io come te soffro troppo questa forma di studio, e soprattutto non provo una particolare passione per quanto sto studiando, e la passione è fondamentale per arrivare alla fine ed esercitare poi la professione!
Non dobbiamo dimenticare che dall'università dipende il nostro futuro, la nostra vita. E si campa 1 volta soltanto!
Senza le motivazioni necessarie non ha senso insistere per una via che non è la tua, meglio quindi sacrificare qualche anno, ma salvare i restanti.
Ovviamente: devi essere convinto che l'alternativa sia veramente migliore di ciò che stai per lasciare (molti pregano in aramaico per entrare nella nostra facoltà, non dimentichiamolo! :rolleyes:), e questo è proprio il mio dubbio...
Scusa per la longaggine della risposta, ma dopo averti letto, ho sentito il bisogno di condividere ciò che anche a me mi passa per la testa da diversi giorni... xD
...in tutta tranquillità, l'anno prossimo...ancora sei giovanissima ed in gamba...buona fortuna! :-* 
