Test di ammissione non superato

Non confondere il riconoscimento di esami con la possibilità di dare esami da esterno.

Il riconoscimento degli esami non è una cosa che si può vietare di per se (ma niente vieta poi al consiglio di negarti le convalide) semplicemente vanno valutate dal consiglio di laurea (te lo dico per esperienza) detto questo ogni università e ogni professore ha le sue fisse quindi dipende dal programma, dal codice del corso ecc....a essere pallosi sappi che c'è la possibilità che non convalidino esami nemmeno tra medicina e medicina in caso di trasferimento quindi figurati la standardizzazione ch abbiamo...sostanzialmente ogni docente la pensa a modo suo e decide secondo come valuta lui.

In questo caso si deve presentare apposita domanda in segreteria che sarà poi girata al consiglio di laurea che deciderà...quindi che so: hai dato fisica, piuttosto che microbiologia in biologia....il consiglio di laurea può convalidarlo così come può non convalidarlo non c'è una regola in merito. Che so il docente dice: so come l'ha fatto tale professore, o il codice di insegnamento e il programma è lo stesso e allora te lo convalida oppure dice: il programma è carente in questo punto e te lo fa ridare.
Detto questo non avrai mai, ovunque, una sicurezza del questo me lo convalidano, questo no. Per esperienza: dipende dai professori.


Ovviamente nel caso in cui sei laureato puoi fare questa domanda di convalida (come feci io), se non sei laureato e fai un passaggio di corso più o meno è lo stesso, ma molta gente una volta entrato a medicina fa domanda di rinuncia agli studi per quanto riguarda la carriera precedente in quanto facendo un passaggio di corso si verrebbe considerati per esempio come 2 anno di carriera o comunque storie del genere (la precedente carriera non viene cancellata e per immatricolarti fai un passaggio di corso e non una iscrizione ex novo) e quindi entrare in tutte quelle questioni burocratiche di fuoricorso (perchè risulti 2 anno di carriera ma iscritto ovviamente al 1 di medicina) niente borsa di studio ecc...ecc... questo sarebbe ciò che uno deve fare per non perdere gli esami: un passaggio di cors
Nel caso in cui si faccia invece la rinuncia agli studi, per risultare quindi come fossi una matricola, sostanzialmente cancelli la tua carriera precedente ma contemporaneamente gli esami vengono persi per sempre e quindi come se non fossero stati mai dati e quindi non presentabili per richiesta di convalida, ma questo anche dovessi un giorno ri iscriverti al corso di studio dove li avevi dati.

La questione di dare esami da esterno è un altro discorso. Alcune università permettono o permettevano ad esempio di poter sostenere un tot di esami da esterno in altre facoltà/corsi di studio rispetto a quella di appartenenza per esempio per rientrare nei crediti opzionali. Io 5 anni fa per esempio da iscritto in biologia avrei potuto dare tipo 2 o 3 esami come esterno a medicina.
Tutto ciò dipende dai regolamenti dei vari corsi di studio/ facoltà. Ovviamente in questo caso avendo dato quell'esame veniva riconosciuto automaticamente...

Nella mia università da un anno o due la facoltà di medicina ha deliberato che non è più permesso sostenere esami da esterno nei corsi a numero chiuso della facoltà di medicina e chirurgia. Quindi per esempio uno di medicina non può dare un esame di scienze motorie, così come uno di infermieristica non può dare un esame di medicina, così come uno di farmacia o biologia non può più dare un esame di medicina ecc..

Anche qui ogni facoltà e ogni università ha i suoi regolamenti a milano non sarà lo stesso che a torino piuttosto che a roma