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Lasciare Medicina al primo anno???

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8 Anni 8 Mesi fa #313640 da Logs
Salve a tutti!

Scrivo sperando mi possiate dare qualche dritta, perché mi trovo davvero in una profonda crisi e sto valutando di lasciare Medicina al termine del primo anno.

Finito il liceo avevo le idee piuttosto chiare. Scelsi Medicina perchè ritenevo le materie molto belle e affini a ciò che piaceva a me, come alternativa avevo Biologia ma gli sbocchi lavorativi non mi entusiasmavano e rispetto a Medicina mi appariva più noiosa e meno stimolante. Medicina mi sembrava una facoltà piuttosto prestigiosa che che mi avrebbe garantito un gran bel futuro, sia dal punto di vista del lavoro che del guadagno. Per me diventare medico significava avere successo nella vita, mi piaceva immaginarmi con il camice ed ero affascinato dall’idea di diventare medico, per me sarebbe stato anche un grande riscatto personale. E’ vero, non sono mai stato un grande studioso e non sono mai andato troppo bene a scuola, però ho sempre avuto il senso del dovere, se dovevo studiare studiavo e basta, facevo quello che dovevo fare anche se con risultati sufficienti o poco più. L’immenso carico di studio di Medicina quindi non mi spaventava perché ho sempre fatto quel che dovevo e le materie mi affascinavano.

Ho studiato per tutta l’estate da subito dopo la maturità ma per un soffio non ce l’ho fatta, per un soffio... Proprio questo mi ha spinto a ritentare l’anno successivo con la sicurezza di poterlo passare. Ho studiato dal 2 gennaio al 7 aprile 2014, con così tanta tenacia e impegno da stupire perfino me stesso, tanto che spesso mi veniva da chiedermi da dove tirassi fuori tutta quella forza e perseveranza. Altre volte invece mi chiedevo se non stessi puntando troppo in alto e se me la sentivo di affrontare un percorso così lungo e impegnativo. Anche se il test non andò poi così bene considerando l’impegno che ci avevo messo, riuscii lo stesso ad entrare in un università a 4 ore da casa, e anche in una bella città.

Dopo quasi un anno ho passato 3 esami su 7: fisica posso dire di averlo passato grazie ad una fortuna spudorata, Biologia dopo svariati tentativi me la sono guadagnata con i denti e infine Istologia. Ma in realtà è quasi dall’inizio che mi sento oppresso dalla mole di studio e dai 6 anni futuri che mi si prospettano (al termine dei quali, tra l’altro, non puoi fare ancora niente). Per passare 3 esami ho faticato in una maniera disumana e anche se ho incontrato persone bellissime in università e mi sono fatto più amici là di quelli che mi sono rimasti a casa, per tutto l’anno sono stato insofferente, torturato costantemente da dubbi, con il pensiero fisso di non essere all’altezza e di non avere più la voglia nè la passione necessaria per affrontare questo percorso. Ad alimentare il tutto ci va aggiunto un po’ il disagio di fare l’università fuori sede che non è mai stata tra i piani della mia vita. Sarà che ho la tendenza a non credere nelle mie capacità o ad agitarmi nel vedere gli altri che superano brillantemente tutti gli esami e rifiutano bei voti. Io al contrario con tutta la fatica e la buona volontà, tutto l’impegno per migliorare metodo di studio e le ore passate sui libri non ho fatto che collezionare fallimenti. Tutta questa frustrazione mi ha fatto passare la voglia di studiare più volte, e anche se tante volte ci ho riprovato e mi sono rimesso d'impegno ora non me la sento più. In fin dei conti le materie mi piacciono anche e possono essere interessanti ma a parte quando sono entrato non sono mai stato molto esaltato, forse perché sono bloccato ancora su materie base. Gli esami che ho dato in confronto a quelli che verranno sono ridicoli, ho provato recentemente ad avvicinarmi ad Anatomia ma non sono riuscito a studiare neanche una pagina, l’idea di dover studiare tutta quella roba in modo così memonico mi fa passare completamente la voglia, mi fa venire la nausea. Sarà che ormai mi sono fissato che mollerò, ma non sento più il minimo stimolo verso una materia come anatomia. Forse si tratta di uscire da questa condizione mentale in cui sono e che mi genera questo malessere, ansia e dubbi sulle mie capacità. Tutto l’impegno e la determinazione che ho mostrato anche solo per passare il test mi ha sempre fatto pensare che effettivamente questa era la mia strada, che la passione avesse fatto uscire il meglio di me.
La cosa peggiore in tutto ciò è che non ho molta voglia di provare altre facoltà, non c’è niente che mi interessi troppo… Non ho proprio idea di cosa fare, se tentare di andare avanti con il rischio di arenarmi più avanti e perdere così ulteriore tempo prezioso oppure farmi coraggio e mollare subito.

Scusate per il papiro e grazie in anticipo a tutti!

