Quanto lavoro per uno specializzando?

Sono al IV anno, mi chiedevo quante ore lavora a settimana uno specializzando in ospedale, so che sono tante, ma quante? 8 al giorno? 12 al giorno? 20? Quante notti si fa al mese? C'è un giorno libero a settimana? Resta del tempo da dedicare a se stessi?
Non crediate che io sia uno scansafatiche (un po' sì) ma sono i lunghissimi turni che mi spaventano un po'. Anche perché magari devi restare tutta la giornata in ospedale, ma spesso con le mani in mano, e questo io non lo voglio fare, io preferirei lavorare sempre attivamente ma non 12 ore al giorno.
Forse il medico di base è la mia strada... evitare lunghi turni in ospedale.
Perché poi, alla fine, ti chiederai: ne è valsa davvero la pena di perdere intere giornate in ospedale a 25 anni? Per cosa, per i soldi, per il successo personale? A me di ste cose importa poco.
Ora offendetemi, ditemi pure che non ho la "vocazione", che non ci metto "amore".

E' tutto molto variabile a seconda della specialità e della sede. Diciamo che al minimo devi stare in ospedale 7 ore al giorno (può aumentare molto), se la specialità o l'organizzazione della scuola prevede turni notturni e festivi e' difficile farne meno di 1-2 la settimana, ma non tutte ne prevedono.

Se lo fai bene, quella del medico di base è una buona carriera, anche professionalmente soddisfacente (i pazienti sono sempre grati ad un medico che si occupa bene di loro), ma questo implica essere disponibili e reperibili.

Per come è strutturata la sanità pubblica l'amore e la vocazione passerebbero a chiunque, tranquillo, e forse l'idea di tirarsene fuori il più possibile non è così balorda.