E se non entro? Molti dubbi e una certezza

Ciao a tutti!  A settembre tenterò i test d'ammissione.  :scenic: Mi sono diplomato da poco e come molti ho molti dubbi. L'unica cosa di cui sono molto sicuro è appunto che voglio diventare medico.  :rolleyes: . Ho visto che in questo forum ci sono persone che possono dare veramente buoni consigli.

Secondo voi è giusto provare biotecnologie invece di professioni sanitarie? Il motivo di questo dubbio e che non mi interessano molto il secondo corso di laurea citato. Inoltre tra Farmacia e C.T.f. cosa ritenete sia in un certo senso migliore? Inoltre ho ritenuto più giusto scartare Scienze Biologiche a causa dei programmi.

Non ho ricevuto alcuna risposta negli altri 2 topic che ho aperto.
Ho guardato topic precedenti riguardo questo argomento ma mi piacerebbe ricevere qualche consiglio ( o magari conferme) sulla base di informazioni più recenti.

Grazie in anticipo.

Ciao,
guarda se posso darti il mio parere alquanto personale ti direi e dico che prima di tutto (sembrerà scontato ma a volte non lo è) cerca di pensare il più lucidamente possibile non tanto in base a esami, convalide, orari, sedi ecc ecc ma piuttosto a cosa sei disposto a fare ed eventualmente perdere o trovare nel caso il test quest'anno non vada bene...Mi spiego meglio...
Se parti già dal presupposto che nessun'altra laurea (triennale o a ciclo unico, con o senza test, in campo scientifico/sanitario o meno) ti darà mai quella passione e soddisfazione che può darti Medicina e Chirurgia allora davvero poco conta...
Prima di tutto la passione e la voglia di portare a termine un percorso...
Te lo dice uno che ha cambiato 2 facoltà dopo l'esser stato fra i primi esclusi dalle ultime graduatorie del test dell'anno scorso e pensava di cambiare totalmente ambito per "dimenticare"...
Sta di fatto che alla fine ho speso soldi, abbonamenti dei mezzi, tempo e neuroni per qualcosa che (economia x dimenticare e poi biologia per prepararmi meglio al test di quest'anno) non mi porterà nulla nel caso anche quest'anno non dovessi passare...Questo perchè so che non mi interessa lavorare in un laboratorio ne tanto meno nella ricerca all'estero ne in qualche ditta farmaceutica...Se non passerò valuterò ma quasi sicuramente non farò altro...Esistono mille lavori da 1000euro al mese e piuttosto farò quelli visto che il mio sogno non lo potrei realizzare comunque....
Per il tuo caso invece SE pensi di poterti trovare bene anche altrove e di non diventare uno di quei lavoratori stressati che si rendono la vita un inferno perchè non amano il proprio lavoro allora ti dico di scegliere semplicemente in base alle tue attitudini...
Concordo con te ed è un discorso che mi sono fatto anche io quando dici che vorresti evitare le professioni sanitarie...Sono lavori che per antonomasia o hai una passione a dir poco viscerale oppure farli solo perchè attualmente sono consigliati dalle statistiche domanda/offerta lavorativa per me onestamente il gioco non vale la candela...Ogni giorno avresti tanti di quei bocconi amari da mandare giù che renderesti la vita difficile anche ai tuoi colleghi e soprattutto pazienti...
Certo è che poi la passione può sempre venire ma siccome una laurea non la si conquista dall'oggi al domani è sempre una scelta che va maturata e ponderata a priori molto bene....
SE invece la tua situazione personale te lo permette e pensi che per te non sia un problema ritentare anche l'anno prossimo e poi fra 2, 3, 4 anni il test fino a quando non lo passi le scelte, sempre secondo me, sono 2.
O non ti iscrivi da nessun'altra parte e piuttosto trovi un lavoretto part time e ti passi un anno come alla fine ho fatto io a studiare da solo. Oppure ti informi in università su quali e quanti esami ti potrebbero maggiormente convalidare e ti iscrivi a quella facoltà/corso (non pensare che comunque siano molti quelli convalidati...conosco persone ai quali han fatto storie per accreditare perfino l'accertamento di informatica e inglese da 3crediti l'uno...e li davvero poco conta se hai fatto biotec piuttosto che farmacia o lingue e letterature straniere)...
Insomma per concludere io direi di fare il punto della situazione pensando a:
-per sopravvivere in futuro ho in mano qualcosa attualmente anche senza una laurea o mi servirà per forza quel pezzo di carta?
-se non passo il test lo potrò riprovare negli anni futuri?
-ho la forza per passare sopra a una delusione e guardare verso altri orizzonti? e se si cosa mi piacerebbe di più?
...tanto ti farebbero comunque iscrivere al primo anno e un paio di esami in meno non ti renderebbero l'annualità poi così tanto più leggera...
Spero di esser stato utile in qualche modo