Oh boia! E se poi me ne pento?

Ri-ciao a tutti e grazie mille per le risposte 
Di recente ho parlato con una persona di cui ho una grandissima stima, e diciamo che mi ha consigliato parecchio in questo senso. Ora come ora mi sento molto più orientata verso la medicina 
Appunto mi hanno anche smentito il mito della medicina troppo nozionistica, come diceva @29.
Mettiamo in chiaro che io quando parlo di nozionismo, lo intendo in senso taaanto negativo, e quando dico "imparare a memoria", vuol dire quello e basta.
Se devo imparare a memoria una sequenza di numeri random, non c'è niente da capire, devo appunto impararli e basta.  :dash:
Da quanto mi avevano raccontato, mi avevano fatto immaginare la medicina come una cosa simile, un sacco di nomi da imparare e nient'altro. Però a quanto pare non è così, certamente i concetti da imparare sono tanti, ma non è mai stato questo a disturbarmi quanto il fatto che lo studio potesse essere del tipo "impara a memoria come se fosse una sequenza di numeri a caso".
Per fortuna sono stata smentita  _hyee_
E poi mi sono resa conto di un'altra cosa, anche se tutti gli studenti di medicina imparassero la "pappa pronta" a memoria per poi ripeterla a pappagallo (non sto dicendo che è vero, questo è lo scenario catastrofico  :sarcastic:), il mio metodo di studio dipende solo da me! Sono io a scegliere se trasformarmi in pappagallo o continuare a ragionare sui concetti come ho sempre fatto! O ditemi se sbaglio...ma io ho sempre studiato tutto ragionando un sacco, anche su materie tipicamente più "nozionistiche" come storia, anche perchè se non capisco i concetti il mio cervello si rifiuta automaticamente di ricordare qualunque cosa..e infatti ho sempre avuto molte difficoltà in materie come "grammatica latina"  :skifus: :skifus: :skifus:, in cui ci sono solo regole che sono così "perchè sì". Invece già con altre materie, ad esempio storia come dicevo prima, uno può certamente imparare tutto senza capire niente, ma può anche ragionare sul fatto che Tizio scatena la guerra perchè Caio gli sta sulle balle, e magari ricollegare il tutto alla situazione economica della Repubblica delle Banane  :sarcastic:
E se questo vale per storia, penso io, tanto più per medicina, dato che nel lavoro del medico il ragionamento serve sempre...o almeno, vorrei vedere il medico che dice al paziente "perchè a pag 500 di quel libro c'è scritto così  :sarcastic:"
Morale della favola, dato che devo iniziare a studiare per i test, non vi libererete di me tanto facilmente, sorry  :sarcastic:
@Lake A: eh, pure io mi sono sempre trovata malissimo a studiare dai libri di testo, perchè sono solo SCRITTI (ma va?  :mago:). Io uso altri metodi per studiare. Se devo imparare, che so, la struttura di un organo, capisco poco e niente se la leggo e basta, piuttosto studio da una buona illustrazione, capisco davvero come stanno le cose e mi sbrigo dieci volte prima. Per i processi vari uso mi faccio un sacco di disegnini  0.( ho appena ritrovato quelli del ciclo di Krebs: molto più comodi del ripetere la descrizione del libro! Il fatto che io poi disegni come un elefante ubriaco e che i disegni non siano proprio presentabili è un'altra storia  :sarcastic:
E per la cronaca, chimica la adoro anch'io!  :ammore:

@lucadoc: Esattamente quello che intendevo  _8-

@mattia busana: no, con i pazienti non avrei alcun tipo di problema, diciamo che avendo fatto per tanti anni assistenza a mia nonna allettata so un pò come funziona. Però non credo che esista il "medico" in generale, perchè è una professione che di lavori ne racchiude tanti, fare il medico di base è certamente diverso da fare l'oncologo e fare l'oncologo è diverso da fare il chirurgo! Ed è per questo che evitavo di esprimermi sulla professione.

Devi cercare in te la risposta