Consiglia questo sito su Facebook:

Dubbi di un neo universitario

Di più
7 Anni 3 Mesi fa #315233 da Gaetag
Salve a tutti, vi ringrazio in anticipo per il tempo che mi dedicherete. Sono uno studente universitario al primo anno di fisica: la prima volta che ho pensato all'università, ero al quarto anno di liceo (classico), e credevo che avrei fatto medicina. La chimica mi piaceva, e la biologia specialmente. Poi, preso dalla paura delle responsabilità che un medico ha e temendo di non reggere la possibile perdita di un paziente, mi sono iscritto a fisica, conoscendo la fisica medica come possibile magistrale, complice anche una nuova professoressa molto brava. Adesso però non posso fare a meno di pensare alla medicina: la fisica medica è un percorso quasi impraticabile e io mi sono rivelato meno portato di quanto credessi per la matematica, ma più per uno studio mnemonico. Avrei la possibilità di tentare il test a settembre, e forse anche di studiare un anno all'estero nel caso in cui non passassi ma la domanda è: come posso sapere se è davvero la mia strada? Non sono uno di quelli che sente la vocazione, non sono nato con il bisturi in mano, ma semplicemente trovo molto interessante la scienza (tutta la cultura a dir la verità) e l'idea di poter applicare le mie conoscenze per far stare meglio gli altri; inoltre credo che il percorso di medicina sia uno di quelli che alla fine dia più soddisfazioni, anche a livello lavorativo. Prima però di intraprendere questa strada, vorrei fugare ogni possibile dubbio quindi ecco le mie domande: nel corso di studi, ci si ritrova spesso tra formule e ragionamenti astrusi come accade a fisica e matematica? Lo studio è prettamente mnemonico-discorsivo? Non vorrei poi che ciò che viene studiato, passato l'esame possa andare nel dimenticatoio, e quindi le cose superflue siano molte. Stavo pensando di trovare online degli appunti di alcune materie fondamentali, in modo da capire ciò che mi aspetta: a vostro parere, quali sono queste? Grazie mille a tutti!

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
7 Anni 1 Mese fa #315311 da Goose
Risposta da Goose al topic Dubbi di un neo universitario
Ciao, per la prima domanda, te lo dico subito: non c'è una risposta. O meglio, il "bello" di questa facoltà è che è tutto una grossa incognita. Quando ti iscrivi (e forse anche fin quando non ti laurei) non puoi sapere con esattezza qual'è il carico emotivo e professionale di un medico, i tuoi limiti e dunque se sei portato o meno. E' un po' come un salto nel vuoto, un atto di fiducia che si compie solamente per passione o perchè si crede in quello che si fa. Ma ti svelo un segreto: questa è la preoccupazione che incombe su ogni studente di medicina. Ogni futuro medico si è posto questa domanda e magari se la pone ancora.
Quanto al fatto della "vocazione"... beh mica devi diventare parroco! Questa credenza è -purtroppo- molto diffusa tra chi guarda da fuori la nostra facoltà. La verità è che tutti si aspettano tutto da uno studente di medicina: si aspettano serietà, sangue freddo, preparazione impeccabile e un forte senso morale. Il che sarebbe anche molto bello, ma (s)fortunatamente non siamo delle macchine. C'è chi fa medicina per "tradizione di famiglia", chi perchè è curioso e chi per garantirsi una maggiore sicurezza lavorativa. La maggior parte però la fa per pura passione. Io personalmente, non trovo nessuna di queste motivazioni sbagliate. Ma è bene chiarire comunque che non siamo dei santi e non abbiamo avuto nessuna chiamata. ;)
Per quanto riguarda lo studio, personalmente avevo sempre sentito dire che medicina è una facoltà prettamente mnemonica. Anche qui ho però trovato molte inesattezze. Certo la mole di dati e nozioni da memorizzare è notevole e alcune, per forza di cose, vanno imparate a memoria (es. casistiche, valori e parametri vari) ma c'è molta più logica di quanto si creda. Sono i professori stessi, almeno nella mia facoltà (ma credo ovunque), a dirigere verso uno studio più ragionato rispetto ad uno mnemonico. Già dal primo anno cercano di farti capire come ragiona un medico e agli esami spesso chiedono cose che in teoria non puoi sapere, ma che collegando le varie nozioni acquisite nella preparazione dell'esame riesci comunque a trovare la risposta corretta. Alcuni esami sono più nozionisti, vedi anatomia. Ma anch'essa è molto più logica di quello che sembra. Altri esami (es. fiosiologia) richiedono molta più applicazione logica, avvalendosi di teoremi e formule fisiche/matematiche (comunque non a livello di una laurea in fisica ovviamente, anzi più a livello liceale-avanzato) ma sempre il tutto in chiave biologica. Ed è cosi che si risponde anche alla domanda successiva: più cerchi di capire quello che studi, più ti ricorderai negli anni successivi. Ovviamente è comunque impossibile ricordarsi tutto, ma l'importante è avere solide basi per poi rispolverare al momento opportuno gli argomenti specifici.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Moderatori: vitaleDocSam
Tempo creazione pagina: 0.700 secondi
Powered by Forum Kunena
EU e-Privacy Directive
Cookie Policy