Mollo tutto e tanti saluti cara medicina...

Salve a tutti,
sono nuova del forum,appena iscritta. Gironzolando su internet mi è sembrato di capire che molte persone si trovano nella mia stessa situazione,tanti dubbi e nessuna risposta,mile motivi per andare via e nessuno per restare.
Sono una studentessa al terzo anno di medicina, o meglio ripetente. Ho perso un anno per svariati e disparati motivi e mi ritrovo a ripetere l'anno (e già questo mi fa sentire una fallita).
Sono arrivata ad un punto per cui andare avanti mi sembra un parto,forse peggio. Non sono più motivata come all'inizio,quando anche se venivo bocciata ad un esame trovavo la carica per riprovarci più agguerrita di prima. Ora nemmeno mi presento agli appelli. Ho perso due o tre sessioni proprio perchè non riuscivo nemmeno a sedermi davanti al professore.
Ho il cosidetto "panico da esame" misto a demoralizzazione,demotivazione,angoscia e chi più ne ha più ne metta. Nonostante mi sia dannata sui libri in questi anni i miei risultati non sono mai stati quelli desiderati, colpa sicuramente del mio metodo di studio, ma anche del mio terrore da esame che mi impedisce di spiccicare due parole di senso compiuto davanti alla prof. Inizio a pensare di essermi sopravvalutata nel momento in cui ho deciso di provare il test per medicina e che forse dovrei fare qualcosa che sia più alla mia portata.
Consigli?

Il mio consiglio è di staccare la spina per un pò. Anche un intero anno se necessario (ti laurei a 26,27,28,29 anni ? credi che cambi qualcosa? no.) Ed in questo periodo di pausa rifletti su quello che vuoi, non pensi agli esami, cerchi di crescere e di risolvere la tua ansia da esame e demoralizzazione.
i casi saranno 2 : superi lo scoglio e diventi medico; capisci che non è la tua strada e ti realizzi in altro modo. In entrambi i casi avrai avuto una vittoria.

Ciao, anch'io sto vivendo un periodo di crisi: l'anno scorso, x vari motivi, ho perso il mio ritmo di studio e sono rimasta indietro... adesso rischio di restare fuori corso.... in questi ultimi mesi, praticamente ogni giorno mi sono chiesta se valeva veramente la pena di andare avanti o se invece fosse meglio lasciare perdere e andare ad iscrivermi all'IPASVI e fare un concorso x infermieri... poi però ho fatto il mio primo tirocinio(semeiotica medica) e ho capito che è davvero quello che voglio fare nella mia vita...
Certo sono consapevole che fare i 4 esami che mi mancano x passare il blocco entro Pasqua non è molto facile, ma anke se andrò fc, io VOGLIO diventare un medico...
Quindi io ti consiglio di aspettare di fare almeno un tirocinio in ospedale prima di prendere qualsiasi decisione; perchè è solo in quel momento che capisci perchè studi quella marea infinita di cose, che invece, prese da sole, al fine del solo esame, sembrano solo una gran rottura e uno dei tanti modi con cui i grandi e illustri professoroni ti portano a farti sentire un niente...

Ciao!
Guarda, partiamo dal presupposto che medicina è lunga. Ben sei anni e non è una cosa da sottovalutare! Penso che prima o poi in questo lasso di tempo capiti a tutti un periodo di sconforto e di demotivazione, quindi non sentirti sola. Ora magari vedi il traguardo della laurea ancora molto lontano e davanti a te solo libri e libri da studiare. Prima di mollare tutto io ti consiglio di aspettare di iniziare i tirocini perchè credo che sarà in quel momento che capirai se quella del medico è davvero la carriera che vuoi intraprendere.
Poi ti voglio dire anche un'altra cosa. Hai scritto di avere il "panico d'esame". Diciamo che questo è un problema che ti si potrebbe presentare in qualunque facoltà su cui eventualmente dovessi decidere di ripiegare. Sicuramente l'atteggiamento dei professori spesso non aiuta ma cerca di non prenderla troppo sul personale.
Non mollare proprio ora che sei a metà cammino! Magari confrontati con qualche collega sul suo metodo di studio per cercare di capire se c'è qualcosa che potresti migliorare; ripeti a voce alta di fronte a qualcuno così non ti sentirai più in soggezione. Fregatene se non finisci nei tempi prestabiliti. Prenditi i tuoi di tempi e non pensare solo allo studio altrimenti l'ansia prenderà il sopravvento. Ritagliati dei momenti di relax tra una giornata di studio e l'altra.
Ultima cosa che ti voglio dire. Sei del '91 giusto? Pensa che io sono al primo anno e ho un bel pò di colleghi della tua età che sono entrati solo quest'anno. Io stessa sono entrata al secondo tentativo quindi sono teoricamente indietro di un anno Forza e coraggio!

