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specializzazione in oncologia medica...
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11 Anni 4 Mesi fa #275696
da lalfietto
specializzazione in oncologia medica... è stato creato da lalfietto
l'oncologia medica mi ha sempre e continua ad affascinarmi....
ma ho un sacco di perplessità in merito....
semmai dovessi diventare medico, so che questa è una delle specializzazioni che mi piacerebbe intraprendere.....
ma a volte sembra che la figura dell'oncologo venga vista un pò come sottovalutata.... voglio dire....
facciamo degli esempi.... un tumore al seno.... chi è lo specialista che se ne occupa ???...l'oncologo o il ginecologo ??.... della prostata.... l'oncologo o l'urologo ???.... del colon-retto..... l'oncologo o il gastroenterologo ????
altra cosa, la specializzazione in oncologia medica, ha poi dei "sotto - corsi" ???....nel senso.... oncologia dell'apparato digerente, oncologia ginecologica, oncologia pediatrica ???.....ecc ??.... cioè, ogni oncologo a sua volta è specializzato in un "indirizzo" specifico ???
grazie.
ma ho un sacco di perplessità in merito....
semmai dovessi diventare medico, so che questa è una delle specializzazioni che mi piacerebbe intraprendere.....
ma a volte sembra che la figura dell'oncologo venga vista un pò come sottovalutata.... voglio dire....
facciamo degli esempi.... un tumore al seno.... chi è lo specialista che se ne occupa ???...l'oncologo o il ginecologo ??.... della prostata.... l'oncologo o l'urologo ???.... del colon-retto..... l'oncologo o il gastroenterologo ????
altra cosa, la specializzazione in oncologia medica, ha poi dei "sotto - corsi" ???....nel senso.... oncologia dell'apparato digerente, oncologia ginecologica, oncologia pediatrica ???.....ecc ??.... cioè, ogni oncologo a sua volta è specializzato in un "indirizzo" specifico ???
grazie.
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11 Anni 3 Mesi fa #277026
da DaCoon
Risposta da DaCoon al topic Re:specializzazione in oncologia medica...
se ci siano delle sottospecializzazioni ben delineate non te lo so dire , ma non definirei l'oncologo una figura secondaria .... se il problema è di competenza chirurgica è ovvio che il paziente andrà operato da chi di dovere , ma la diagnosi e la possibile terapia strettamente medica dovrebbero spettare all'oncologo . I colleghi degli altri anni e chissà , con un po di fortuna , qualche specializzando , potrebbero chiarire meglio l'argomento.
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11 Anni 3 Mesi fa #277030
da Adalo
Risposta da Adalo al topic Re:specializzazione in oncologia medica...
La branca della medicina che cura i tumori è molto complessa, perchè non potrai mai trovare uno specialista tuttologo che faccia diagnosi clinica, istologica, terapia, follow up.
Tutta la medicina lavora in team, ma ancora di più la medicina oncologica. Quindi non potrai mai fare tutto da solo contro i tumori.
Inanzitutto la diagnosi di tumore la fa sempre uno specialista che non è l'oncologo, spesso può essere il medico di famiglia che per un sospetto clinico ordina i marker tumorali o una tc addome (esempio). Ma dipende molto dal tipo di tumore, se è un melanoma, ovviamente sarà un dermatologo, se è un polipo intestinale degenerato il primo a vederlo sarà il gastroenterologo che ha fatto una colonscopia, se il pz. giovane gli fa male una gamba, va dall'ortopedico e gli scopre un osteosarcoma.
Poi entra in gioco per fare diagnosi il radiologo, soprattutto per vedere l'estensione del tumore e le metastasi linfonodali e a distanza (lo stadio), e a volte necessita anche il supporto dello specialista in medicina nucleare con le scintigrafie e le PET.