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8 Anni 8 Mesi fa - 8 Anni 8 Mesi fa #313648 da noisequeen
Ciao :) Anche io sto per finire il primo anno, ma avendone già fatti 4 in un'altra facoltà ho un po' più di esperienza e mi piacerebbe aiutarti. Partiamo dalle cose di cui non devi assolutamente proeccuparti

1)all'università incontrerai persone che rifiuteranno anche i 28, o che millanteranno di aver preso un 30 in soli 10 giorni di studio... funziona così ovunque. Il mio consiglio è veramente - a cuor sincero - di ignorare gli altri e concentrarti solo su di te. Perchè le soddisfazioni arriveranno dopo ;) anche i miei primi esami furuno mediocri assai, poi piano piano cominciai a collezionare i 30!Si chiama ingranare la marcia, familiarizzare con la mole di studio etc etc e ognuno ha i suoi tempi quindi non demoralizzarti perchè i tuoi successi arriveranno!Non scordarti mai che medicina sono 6 anni con 40 esami minimo

2)io sto preparando istologia e sono nauseata. Non mi interessa... la trovo inutile e pur studiando ho paura di non saper mai riconoscere un tessuto nella mia vita. Però la devo fare e la faccio, è come dici tu, il senso del dovere nei confronti di alcuni esami che non ti interessano, però li devi fare anche se sono infiniti e complicati. Stessa cosa per te è anatomia, però cerca di cogliere il lato positivo: si è tutta memoria, si il programma è lungo, ma vuoi mettere la conoscenza di studiare il TUO corpo?Com'è fatto, come funziona, perchè... dai... cioè insomma non è una paginetta di letteratura, senza offesa :P Togli la nausea da primo impatto, le materie vanno interiorizzate, e anche per questo serve tempo. Ti affascinerà se davvero vuoi fare il dottore

Ora passiamo alle cose più importanti. Intanto sei stato uno dei pochi beneficiari su 60.000 e rotti persone, quindi se hai passato il test sicuramente avrai stoffa buona per essere all'altezza del percorso. Non pensare ai 6 anni, ovvio che ti sale l'ansia, la cosa migliore è concentrarti su quello che stai facendo e ricordare sempre perchè l'hai voluto fare. Vuoi fare il dottore per ricoprire un ruolo prestigioso nella tua vita o anche per aiutatare le persone?Questo è importante e devi chiedertelo... io non sono una di quelle che osanna il medico eroe o il buonismo patetico, però ad una piccola vocazione ci credo. Il dottore è un mestiere di servizio, come un poliziotto, un insegnante... e fare il medico non è come lavorare in banca ad esempio. In un servizio fortemente a contatto con la vita e con la morte del pz DEVI avere un minimo di interesse e di scrupolo per l'umanità in senso stretto. Devi sentire quella piccola spinta verso il prossimo, che sia un aver piacere semplicemente nell'aiutare le persone o nel sentirsi utile nel mondo. Ognuno di noi futuri dottori ha la sua fiammella altruistica dentro di sè.... di questo ne sono sicura, tranne per chi davvero la sceglie per soldi. Non puoi fare medicina per soldi, ma non perchè è immorale o scemenze simili... ma perchè non reggeresti il carico e il senso di responsabilità e saresti infelice a vita. Perchè è solo quella piccola fiammella che ti darà la grinta nei prossimi 5 anni, quando dopo aver preso il pezzo di carta come ben dici ancora potrai fare nulla e ne avrai davanti altri 3-4-5 per una specialità... sarà la passione iniziale a mandarti avanti. Io ti consiglio di guardare dentro il tuo "cuore" perchè lì è la risposta... può essere solo un momento di sconforto, uno dei primi e tanti che avremo... oppure può essere un campanellino di allarme. Se stai facendo una cosa che non ti piace o per la quale non senti un piccolo (ma veramente, piccolo) interesse viscerale hai il dovere di fermarti e riflettere con calma. Fidati del tuo istinto e fai la scelta giusta :) E davvero non farti scoraggiare dagli esami, buttati sui libri e fregatene dei voti... ripeto che ne sono 40!Buona fortuna
Ultima Modifica 8 Anni 8 Mesi fa da noisequeen.

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8 Anni 8 Mesi fa #313651 da Logs
Noisequeen ti ringrazio davvero tanto per la risposta che mi hai dato! In questi giorni intanto mi sto prendendo un po' una pausa, sia per "disintossicarmi" da tutto lo stress accumulato e liberarmi la mente, sia per rifletterci sopra. Ovviamente un altro tentativo lo farò, devo solo capire veramente che cosa voglio io. Sicuramente mi hai dato degli ottimi punti su cui riflettere, perciò grazie!

Grazie, grazie ;)

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5 Anni 7 Mesi fa #315832 da Andrea98
Alla fine che hai deciso?
Perché io sono in una situazione uguale alla tua

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