Grazie a tutti per aver risposto.. Uno dei miei problemi più grandi (tra i tanti) è che tendo a demoralizzarmi molto facilmente. Non ho una grossa autostima di me stessa, già dai tempi in cui mi veniva detto che a medicina non sarei mai entrata perchè "a medicina entrano solo i geni e i raccomandati e tu non fai parte di nessuna delle due categorie".
Ho deciso che a marzo inizierò un internato in qualche reparto per seguire alcuni dei vostri consigli. Magari frequentando i reparti e staccandomi un pò dai libri, mi tornerà la voglia di riprendere come un tempo..
In tutto questo una nota positiva c'è. L'altro ieri non so come, sono riuscita a fare un esame e a prendere 30! Quindi forse non sono poi da buttare del tutto! :pinch: :blush:

Ma direi proprio di no!!! Siamo persone come tutte le altre, con le nostre capacità e le nostre lacune... nessuno di noi è perfetto, e credimi, ogni tanto alza lo sguardo, guardati attorno e noterai che c'è un sacco di gente, che solo a guardare cm si ppresentano e come parlano con gli altri o degli altri, dici: "ma cm ca... faranno qsti a fare i medici?! Io non mi farei mettere addosso neanke un dito da qsti".... E il bello è che qsta gente non si crea i problemi che ci facciamo noi... Ti dico una cosa che mi ha detto mia mamma qualch e mese fa, qndo ero in crisi profonda: se ti fai tutti qste domande sul fatto che tu sia in grado o meno di diventare un bravo medico, di avere o no le capacità di affrontare un percorso di studi così lungo, ecc... significa che ci tieni veramente a quello che fai e che credi fortemente in quello che fai; altrimenti andresti avanti a passare gli esami studiando a memoria i libri senza cercare minimamente di CAPIRE qllo che stai studiando, cm fanno molti tuoi compagni.... E a pensarci, ha pienamente ragione mia mamma. Certo finire gli esami in 6 anni esatti, avere una media del 30 e passare senza nessun problema alla specialità che più ti piace sarebbe la cosa che vorremmo tutti; ma qste persone, che vanno avanti senza farsi scrupoli x niente e x nessuno, che razza di medici saranno? Io non credo se ai miei futuri e spero piccoli pazienti interesserà se mi sn laureata con 110elode e in 6 anni giusti, ma credo che interesserà loro avere una PERSONA di cui fidarsi anke nei momenti più brutti cm una malattia e che abbia una preparazione adeguata non solo dal punto di vista medico-scientifico ma anke umano... e ho usato il termine "persona", xchè troppo spesso "medico" è usato x indicare qlcno di altolocato, a cui bisogno inchinarsi quasi... certo poi ovvio che la preparazione medica-scientifica ci DEVE essere. Quindi se è qllo che vuoi fare NON rinunciare al tuo sogno, inseguilo, lotta con le unghie e con i denti, ti laureerai con un po' di ritardo, amen, ai tuoi pazienti non interesserà... vai, cerca di vivere qsto periodo di crisi senza farti troppi problemi, capita a tutti, e achi non succede è xchè non gli importa minimamente di ciò che sta facendo. Passato qsto momento, rimettiti in carreggiata e via che si riparte!!!