Per fare diagnosi istologica (che istotipo di tumore è?) serve l'anatomopatologo che legge i vetrini al microscopio, ma prima c'è necessità che qualcuno faccia una biopsia, di solito è il chirurgo (generale, urologo, ginecologo, neurochirurgo, otorino...) ma può farla anche il radiologo, per esempio Eco guidata, o TC guidata.
Una volta fatta la diagnosi, si pensa alla terapia e qui entrano in gioco 3 specializzazioni:
terapia farmacologica---> oncologo
radioterapia ---> radioterapista
terapia chirurgica----> chirurgo, varie branche.
Volendo per la terapia palliativa e del dolore cronico oncologico, entra in campo anche l'anestesista rianimatore.
L'oncologo si occupa spesso di impostare le varie tappe della terapia, guidando passo passo il paziente oncologico a fare le varie visite, decide in che ordine fare radio, chemio e chirurgia (c'è differenza!!) oppure se non fare alcune di esse; in più si occupa in prima persona di decidere che tipo di chemioterapia fare, che dosi, per quanto tempo, che intervalli, e spesso controlla gli effetti collaterali della chemio e dell'evoluzione del tumore.
Capisci che non potrai mai essere te da solo a curare un malato oncologico.
Tutta la medicina lavora in team, ma ancora di più la medicina oncologica. Quindi non potrai mai fare tutto da solo contro i tumori.
Inanzitutto la diagnosi di tumore la fa sempre uno specialista che non è l'oncologo, spesso può essere il medico di famiglia che per un sospetto clinico ordina i marker tumorali o una tc addome (esempio). Ma dipende molto dal tipo di tumore, se è un melanoma, ovviamente sarà un dermatologo, se è un polipo intestinale degenerato il primo a vederlo sarà il gastroenterologo che ha fatto una colonscopia, se il pz. giovane gli fa male una gamba, va dall'ortopedico e gli scopre un osteosarcoma.
Poi entra in gioco per fare diagnosi il radiologo, soprattutto per vedere l'estensione del tumore e le metastasi linfonodali e a distanza (lo stadio), e a volte necessita anche il supporto dello specialista in medicina nucleare con le scintigrafie e le PET.
Per fare diagnosi istologica (che istotipo di tumore è?) serve l'anatomopatologo che legge i vetrini al microscopio, ma prima c'è necessità che qualcuno faccia una biopsia, di solito è il chirurgo (generale, urologo, ginecologo, neurochirurgo, otorino...) ma può farla anche il radiologo, per esempio Eco guidata, o TC guidata.
Una volta fatta la diagnosi, si pensa alla terapia e qui entrano in gioco 3 specializzazioni:
terapia farmacologica---> oncologo
radioterapia ---> radioterapista
terapia chirurgica----> chirurgo, varie branche.
Volendo per la terapia palliativa e del dolore cronico oncologico, entra in campo anche l'anestesista rianimatore.
L'oncologo si occupa spesso di impostare le varie tappe della terapia, guidando passo passo il paziente oncologico a fare le varie visite, decide in che ordine fare radio, chemio e chirurgia (c'è differenza!!) oppure se non fare alcune di esse; in più si occupa in prima persona di decidere che tipo di chemioterapia fare, che dosi, per quanto tempo, che intervalli, e spesso controlla gli effetti collaterali della chemio e dell'evoluzione del tumore.
Capisci che non potrai mai essere te da solo a curare un malato oncologico.
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- Mattia.Busana
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11 Anni 3 Mesi fa #277034
da Mattia.Busana
Risposta da Mattia.Busana al topic Re:specializzazione in oncologia medica...
Il fatto è che spesso, in ambito oncologico è strettamente associata terapia chirurgica e medica...quella medica è gestita dall'oncologo.
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11 Anni 3 Mesi fa #277038
da Luppino92
Risposta da Luppino92 al topic Re:specializzazione in oncologia medica...
Esatto. Ed esiste anche un a branca della chirurgia : "chirurgia oncologica".
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