Salve a tutti!Volevo un parere da parte vostra.Sono uscita dal liceo con l'intenzione di studiare archeologia. In realtà questa "scelta" è stata presa perchè mio padre avrebbe voluto che io prendessi questa strada, non perchè a me piaceva realmente.Ho fatto anche i test a medicina (in segreto) ma non sono entrata per 3 punti.
Mi sono iscritta a beni culturali con indirizzo archeologico.. inutile dire che la voglia di studiare medicina era più forte della voglia di accontentare mio padre quindi ho rinunciato agli studi di archeologia ed ho cercato di prepararmi per il test dell'anno dopo(anche se nel frattempo ero molto impegnata nel lavoro che avevo trovato).
Riprovo il test a medicina (per la II volta) ma non riesco ad entrare per 2 punti.Nel frattempo ho provato anche i test ad infermieristica e a farmacia riuscendo a superarli entrambi entrando tra i primissimi posti in graduatoria. Avevo deciso di iscrivermi a farmacia perchè pensai di studiare le materie per i test a medicina per l'anno seguente e fare gli esami a farmacia (prendendo 2 piccioni con una fava!) MA mia madre (infermiera) mi consigliò vivamente di studiare infermieristica perchè diceva che avrei trovato subito lavoro a differenza di farmacia. Quindi scelgo infermieristica. Il corso di laurea è iniziato a piacermi (solo ed esclusivamente per il fatto che studiavo materie mediche anche se non della portata di medicina) così pensai di non ritentare più il test. a giugno diedi l'esame di anatomia (esame che ho studiato su un libro di medicina e non di infermieristica)e il mio professore (medico, importante cardiochirurgo della facoltà di napoli nonchè coordinatore del corso di laurea) mi riempie di complimenti dicendo che io SONO SPRECATA AD INFERMIERISTICA E CHE SONO PORTATA PER STUDIARE MEDICINA, CHE HO CAPACITà MNEMONICHE DEGNE DI UNO STUDENTE DI MEDICINA e che dovevo ASSOLUTAMENTE rifare il test perchè sono brava.
Rifaccio il test (per la III volta) e sempre per quei maledetti 2 punti non riesco ad entrare (la cultura generale mi fotte!). Demoralizzatissima mi butto a capofitto negli studi di infermieristica.Finii il II anno con la media del 30 e lode e ogni professore si complimenta con me per ogni esame dicendo che dovevo studiare medicina.
rifaccio il test a settembre (per la IV volta) e non entro, stavolta per 4 punti.Pensavo di aver deciso di lasciar perdere. A marzo dovrei laurearmi in infermieristica (si prospetta un 110 e lode o qualcosa di simile e il lavoro non dico proprio dietro l'angolo ma dovrei riuscire a trovarlo in un paio d'anni,anche di meno, al nord ovviamente).
MA IL MIO PALLINO è SEMPRE MEDICINA!Sarei disposta a buttare via questi tre anni e non laurearmi pur di diventare medico per questo ho deciso i riprovare il test e sarebbe la V VOLTA!
Secondo voi, a questo punto, dovrei arrendermi e continuare sulla mia strada? Anche se tutti i professori (medici, non infermieri)mi consigliano vivamente di studiere medicina, a differenza dei miei genitori? EBBENE SI.. SONO L'UNICA PERSONA AD AVERE GENITORI CHE NON VOGLIONO CHE IO FACCIA IL MEDICO, MENTRE BUONA PARTE DEGLI ALTRI GENITORI SOGNANO DI AVERE FIGLI MEDICI, INGEGNERI, AVVOCATI..loro vogliono che io inizi a lavorare prima possibile..
forse dovrei smettere di stare a sentire i loro consigli e fare FINALMENTE di testa mia.. come avrei dovuto fare all'inizio..avrei dovuto scegliere farmacia.. probabilmente al 3°test sarei entrata a medicina!COSA DEVO FARE???AIUTOOO! :dash: :dash: :dash:
P.S.scusate per gli errori di ortografia se ce ne sono ma ho appena finito di studiare per un esame che devo fare e ho gli occhi che mi si chiudono da soli!
